Un anello nella valle del Sangonetto per il colle del Vento
Un anello nella valle del Sangonetto per il Colle del Vento
Località di partenza: Tonda, nella valle del Sangonetto mt. 1138 Dislivello: mt. 1087 Tempo di salita: 3 ore e 45 minuti c.ca Tempo di discesa: 2 ore e 45 minuti. c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n°4 Bassa valle di Susa – Musinè – Val Sangone – Collina di Rivoli Fraternali Editore
Il colle del Vento si trova alla sommità del vallone del Sangonetto ed è posto tra il monte Muretto e la Punta Costabruna. Qui è stata posizionata una croce metallica e una lapide, cosa di per sé strana poiché questo è un valico, non una vetta. Probabilmente perché è la cosa più significativa di questa splendida valle a due passi da Torino. Da colle vista incomparabile sul sottostante piano del lago Rosso, sui monti della media e bassa valle di Susa e sulle cime che vanno dal Rocciavrè al Villano passando per la Cristalliera, il Malanotte e il Pian Paris.
25 Immagine(i), Inserita il 04/06/2011
Un anello per l'alpe Bancet - Eventuale salita alle cime Fionira e Ceresira
Un anello per l’alpe Bancet. Eventuale salita alle cime Fiunira e Cerisira
Località di partenza : parcheggio subito dopo la cascata sul rio Pissoi mt. 1337 Dislivello: 900 mt. c.ca Tempo di salita : 2 ore e 15 minuti c.ca Tempo di discesa : 1 ora e 45 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale scala 1:25.000 n° 7 VAL PELLICE Fraternali Editore
Poiché il punto di massima elevazione dell’anello è l’alpe Bancet, si consiglia la gita a tarda primavera oppure in autunno prima che cadano forti nevicate. Nella sua semplicità questo è un itinerario vario, interessante e assai panoramico, con bella veduta sull’ardita mole del Bric Bucie, nella prima parte del percorso, e sull’estesa conca del Pra, con il Monviso e i monti dell’alta val Pellice, nella seconda parte. Volendo dall’alpeggio si può salire alle cime Fiunira e Cerisira per poi ritornare e concludere l’anello come da descrizione.
22 Immagine(i), Inserita il 10/07/2012
Gli ippocastani di Pratovigero
Inserito alla voce "Varie".
5 Immagine(i), Inserita il 31/05/2011
Un breve anello nella valle del Sangonetto per la borgata Dandalera
Un breve anello nel vallone del Sangonetto per la borgata Dandalera
Località di partenza: Borgata Pantera zona Cervelli mt. 897 Dislivello: 280 mt. Tempo complessivo: 2 ore e 30 minuti c.ca Difficoltà: T/E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 4 Bassa Valle di Susa – Val Sangone oppure Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 6 Pinerolese – Val Sangone Fraternali Editore
Questo anello più che un’escursione lo possiamo chiamare una “piacevole passeggiata”. Stando inizialmente paralleli ad una canaletta d’irrigazione che porta, quando serve, l’acqua del torrente Sangonetto alle borgate dei Cervelli di Coazze, si sale poi al pilone di Dandalera , uno dei più belli della val Sangone, e alle case, guadagnando alla sommità quattro piccoli insediamenti, tutti in rovina, oltre i quali si percorre un lungo traverso nel bosco, assai piacevole, che riporta al punto di partenza, cioè alla borgata Pantera dei Cervelli. Ideale per far provare ai bimbi quanto sia piacevole camminare, si può fare in ogni stagione, anche se sarebbe meglio effettuarlo dall’autunno alla primavera, quando la vista non è ostacolata dalla vegetazione, facendo magari una visita alla borgata di Prietto posta oltre il Sangonetto, sostando infine alla bella e panoramica borgata Dandalera sulla via per l’alpe Palè.
