Un anello sui monti di Inverso Pinasca sino alla Costa Rauta sul sentiero Paolo Diena
Località di partenza: Borgata Enfous mt. 815 Dislivello: mt. 455 Tempo di salita: 2 ore c.ca Tempo di discesa: 1 ora e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 5 Val Germanasca – Val Chisone Fraternali Editore
I ripidi a tratti dirupati pendii che sovrastano le borgate montane di Inverso Pinasca, in bassa valle del Chisone, nascondono tuttora piccoli insediamenti circondati da coltivi e prati oggi abbandonati. Utilizzati a suo tempo solamente nella bella stagione, sono ornati ad essere bosco. Uno di questi, forse il più elevato, è Costa Rauta, Coto Rauto in patois. Tradotto significa costa ripida. Da Combavilla, borgata in parte ancora abitata, parte un sentiero, che ripido come i pendii che affronta, sale ampio nella faggeta raggiungendo alla sommità i ruderi di Costa Rauta . Il sentiero, che porta il nome di Paolo Diena, è stato recentemente segnalato e ripristinato grazie all’intervento di volontari dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia. Paolo Diena, come esplicitato chiaramente nella bacheca posta nei pressi della fontana dove perse la vita, era un giovane studente in Medicina, il dottore dai capelli rossi “ salito in montagna” per far parte, con il fratello, della Divisione Autonoma Val Chisone. Sorpreso da una pattuglia tedesca cercò la fuga, ma qui fu colpito a morte da una raffica che gli tolse la vita. Il sentiero che da Combavilla sale alla Costa Rauta passando per Clos Beiran sebbene ampio e sempre evidente, presenta tratti assai ripidi ed il percorrerlo richiede impegno e fatica. Si torna poi a valle per un sentiero diverso sviluppando quindi un anello. Questo itinerario, data la brevità complessiva del percorso, ha come punto di partenza e d’arrivo la borgata Enfous a monte di Pomaretto: scelta che nel complesso allunga un poco l’itinerario differentemente dalla scelta di partire da Combavilla.