Un anello al nuovo bivacco Matteo Corradini alla Dormillouse
Località di partenza: Rhuilles mt. 1665 Dislivello: mt. 1182 per il bivacco Corradini, 1235 per la Cima Dormillouse Tempo di salita: 4 ore c.ca Tempo di discesa: 3 ore c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 2 Alta valle Susa – Alta val Chisone Fraternali Editore
Il bivacco Corradini è stato realizzato presso la cima Dormillouse in ricordo di Matteo. Aveva solo 17 anni quando ci ha lasciati. Matteo amava molto la montagna, “adorava la neve, lo sci alpinismo e il free ride. Gli piaceva la gita alla Dormillouse dove saliva ogni anno per poi lasciarsi scivolare nella polvere”. Il bivacco Matteo Corradini si trova poco sotto la cima Dormillouse, sullo spartiacque di confine tra la valle di Thuras e la valle francese della Cerveyrette sulla via per ascendere in vetta al monte Terra Nera. Partendo da Rhuilles in valle Thuras e percorrendo lungamente il disastrato stradello che sale nel vallone Chabaud in direzione del colle, presso i ruderi di un bunker fatto saltare si prosegue sulla mulattiera che sale alle opere di difesa predisposte a suo tempo dai nostri militari presso la cima Dorlier. Giunti più sopra si percorre lungamente nella valletta a cui seguono due balze che portano la traccia al lac du Fond da dove, ancora in ripida ascesa, fatta la terza, si perviene al bivacco Corradini allestito poco sotto la vetta della cima Dormillouse su un poggio al riparo dalla valanga. Per rientrare, in alternativa al percorso d’ascesa, si può scegliere di percorrere l’interminabile cresta di confine, la Crete de la Dormillouse, scendendo poi direttamente al col Chabaud dal quale si torna a Rhuilles. Spettacolare e imperdibile quanto di lassù si vede.
La valle di Thuras con il monte Terra Nera alla partenza
Precise indicazioni
In vista dei ruderi di Chabaud
Qui giunti si prende per la Dormillouse
Al blocco di calcestruzzo inizia la traccia per la Cima Dorlier
Nella valletta sotto la Cima Dorlier
Guardando oltre confine ai 4000 francesi
Pini cembri. Sullo sfondo lo Chaberton ed il Corbioun
La Crete de la Dormillouse che poi si percorrerà
Il mammellone erboso si aggira sulla sinistra
Percorrendo gli sfasciumi che portano al lac du Fond