Un anello per il col de la Vallée Etroite ed il rifugio du Mont Thabor dalle Grange di Valle Stretta
Località di partenza: Grange di Valle Stretta mt. 1765 Dislivello complessivo: mt. 1011 Tempo complessivo: 7 ore e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 1 Alta Valle Susa Fraternali Editore
Dalla conca di Bardonecchia s’aprono a ventaglio alcune valli tra le quali la Valle Stretta la cui parte alta si trova attualmente in territorio francese a seguito delle rettifiche di confine imposteci dopo la fine dell’ultimo conflitto mondiale. Certamente una delle più affascinanti valli dell’arco alpino piemontese, la Valle Stretta deve la sua fama alla straordinaria bellezza dei luoghi: vette, pinnacoli, guglie, ruscelli e numerosi laghi costellano la valle mentre vari sentieri la percorrono. Il più frequentato è quello che conduce in vetta al Thabor la montagna che identifica la valle. Dalle Grange di Valle Stretta, raggiunto il Pian della Fonderia, la valle di divide in due. Superata la balza di sinistra, una serie di estesi pianori e diversi risalti portano alla valle del Desinare dalla quale si accede a numerosi laghi, colli e cime tra le quali quella del Thabor, mentre sulla destra il vallone di Tavernette conduce al colle di Valle Stretta (col de la Vallée Etroite) dal quale si scende a Modane. In questo itinerario si raggiunge da prima questo colle dal quale si accede al vicino rifugio du Mont Thabor. Un lungo traverso conduce poi all’esteso vallone dove sorge il lago Peyron oltre il quale, passando a nord dei Séru, si guadagna il col du Méandes, nel punto in cui transita il sentiero per il Thabor, per il quale si torna alle Grange di Valle stretta scendendo la valle del Desinare. Alle Grange di Valle Stretta non si può far a meno di notare come la valle sia dominata dall’ammasso roccioso dolomitico dei Séru e questo itinerario aggirandoli completamente si può definire altrimenti l’anello dei Séru di Valle Stretta. Per gli accettabili dislivelli che si superano, per gli spostamenti che mutano di continuo il paesaggio, soprattutto per la straordinaria bellezza dei luoghi che si attraversano, questo itinerario è consigliabile a quanti amano camminare liberamente in montagna pur non raggiungendo alcuna cima significativa.
Il col Peyron separa il mont du Thabor dallo Cheval Blanc
All'incantevole lago Peyron
Attorno al lago incantevoli paesaggi
Superata la balza...
...si giunge alla superiore valletta
Uno sguardo al sentiero percorso
Lassù la cappella in vetta al monte Thabor
I Sèru visti dal col des Mèandes
Il Grande Adret visto di lato
Si discende nel vallone del Desinare
Uno sguardo allo Cheval Blanc con il Dent de Bissort
Scendendo la balza dominata dal Gran Séru....
...si giunge alla superiore conca
Poi si discende nella valletta
I Sèru visti da sud
Scendendo la balza che porta al ponte al Prat du Plan
Guardando al col du Vallon da cui si scende a Navache