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Cima Fournier 16/02/2008



Classica salita alla Cima Fournier con partenza da Bousson.
Buon innevamento lungo tutto il percorso.
Neve farinosa lungo quasi tutto il percorso e con un po' di attenzione non si incontrano molte tracce.
Incontrate solo due persone.

Data: 16-02-2008
Quota max: 2425
Partenza da: Bousson - Cesana
Quota partenza: 1420
Dislivello: 1005
Zona: Valle di Susa

20 Immagine(i), Inserita il 17/02/2008

Sentieri Partigiani 10/02/2008



Partenza da Prato del Rio. Seguire le chiare ed evidenti indicazioni dei 'Sentieri Partigiani' in direzione Belvardo e da lì proseguire per le Balme. Dirigersi verso la evidente cresta del Chiet e attarversato il torrente seguire il filo di cresta. Giunti all'Alpe Chiet Grosso si presentano due opzioni:
1) salita alla Punta Sbaron;
2) seguire la strada che porta all'Alpe Chiet (Zona di accumulo valanghe).
Ridiscendere per ampi pendii, giungendo prima all'Alpe dei Rat e successivamente ai Gighè. In breve si ritona a Prato del Rio, o per sentiero o per la strada carrozzabile (chiusa al traffico nel periodo invernale).

Note:
Da effettuare con neve sicura.
Itinerario fattibile anche nelle altre stagioni.
Possibilità di effettuare molteplici variazioni lungo il percorso, si rimanda all'opuscolo informativo, pubblicato dal Comune di Condove, 'Sentieri Partigiani' e disponibile sul sito comunale o presso gli uffici comunali.


Data: 10-02-2008
Quota max: 2000
Partenza da: Prato del Rio - Condove
Quota partenza: 1384
Dislivello: 616
Zona: Valle di Susa

20 Immagine(i), Inserita il 17/02/2008

I sogni si realizzano:Col de l'Iseran



Realizzazione di un sogno.
Era da tempo che volevo fare la salita dell'Iseran...volevo farla da Susa attraverso prima il colle del Moncenisio e poi la scalata al mitico Iseran.
Poi per una serie di problemi non ci sarei riuscito come tempistiche….allora ho ripiegato partendo da Lanslebourg….però sono arrivato fino a Val d'Isere!

Il percorso ripercorre le strade del Tour de France, si partenza a valle di Lanslebourg (…..) per scaldarsi un po'. Da lì si raggiunge Lanslevillard da dove la strada si impenna per XXX km, con pendenze da subito sostenute xxxx. Si arriva a collinare prima dell'abitato di Bessans da dove si prosegue direzione Bonneval in falso piano. Lì la strada si inerpica per l'Iseran, le pendenze sono subito interessanti (oltre 8%), con un solo tornante si arriva ad un pianoro da dove attraversato il torrente la strada torna a salire decisa. Le pendenze in quel tratto sono dell'11% e sale in continuo fino al Pont dell'Ouillette dove la pendenza diminuisce. In questo tratto si può ammirare tutta la bellezza della salita che si svolge tra pascoli, alte montagne, rocce, ghiacciai….Ho potuto ammirare la stupenda salita grazie al fatto che ero l'unico ciclista presente! Stupendo!!! Superato la galleria si arriva al famoso Pont de Neige (partenza di molte escursioni estive e invernali) la salita riprende senza mollare fino al Colle (oltre 9%), da lì si deve percorrere un lungo traverso fino ad un tornate (partenza degli impianti) e da li l'ultimo tratto conduce al Colle asfaltato più alto d'Europa (non la strada che è la Bonette!). Dal Pont de Neige l'aria gelida si fa sentire e al Colle c'erano 4°!!ù
Sosta in cima (breve) e mi butto tutto bardato per la discesa verso Val d'Isere. La strada da questo tratto è un po' più frequentata quindi è bene fare più attenzione! Breve sosta e si riprende direzione….nuovamente il Col de l'Iseran! La salita da questo versante è più lunga ma presenta pendenze un po' più soft. Da Val d'Isere si raggiunge agevolmente il Pont S. Charles dove la strada si fa più pendente (7.5%) con una serie di lunghi traversi e un po' di tornanti si prende quota in maniera agevole. La vista sulle montagne sopra Val d'Isere è stupenda e ripaga della salita. La salita non molla fino a 4 km dalla fine dove su un lungo tratto rettilineo la pendenza si addolcisce un poco, ma riprende negli ultimi km con valori dell'7-8%! Un ultimo sforzo e anche questo versante dell'Iseran è conquistato! Foto di rito e poi in picchiata verso Bonneval! Grazie al passaggio del Tour de France la discesa è stata recentemente asfaltata e si raggiungono velocità molto elevate anche 70 - 80 km/h (se uno ha coraggio!). Da Bonneval si ritorna verso Lanslebourg, superando l'ultima salita a valle di Bessans, questo tratto non presenta difficoltà……ma avendo un vento contro allucinante è stato più faticoso che le salite all'Iseran!!!!