18 Immagine(i), Inserita il 26/05/2011
Un anello per le bergerie e il bivacco dell'Orsiera e per l'alpeggio delle Toglie
Un anello per le bergerie e il bivacco dell’Orsiera e l’alpeggio delle Toglie
Località di partenza: Slargo prima di Pra la Grangia mt. 1328 Dislivello: mt. 607 Tempo complessivo: 4 ore e 15 minuti c.ca Difficoltà: T/E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n°3 Val Susa – Val Cenischia – Rocciamelone Val Chisone Fraternali Editore
Piacevole, molto panoramico, per nulla impegnativo, l’anello proposto incontra, nel suo svolgersi, due incantevoli località poste all’interno del parco dell’Orsiera: la grande conca dove si trovano le Bergerie con il bivacco dell’Orsiera, più avanti l’alpeggio delle Toglie. Una bella traccia, il sentiero 514, partendo da Pra la Grangia a monte di Mattie in val Susa raggiunge le prime poste sotto la Punta di Mezzodì, la Rocca Nera e la cima nord dell’Orsiera; poi, con un lungo traverso, il sentiero 525 aggira una estesa dorsale boscosa portandosi all’alpeggio delle Toglie dove è stato allestito un posto tappa GTA usufruibile quando sul luogo si ha la presenza dei malgari. Scesi alla chiesetta posta di sotto, si ritorna a Pra la Grangia percorrendo lungamente verso valle lo sterrato di servizio all’alpeggio.
18 Immagine(i), Inserita il 21/05/2011
Un anello per il Colombardo da Pratobotrile
Un anello per il Colombardo da Pratobotrile
Località di partenza: Pratobotrile mt. 1012 Dislivello: mt. 870 c.ca Tempo di salita: 3 ore e 30 minuti c.ca Tempo di discesa: 2 ore e 30 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1.25.000 n° 4 Bassa val di Susa – Musinè – Val Sangone -Collina di Rivoli Fraternali Editore
Nella bassa val di Susa si propende verso il massiccio del Civrari un profondo e incassato vallone, bagnato dal torrente Sessi, solcato da numerosi sentieri di servizio agli alpeggi molti dei quali oggi abbandonati. Diversi si incontreranno lungo questo percorso. L’itinerario proposto permette di salire agevolmente al colle del Colombardo utilizzando un tratto del sentiero che partendo da fondovalle, da Condove, lo raggiunge dopo aver toccato, nel procedere, borgate, alpeggi e alcuni piloni votivi. Al colle, dove giunge anche una strada che oltre prosegue verso la valle di Viù, è presente un notevole edificio religioso dedicato alla Madonna degli Angeli con annessi locali di civile abitazione. Da qui, volendolo, si può salire alla Punta della Croce o alla Punta Imperatoria del Civrari seguendo mediamente l’itinerario di cresta. Per il rientro a valle si propone un itinerario alternativo che scendendo tocca alcuni alpeggi abbandonati. Percorrendo una traccia non lontana dal corso del torrente Sessi si ritorna poi al punto di partenza. Uno di questi è l’alpe delle Frasse. Appena sopra vi è un notevole sito dove sono stati estratti varie specie di minerali cristallizzati come i granati e altre pietre, particolarmente pregiate per la loro purezza, luminosità e dimensione.
22 Immagine(i), Inserita il 17/05/2011
Un anello dalla Certosa di Banda alla Certosa di Montebenedetto
Un anello dalla Certosa di Banda alla Certosa di Montebenedetto
Località di partenza: Certosa di Banda mt. 613 Dislivello: mt. 550 c.ca Tempo complessivo: 3 ore e 45 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n°4 Bassa valle di Susa – Musinè Val Sangone – Collina di Rivoli Fraternali Editore
Questo anello inizia alla Certosa di Banda, località posta in una magnifica posizione appena sopra Villarfocchiardo in bassa valle Susa. Oggi purtroppo si trova in completo stato di abbandono pur avendo conosciuto uno splendido passato. Di qui si sale alla superiore Certosa di Montebenedetto, complesso monastico di grande fascino, ora di proprietà della Regione Piemonte, che merita essere visitato, da dove ci si porta all’ampio solco del torrente Gravio, che si supera, raggiungendo la borgata di Adret per poi tornare alla Certosa di Banda percorrendo un lungo tratto del piacevole sentiero 512, sempre ben segnato e segnalato.
