Il 17 febbraio del 1848 il re Carlo Alberto di Savoia annunciò che i valdesi, perseguitati e costretti molte volte a dolorosi esili, erano finalmente liberi e avrebbero avuto gli stessi diritti degli altri abitanti del Piemonte. Mentre nel resto dell’Italia, allora non ancora unificata, l’analfabetismo era diffuso, nelle valli valdesi grazie al generale inglese Charles Beckwith l’alfabetizzazione raggiunse picchi incredibili non confrontabili con nessun’altra realtà italiana contemporanea. Grazie a questo generale furono costruite scuole in edifici adatti che portano ancor oggi il nome del loro promotore. Le scuole erano dotate di materiali innovativi che lo stesso Beckwith fece arrivare direttamente dall’Inghilterra. Lo stesso organizzò corsi di aggiornamento per docenti presso la Scuola Normale di Losanna in Svizzera e introdusse l’uso della lingua italiana. A Gros Passet, borgata nel vallone di Massello - val Germanasca, una scuoletta Beckwith è stata recentemente ristrutturata. Sedendo tra i banchi il visitatore potrà andare con il pensiero a quei bambini e bambine che lì impararono a leggere e scrivere portandosi da casa un ceppo di legno che avrebbe riscaldato la scuola.