Giro di grande soddisfazione per il valore delle salite, il paesaggio, l'ambiente. Non ho incontrato ciclisti sulla salita da Bonneval e pochi sulla salita da Val d'Isere, mi sono potuto godere la salita in santa pace in silenzio con il vento a farmi compagnia, che ogni tanto ti accompagnava e ogni tanto ti respingeva!

Semplicemente STUPENDO!!!! Finalmente dopo avere rotto l'anima a tutti questa estate sono riuscito a venire all'Iseran, in una giornata da cartolina!!
…e dal Mont Cenis ci riproverò impegni permettend! Anche se per quest'anno l'Iseran è agli sgoccioli (soprattutto per il freddo in discesa!)

Ciao ciao


km totali: 103
Dislivello cumulato: 2700 m
Pendenze medie:
Bonneval;7-8%
Val d'Isere:6-7%
Pendenze max:
Bonneval; 12%
Val d'Isere:10%
Dislivello:
Bonneval;1000 m
Val d'Isere: 1000 m




Data: 10/09/07
Quota max: 2770
Partenza da: Lanslebourg
Quota partenza: 1350
Dislivello: 2780 cumulato
Zona: Valle dell'Arc
Difficoltà: OC

23 Immagine(i), Inserita il 16/09/2007

Anello Oulx - Guillestre 25/08/2007



Partenza da Oulx. Si prende per Bardonecchia - Colle della Scala. La salita non è molto impegnativa nè lunga. Discesa verso Nevache e poi lunga discesa - piano fino a Briancon. Da Briancon si percorre tutta la valle della Durance che scende verso Gap. Si passano numerosi paesi, la strada è prevalentemente in discesa ma con strappetti e comunque è sempre necessario spingere sui pedali. Si seguono le indicazioni per il centro di Guillestre che dalla strada principale sono 4 km di salita. Il ritorno fino a Briancon per il medesimo itinerario poi si sale per il Colle del Monginevro e da li a Oulx.

Lunghezza: 150 km
Dislivello cumulato: 2200 m

Data: 25/08/2007
Quota max: 1000
Partenza da: Oulx
Quota partenza: 1000
Dislivello: 2200
Zona: Valle di Susa - Brianconnais - Queyras
Difficoltà: BC

20 Immagine(i), Inserita il 27/08/2007

Giro dello Chaberton 27/08/2007



Partenza da Fenils. Si supera agevolmente l'abitato di Pra Claud su fondo bello. Il fondo si mantiene scorrevole fino in corrispondenza del bivio, dove si lascia la strada di sx, per prendere a dx dove inizia il tratto non pedalabile. Fino al colle la ciclabilità è fortemente limitata. Il fondo in questo tratto presenta ghiaia e ciotoli che rendono la salita in sella veramente impossibile. Giunti al colle la ciclabilità migliora e con un po' di destrezza si riesce ad arrivare in cima in sella.
La discesa dalla Cima al colle è totalmente percorribile con le dovute cautele (anche per rispetto agli escursionisti). Poi per chiudere ad anello effettuata la discesa verso Claviere, dove si alternano tratti ciclabili a tratti non ciclabili. Dagli impianti di risalita di Monginevro si imbocca la strada sterrata che porta sulla strada asfaltata e da lì per asfalto fino a Fenils.

Salita in 3 ore circa di cui:
1h in sella Fenils - Bivio
1h a piedi Bivio - Colle
1h in sella Colle - Cima

Discesa:
in sella Cima - Colle
misto Colle - Piano del Rio Secco
in sella tutto il resto.