22 Immagine(i), Inserita il 13/05/2011
Un anello per le soleggiate borgate di Bobbio Pellice
Un anello per le soleggiate borgate di Bobbio Pellice – Il cippo in pietra di Sibaud
Località di partenza: Borgata Sibaud, presso il cippo mt. 829 Dislivello: 516 mt. Tempo complessivo: 3 ore e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n°7 Val Pellice Fraternali Editore
Come tutte le borgate messe all’Indiritto, cioè sul versante esposto al sole, anche quelle di Bobbio Pellice un tempo erano molto abitate. Ora in quelle più montane non c’è più nessuno; anche molti alpeggi, posizionati in posti impervi, sono stati abbandonati. Gli stessi sentieri che le raggiungono, arrivando oramai la strada dappertutto, risentono di questa situazione: alcuni non sono più percorribili chiusi dalla vegetazione, altri necessiterebbero di manutenzione. Questi luoghi continuano però ad avere un fascino discreto e testimoniano il duro lavoro per la sopravvivenza del montanaro in queste valli valdesi. L’anello proposto in questo itinerario ne tocca alcune e permette di conoscere questa parte della val Pellice solitamente esclusa dai soliti giri. Si parte dalla borgata Sibaud, storica località dove, al centro di un prato, è stato eretto un cippo in pietra a ricordo del giuramento fatto dai Valdesi al rientro nelle loro terre al termine del Glorioso Rimpatrio del 1689.
20 Immagine(i), Inserita il 09/05/2011
Un anello nella valle del Sangonetto per le borgate del Ciargiur, il Roc dou Yermou e l'alpe Palè
Un anello nella valle del Sangonetto per le borgate del Ciargiur, il Roc dou Yermou e l’alpe Palè
Località di partenza: Borgata Giovalera zona Cervelli mt. 890. Dislivello complessivo: 800 mt. Tempo complessivo: 5 ore e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 4 Bassa Valle di Susa – Val Sangone oppure Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 6 Pinerolese – Val Sangone
La prima parte di questo anello, sino alle borgate del Ciargur, si svolge in val Sangone. Saliti sul panoramico ammasso roccioso del Roc du Yermou, ci si addentra poi nella valle del Sangonetto percorrendo un lunghissimo, interminabile ma piacevole traverso in falsopiano, sotto i Picchi del Pagliaio, che conduce alla fontana di Pian di Pieia, punto più elevato del percorso, da dove ci si abbassa verso l’alpe Palè. Seguitando su un ripido sterrato, si scende poi al torrente Sangonetto, che non si attraversa, perché si prosegue per la borgata Dandalera da dove si risale ad alcuni insediamenti, tutti da tempo in abbandono, percorrendo appresso un’altra piacevole traccia che riporta alla borgata Giovalera dei Cervelli dalla quale si era partiti. Bello, vario, mutevole, questo itinerario non richiede particolari accortezze se non nel tratto terminale superata la borgata Dandalera in quanto ci si sposta lungo sentieri poco percorsi, non segnalati e neppure segnati, come del resto altri tratti di questo itinerario.
29 Immagine(i), Inserita il 04/05/2011
L'anello delle Scalance sui monti di Condove
L’anello delle Scalance sui monti di Condove con salita alla Punta Sbaron
Località di partenza: Cordole mt. 1155 Dislivello: 870 mt. c.ca Tempo di salita: 3 ore e 15 minuti c.ca Tempo di discesa: 3 ore e 15 minuti c.ca Difficoltà: E Alcuni tratti EE Riferimenti: Carta dei sentieri e stradale 1:25.000 n° 4 Bassa Valle di Susa – Musinè Val Sangone – Collina di Rivoli Fraternali Editore
Le Scalance sono delle caratteristiche rocce dove nasce il rio Puta che confluisce nel torrente Gravio nei pressi di Mocchie sui monti di Condove. Questo itinerario, mentre le aggira, tocca nel procedere alcuni alpeggi oramai abbandonati da tempo. Poi, proseguendo lungo la strada per il Colombardo, ci si può portare sul Truc Muandette, dove troviamo un cippo con una tavola di orientamento, e di seguito in vetta alla punta Sbaron percorrendo i facili pendii erbosi che raggiungono questa cima. Tornando si possono ancora guadagnare le rocce del Truc Giulianera, nei pressi di Pian Vinassa, da dove si scende a Campo dell’Alpe, Rocca e Dravugna per il sentiero che inizialmente transita nella pineta. Pur non presentando alcuna difficoltà, questo itinerario è consigliato ad escursionisti con una certa esperienza poiché si affrontano tratti impervi, oppure altri dove la traccia è appena evidente, non esiste o non è segnata. Particolare attenzione occorre mettere in due tratti: dal colletto nord del Truc Castelletto sino al colle degli Astesiani e nella parte terminale, da Dravugna a Cordòle, quando ci si addentra nel solco del rio Puta.