Un anello per il colle, il rifugio e la Punta Barant sul sentiero dell’Autagna
Località di partenza: Ponte della Biava sul Pellice mt. 1023 Dislivello: mt. 1403 Tempo di salita: 4 ore e 30 minuti c.ca Tempo di discesa: 3 ore e 30 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 7 Val Pellice Fraternali Editore
Al ponte della Biava, sulla via che da Bobbio Pellice porta a Villanova, parte la traccia dell’Autagna, un ampio sentiero che tutto percorso termina alla Colletta, all’ultimo tornate sulla strada che dalla Conca del Pra sale al col Barant. Certamente antecedente a questa, il sentiero dell’Autagna è una vecchia mulattiera militare realizzata a suo tempo per collegare rapidamente il fondovalle Pellice con l’attiguo vallone dei Carbonieri dove sorge il rifugio Barbara. Progettato e realizzato ingegnosamente con cura dai nostri soldati sul finire dell’ottocento, questo sentiero è stato per anni lasciato all’abbandono prima del suo ripristino che l’ha reso nuovamente fruibile. Partendo da fondovalle, dal ponte della Biava, senza mai cessare di salire, con ripetute svolte e lunghe diagonali ascendenti la traccia transita più su nei pressi del panoramico Castellus. Rasentando poi per via l’imponente Agugliassa, questo sentiero termina alla Colletta poco prima del giardino botanico Peyronel sulla via per il col Barant. Ampio, sempre visibile, segnato, presenta tratti di muretto a secco tutt’oggi ancora ben conservati che lo proteggono a monte e lo sorreggono a valle, trovando sempre la via d’ascesa prima nel chiuso della faggeta, poi nel lariceto. Alla Colletta, dove termina, s’immette sulla strada che dalla Conca del Pra sale al Col Barant, dove una vecchia costruzione militare è stata trasformata in rifugio. Senza alcuna difficoltà si sale infine alla assai panoramica Punta Barant dove la visuale s’apre ampissima sui monti sino alla pianura. Volendo sviluppare un anello si torna a valle percorrendo l’interminabile pista militare che a svolte scende alla Conca del Pra dove si può decidere di raggiungere Villanova per strada, meglio ancora per il tortuoso sentiero che si snoda sulla sponda destra del Pellice. Per strada, utilizzando per via tratti di sentiero, da Villanova si scende infine al ponte della Biava. Il sentiero militare dell’Autagna è assai frequentato dai bikers esperti che lo utilizzano appropriamente per scendere a valle raggiunto che hanno il col Barant dalla Conca del Pra o dal vallone dei Carbonieri.
Ritorno al ponte della Biava
Da leggere
La cascata del rio Pissoi
In vista di Villanova
Un breve tratto è stato attrezzato
Passaggio tra le rocce
Ambienti aspri e selvaggi
Una passerella sul Pellice
La cascata del Pis povera d'acqua
Lunghi tratti di sentiero sono su pietraia
Laggiù oltre il Pellice scorre la strada
Ancora precise indicazioni
La "splendida" Conca del Pra vista dal greto del torrente Pellice
Non c'è nulla in vetta alla Punta Barant
Il lungo crinale che va dal Frioland alla Sea Bianca
Il Monviso con le cime che separano la valle principale dal vallone dei Carbonieri