Data: 27/08/2007
Quota max: 3131
Partenza da: Fenils (Cesana)
Quota partenza: 1250
Dislivello: 1881
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: OC

20 Immagine(i), Inserita il 27/08/2007

Giro del Civrari ( Madonna della Bassa - Lys - Colombardo) 17/08/2007



Partenza da Condove. Si raggiunge dapprima Almese e poi si raggiunge Rivera. Da Rivera si sale seguendo le indicazione per la Pista Tagliafuoco. Si fa il giro della Pista Tagliafuoco per giungere al bivio per la Madonna della Bassa. Si prende a dx e con pendenze sostenute e a tratti sconnessi si raggiunge la Chiesa (assenza di punti acqua durante la salita!!). Dalla Bassa si segue la strada fino alla Bg. Pascaletto dove proseguendo un po' si raggiunge la strada per il Colle del Lys. Si risale rapidamente fino al Colle per poi buttarsi in discesa fino a raggiungere a Viù. Incrociata la SS si prende a sx e per leggera salita si arriva fino a Forno di Lemie. Dalla SS si prende una strada a sx per Bg. S.Antonio. La salita presenta un primo tratto recentemente asfaltato e la seconda parte sterrata. La salita porta al noto Santuario del Colombardo ma versante Val di Viù, ben più impegnativo che il versante della Valle di Susa. Le pendenze sono sempre sostenute tratti al 20%, si toccano dapprima una serie di Borgate (acqua) e poi si sale con pochi tornanti intervallati da lunghi rettilinei fino al Santuario (lunghezza poco meno di 10 km e dislivello di 1100 m !!!). Non sottovalutare la salita anche perchè prima si è gia fatto la Tagliafuoco, la Bassa e l'ultimo pezzo del Lys! La salita si svolge tutta al sole e considerando che la si affronta a metà giornata meglio fare attenzione. Dall Santuario (acqua) si deve ancora risalire fino alla Tomba di Matolada, sono 200 m di salita che stufano...Lo scollinamneto si ha a quota 2100 m e da li si effettua la discesa su Condove senza più salite. Discesa sterrata fino sotto a Prato del Rio e poi asfalto fino al fondo passando per le innumerevoli borgate di Condove.

Il giro è possibile farlo in senso inverso anche se a mio avviso risulta molto ma molto più facile in quanto la salita al Colombardo da Condove è più facile poi la salita al Lys è su asfalto, la Bassa si effettua in discesa!!! e la tagliafuco si è già in quota!.

Giro di estrema soddisfazione, giornata stupenda.

Mi spiace ma niente foto causa macchina guasta.

Dati riassuntivi
lunghezza: 87 km
dislivello: 2800 m
Pendenza max: 20%
Difficoltà: pendenze elevate e continue


Data: 17/08/2007
Quota max: 2100
Partenza da: Condove
Quota partenza: 390
Dislivello: 2800 cumulato
Zona: Valle di Susa - Valle di Viù
Difficoltà: BC

3 Immagine(i), Inserita il 18/08/2007

Giro della Val Sangone + Celle 12/08/2007



Partenza da Condove si raggiunge Avigliana da dove si sale a Giaveno. Dalla piazza di Giaveno si gira a destra per Borgata Pontepietra, arrivati si gira a sx per la Maddalena. Fino alla Maddalena la salita non è troppo impegnativa da lì fino in cima invece si fa più tosta (oltre 9 % medio). Arrivai sul piazzale dell'Aquila si ritrna indietro per la medesima strada. Ritornati a Pontepietra si svolta a sx e si prosegue per Coazze con una salita molto pedalabile. Da Coazze si scende fino a Giaveno passando per il Selvaggio. Giunti a Giaveno si prende la strada per i Colle Braida passando per le numerose borgate di Valgioie. La salita non è molto impegnativa sul 6 %. Arrivati al Colle si scende ad Avigliana passando alla Sacra di S. Michele con la salitella per la Mortera. Ad Avigliana si procede fino ad Almese dove si prende la salita per Rubiana (8 %). Giunti a Rubiana si gira a sx e si imbocca la strada che porta a Celle passando da Montecomposto. La salita non è lunghissima ma è un po' impegnativa anche perchè è la terza! Arrivati a Celle si scende in direzione Caprie.

