Non sprecate un giorno di lavoro per venire in Val Maira. E soprattutto non partite da lontano. Stavolta ne è venuta troppa, cioè no, andava anche bene così se fosse stata di leggera, impalpabile farina, come quella caduta fino ad una settimana fa, anche se non molta. Così è la natura umana! Mai contenti. Parto da Preit. Sono solo. Nessuna traccia. 30/40 cm di fresca, e continua a nevicare, molto poco… la temperatura alle 9.30 è attorno allo zero: dovrebbe essere bellissima. Evito di pigliare su diritto: non c'era fondo e si sprofonderà nella polvere: vado su per la strada, l'allungherò del doppio, ma almeno vado sul sicuro. Ma già dopo quattro passi capisco l'andazzo della giornata: sotto le mie ciaspole sollevo ad ogni passo 5kg di neve. Pesante. Pesantissima. Ci metto un'ora e mezza ad arrivare alle grange Convento. Sento dei vocii dasvanti a me: sono in 4 scialp che, tagliato dritto nel bosco, mi son passati davanti. Evviva! Così c'è una bella traccia da sfruttare. Salgo sul binario. Sprofondo anche qua e la neve continua ad attaccare!!!!!! Allora inizio ad imprecare. Non è una novità… ma tant'é. Ad un certo punto mi pare anche che qualcuno mi faccia il verso ed allora abbasso il volume. Vi dico solo che dopo tre ore e mezza ho detto basta. Guardo l'altimetro: non sono neppure a 2200m!!!! Ma nemmeno al Lourousa ho trovato così lungo e ci ho messo di meno! Qui mi è parso di aver portato su una lavatrice. Vedo i tre dopo che mi son passati accanto scendendo ed io imprecando perché sono andato giù fino al ginocchio… ma tanto son passati, faccio finta di non vederli e continuo per i miei ultimi 3 metri. Ma ora ci divertiremo a scendere!! Invece no. Se non stai con tutto il peso sulla coda, la tavola si infila sotto e non esce più, finché non vai giù, e non vi racconto la fatica di tirarla fuori e rimettersi in piedi. Comunque con una mezza dozzina di capitomboli e relative litanie arrivo sotto. Certo se stavo sotto una valanga, oggi andavo all'inferno dritto al filo, con arva, pala e sonda, senza neppure andare a salutare S.Pietro!! Non ho visto un raggio di sole e all'inizio della discesa c'era pure la nebbia che saliva. Però ho fatto un sacco di foto, naturalmente bruttissime, perché, senza sole, così vengono! Ma che sorpresa, tornato a Cuneo, scoprire che qui e attorno c'è stato un bel sole tutto il giorno: la Bisalta è tutta bianca e carica, magari di farina leggerissima, in tutti i modi, preferirei lasciarla assestare un po', perché mi pare pericolosa ora, al contrario del Giobert che, si sa, é una classica sicura in tempi sospetti. Tanto non sarà difficile aspettare, le previsioni del week-end sono, purtroppo, o per fortuna, dipende da dove lo guardi, di maltempo. Pensate un po' che quei tre che ho incontrato da lontano, senza parlargli, né vederli in faccia, né parlandone con alcuno, ho scoperto che hanno fatto la NORD dell'EIGHER il 15 marzo scorso! Ma come avrò fatto? Misteri del web!
Data: 28/3/2007 Quota max: 2200(2435) Partenza da: Preit Quota partenza: 1540 Dislivello: 650(985) Zona: Valle Maira Difficoltà: ms
PREIT 002
strada da Preit
Il Giobert é quello a sinistra, si vedrà per 5 minuti