Sapevamo che molto probabilmente le condizioni del ghiacciaio sarebbero state pessime ma abbiamo provato ugualmente... Fin dalla partenza da Lavachey l'ambiente è fantastico e già la sola salita al tecnologico bivacco Gervasutti vale la pena. Accesso al bivacco abbastanza faticoso e con tratti non banali lungo corde fisse, nevai e rocce montonate decisamente insidiose se umide. Bivacco in ordine, luce e piastra elettrica funzionante, mentre pc e connessione internet guasti....ma sinceramente è l'ultimo dei problemi. Acqua di fusione prima delle ultime corde fisse o più in alto vicino al ghiacciaio...in ogni caso non troppo distante. 12 posti, con noi, tutto completo...chi solo per passare la notte, chi di ritorno da vie ingaggiose, chi in partenza per le Joresses...e chi (noi 2) un pò titubanti diretti alla Aiguille de Leschaux. Al mattino saliamo le ultime rocce montonate e mettiamo piede sul ghiacciaio alla ricerca dei passaggi migliori tra enormi crepacci e ghiaccio vivo. Saliamo fino alla terminale dove purtroppo dobbiamo arrenderci alle condizioni non ottimali. Con la dovuta sicurezza e qualche equilibrismo forse avremmo potuto passare ma poi in discesa i tempi si sarebbero dilatati e considerata anche la non ottima forma fisica saggiamente abbiamo rinunciato. Poco male! Sono in ogni caso stati due giorni bellissimi immersi nella selvaggia natura con panorami mozzafiato. Finalmente nuovamente legato al socio Pasquale.
Data: 04/08/2019 Partenza da: Lavachey Zona: Val Ferret Difficoltà: AD