distanza: 92 km
dislivello cumulativo: 2400 m

Data: 12/08/2007
Quota max: 1254
Partenza da: Condove
Quota partenza: 384
Dislivello: 2400
Zona: Val Sangone - Val di Susa
Difficoltà: BC

18 Immagine(i), Inserita il 14/08/2007

Pian Gelassa - Frais 10/08/2007



Breve giro di allenamento fino a Pian Gelassa e Frais, passando da Mattie e Meana.
Al semaforo di Bussoleno si svolta a sx per Mattie, la salita si fa subito impegnativa fino alla prima borgata di Mattie poi sali scendi con stappetti fino a Meana. A Meana si prosegue fino al bivio per il Frais sulla strada per il Colle delle Finestre e si proseguo fino ad incrociare la strada che da Susa porta al Frais. Salita non banale (12.4 km con pendenza media del 8% ma è quasi tutta all'11%, spiana solo alla fine). Prima di arrivare al Frais sono andato prima a Pian Gelassa (tratto finale sterrato). Si ridiscende per la medesima strada e si giunge agevolmente al Frais per poi tornare a Susa per la medesima strada.

Data: 10/082007
Quota max: 1543
Partenza da: Condove
Quota partenza: 384
Dislivello: 1531 (tot)
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: BC

19 Immagine(i), Inserita il 10/08/2007

Giro delle Borgate di Condove 04/08/2007



Itinarario che percorre le strade asfaltate del Comune di Condove.
Partenza da Condove. Salita fino a Pralesio (727m.) svolta a destra per Lajetto e Muni. Si segue la strada fino a Muni (1093 m.) per poi ridiscendere fino a Pralesio, dove si segue per Mocchie. Si procede fino al bivio di Chiambeiretto (strada per Colombardo) e si pedala fino a poco prima di Prato del Rio (circa 1320 m). Un tratto alla Bg. Dravugna è sterrato: attenzione!. Si ridiscende fino a Chiambeiretto e si gira a dx per Frassinere (984 m.) e si prosegue fino a Prarotto (1431 m.) e da lì a Maffiotto (1345 m.). Si ritorna a Prarotto e si scende fino al ponte sul Gravio dove c'è il bivio per Val Gravio e si sale fino a Reno (1213 m.).E si ridiscende per il medesimo itinerario fino al ponte sul Gravio e da lì si ritorna a Condove.

Quota partenza: 384 m.
Quota max: 1431 m.
Dislivello cumulato:2100 m.
km: 60 circa

Itinerario non lungo ma tutto in salita con tratti a pendenze sostenute (bici da corsa). Soprattutto l'ascesa a Prato del Rio e a Reno. Se lo si svolge al contrario è più facile in quanto la salita a Muni è più pedalabile che non la salita a Prarotto e poi a Reno.

Data: 04/08/2007
Quota max: 1431
Partenza da: Condove
Quota partenza: 384
Dislivello: 2100 (tot)
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: BC

5 Immagine(i), Inserita il 10/08/2007

Colle della Portia 20/07/2007



Gita naturalistica e storica, ripercorrendo un tratto dei Sentieri della Memoria della montagna di Condove: prati in fiore, pascoli verdi e rigogliose sorgenti hanno fatto da sfondo ad un cammino di memoria storica. Una stupenda camminata di giovani e meno giovani alla riscoperta delle montagne della Resistenza, in compagnia dell'autentico partigiano condovese 'Gin', classe 1923, che non saliva al colle dal lontano 1945.
Siamo partiti dagli Alpeggi della Portia (raggiungibili in auto nella stagione estiva attraverso la strada sterrata che devia da quella principale del Collombardo in prossimità del Colle degli Astesiani) e siamo saliti sino al Colle della Portia attraverso le tracce di sentiero individuabili da omini, tacche bianche e rosse e paline nuovissime con dettagliate indicazioni.


Data: 20/07/2007
Quota max: 2183
Partenza da: Alpeggi della Portia
Quota partenza: 1900
Dislivello: 283
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: E

20 Immagine(i), Inserita il 08/08/2007

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