Un anello in val Germanasca. Dalla borgata Bessè alla cima Meisoun passando per la borgata Fontane.
Località di partenza: Borgata Bessè mt. 1020 Dislivello complessivo: mt. 570 Tempo complessivo: 4 ore c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 5 Val Germanasca – Val Chisone Fraternali Editore
Borgate senza più residenti, sentieri che più nessuno percorre, miniere di talco da tempo chiuse, altra ancora in attività, cime sconosciute ai più, arditi sentieri: ecco cosa s’incontra sviluppando questo insolito itinerario. Partendo dalla borgata Bessè, all’inizio del vallone di Massello, uno dei quattro del comprensorio del Germanasca, salendo e poi scendendo per superare asperità, si giunge a Pomeifrè dove è attiva una miniera nella quale si estrae il Talco: è l’unica ancora in funzione nella valle rispetto alle numerose di un tempo. Stando per un tratto vicini al torrente, più avanti lo si lascia per salire a Fontane, frazione di Salza, percorrendo un ardito sentiero, andino per come è strutturato, certamente la cosa più interessante di tutto l’itinerario. Posta in una soleggiata posizione, da Fontane ancora si sale in direzione del Colletto delle Fontane, che non si raggiunge, prendendo per via lo stradello che porta alla cima Meisoun e poi all’insediamento posto poco sotto la boscosa cima che ha questo nome. Di qui si torna a Bessè restando lungamente sul sentiero di valle. Fatto per chi ama camminare, questo percorso alterna lunghi tratti piacevolmente pianeggianti ad altri dove si sale o si scende attraversando luoghi e località fuori dal solito giro, comunque assai panoramiche sulla valle di Prali e su quelle limitrofe.
Salendo alla borgata Bessè
Limpida giornata autunnale
Il sentiero termina sulla strada per Prali poco prima di Pomeifrè
Poi, dopo la miniera, si costeggia lungamente il torrente
All'opposto la strada per Prali
I ruderi della segheria del marmo e della stazione d'arrivo della teleferica