Lasciamo la vettura lungo la strada a fianco di un torrentello (torrent de Fréjus) e ci incamminiamo verso il Col de la Cucumelle. La giornata si preannuncia calda, dopo un primo tratto insignificante dal punto di vista paesaggistico si apre la visuale verso la Val de la Guisane con sullo sfondo il il Col de Granon. Arrivati al colle la visuale spazia verso il Valon de Chambran e, dal lato opposto, verso Le Gand Area e La Gardiole. Di qui la Cucumelle si presenta come un cono quasi bianco: saliamo diretti verso la cima su un fondo che non offre una gran presa ma, con un po' di attenzione, non ci sono grandi difficoltà.
In cima lo spettacolo è veramente appagante: il Viso, Il Thabor, Les Aiguilles d'Arves e le altre montagne. Ivonne immortala il solito 360° mentre io scatto un po' di foto alla rinfusa: peccato non si possano immortalare le emozioni!
Per la discesa preferiamo fare il giro da dietro che risulta decisamente meno ripido e che si ricongiunge al sentiero principale alla base della montagna.
Sotto un caldo soffocante ritorniamo poi alla vettura felici e contenti e ... scoppiati.

Data: 16/08/2005
Quota max: 2753
Partenza da: sotto il paese di Fréjus
Quota partenza: 1998
Dislivello: 755
Zona: Briançonnaise - Val Guisane
Difficoltà: E

9 Immagine(i), Inserita il 29/03/2008

Il fondo stradale dell'ultimo tratto (lo sterrato) è decisamente brutto per un'auto normale: le sospensioni soffrono. Lasciamo la vettura in località Costa Lognana anche se si potrebbe ancora procedere fino alla sbarra più avanti.
La strada fino verso le A. del Conte è quasi tutta innevata ma la 'fioca a l'è nèn mola': si procede quindi abbastanza bene. Lasciata la strada il sentiero non è immediatamente identificabile ma non ci si può sbagliare perchè la Testa Paian è proprio sopra di noi; quest'ultimo breve tratto è poco agevole ma non difficile.
Arrivati al colle e poi sulla Testa Paian si gode di uno spettacolo meraviglioso sia sulle tre Uia che verso Santa Cristina e verso la pianura: peccato la leggera foschia e la nube multicolere sul piano.
E' una gita consigliabile, relativamente semplice che al termine offre un bel panorama.

Data: 26/03/2008
Quota max: 1855
Partenza da: Costa Lognana
Quota partenza: 1205
Dislivello: 650
Zona: Valli di Lanzo - Val d'Ala
Difficoltà: E

13 Immagine(i), Inserita il 27/03/2008

E' bene sapere che in Agosto dalle 9 del mattino è interdetto l'accesso ai mezzi motorizzati; c'è comunque un'ottima navetta gratuita che parte dal parcheggio all'ingresso di Névache con frequenza di circa 30'.
Il primo tratto del percorso è una strada sterrata che porta fino al Refuge de Ricou (dove c'è un ottimo punto acqua). Da qui si continua per un sentiero ben tracciato, generalmente molto frequentato, fino ai laghi Les Gardioles. Avendo tempo consiglio di continuare ancora lungo un tracciato non molto ben definito, ma comunque sicuro, fino al Pic du Lac Blanc da dove si può godere della vista dell'omonimo lago e di un ottimo panorama.

Data: 1/08/2005
Quota max: 2720
Partenza da: Park de l'Argentière Chapelle (zona campeggio)
Quota partenza: 1910
Dislivello: 810
Zona: Alta Val de La Clarée
Difficoltà: E

12 Immagine(i), Inserita il 27/03/2008

Il parcheggio è raggiungibile in auto tranne che nel mese di agosto dopo le ore 9; in questo periodo è messa comunque a disposizione, da Névache, una navetta gratuita con frequenza di 30'. Il sentiero è ben definito anche se non dei migliori, il lago è raggingibile in tempi brevi: vale la pena perchè è uno spettacolo. La visione del panorama è molto ristretta ma la caratteristica dei monti rocciosi circostanti la rende particolare.

Data: 15/07/2005
Quota max: 2567
Partenza da: Park presso St. Jacques Chapelle
Quota partenza: 2080
Dislivello: 487
Zona: Alta Val de la Clarée
Difficoltà: E

6 Immagine(i), Inserita il 22/03/2008

Siamo arrivati in auto dal Col du Galibier ma si può anche arrivare da Modane - Valloire. La giornata è splendida, il percorso più che agevole, il panorama splendido. Saliamo passando dal Camp des Rochilles per continuare verso il Lac de la Clarée, da qui verrebbe voglia di proseguire verso il Rifugio des Drayeres per poi godersi i laghi del versante più orientale in alta Val de la Clarée: potrebbe essere questo un suggerimento per un giro di due giorni.
Rientriamo quindi prendendo un sentiero, ben definito, che tra i laghi Rond e Du Grand Ban porta al Lac des Cerces (all'altezza del lago il sentiero lascia molto a desiderare ma nulla di difficoltoso).

Data: 12/08/2005
Quota max: 2628
Partenza da: Plan Lachat
Quota partenza: 2035
Dislivello: 593
Zona: Val Valloirette
Difficoltà: E

10 Immagine(i), Inserita il 21/03/2008

Il tracciato non è dei migliori ma comunque ben visibile e diretto. Non ci sono grandi panorami lungo il tragitto: si apre una bella visuale soltanto quando si arriva in vista del lago.
Potrebbe essere interessante considerare questo tracciato insieme a quello che porta allo stesso lago partendo dal Col de Granon passando dal Lac Rond (foto nell'Album: Col de Granon-Lac Rond-Lac de Cristol)

Data: 17/06/2005
Quota max: 2305
Partenza da: Pont de Fort Ville (Névache)
Quota partenza: 1640
Dislivello: 665
Zona: Val de la Clarée
Difficoltà: E

2 Immagine(i), Inserita il 21/03/2008

Visto che 'la fioca a l'era propri mola' decidiamo di andare a fare una passeggiata attorno agli stagni di Villepey: in questo periodo di solito è possibile vedere i fenicotteri e gli aironi. Facciamo tutto il giro ma, al di fuori dei cigni che qui risiedono tutto l'anno, non vediamo altri volatili; al momento di andare via eccoci ripagati: arrivano i fenicotteri rosa.
Il giro degli stagni è tipicamente palustre e dal punto di vista paesaggistico non offre molte emozioni, soltanto per gli amanti della fauna, da marzo ad ottobre, il piacere è pressochè garantito.

Data: 15/03/2008
Quota max: 10
Partenza da: La plage de St Aygulf
Quota partenza: 10
Dislivello: 0
Zona: Var
Difficoltà: E

9 Immagine(i), Inserita il 17/03/2008

Anche oggi fa un freddo boia, non c'è anima viva ma la giornata è bella e noi ci incamminiamo. La passeggiata è molto piacevole, la strada e poi il sentiero sono in ottimo stato e la visuale verso il Lac de Cristol è veramente appagante. Eravamo già stati su questo lago arrivando da Névache: da quel versante il tragitto è molto più diretto ma anche abbastanza brutto.

Data: 4/08/2005
Quota max: min 2290
Partenza da: Col de Granon
Quota partenza: Max 2540
Dislivello: 250
Zona: Briançonnaise
Difficoltà: E

7 Immagine(i), Inserita il 17/03/2008

La giornata è molto fredda e la visuale non delle migliori, decidiamo ugualmente di fare una passeggiata breve perchè ne vale comunque la pena. Arriviamo fino alla Croix de la Cime da dove si gode già di un discreto panorama; le condizioni meteo ci suggeriscono di rientrare. Cosiglio comunque di continuare il percorso fino a La Grande Peyrolle e La Petite Peyrolle, i più volenterosi potrebbero arrivare fino a La Croix de Toulouse, che sarebbe comunque raggiungibile in modo più diretto ed 'emozionante' da Briançon.

Data: 29/08/2005
Quota max: 2665
Partenza da: Col de Granon
Quota partenza: 2419
Dislivello: 246
Zona: Briançonnaise
Difficoltà: E

7 Immagine(i), Inserita il 17/03/2008

Il Col de Granon è un crocevia molto interessante per gite a piedi ed in mbk.
Sovrastante il grande parcheggio si trova una Table d'orientation molto ben fatta ed il punto di vista spazia dai monti della Val Clarée alla Val Guisane ed al Briançonnaise. La passeggiata è molto confortevole e vale la pena una puntatina sulla cima La Gardiole da dove si gode di un panorama più aperto. Scendendo poi verso il lago de l'Oule si vedono altri laghetti minori tipici della zona.

Data: 22/07/2005
Quota max: MAX 2811
Partenza da: Col de Granon
Quota partenza: min 2450
Dislivello: 360 + 130
Zona: Briançonnaise
Difficoltà: E

7 Immagine(i), Inserita il 16/03/2008