Data: 18/12/2008 Quota max: 1508 Partenza da: Celle Quota partenza: 1000 Dislivello: 508 Zona: Bassa Val Susa Difficoltà: E
17 Immagine(i), Inserita il 18/12/2008
22/08/08 Percorso K22 (Monginevro-Clavière)
Escursione sui sentieri della corsa in montagna di 22 km tra Monginevro e Clavière.
Descrizione dettagliata dell'escursione nella relativa Notizia
Data: 22/08/2008 Quota max: 1830 m s.l.m Partenza da: Monginevro Quota partenza: 1830 m s.l.m. Dislivello: 1260 m Zona: Monginevro-Clavière Difficoltà: E
12 Immagine(i), Inserita il 26/08/2008
18/07/2008 Punta Ramière (3303 m s.l.m.)
Descrizione dettagliata dell'escursione nella relativa Notizia
Data: 18/07/2008 Quota max: 3303 Partenza da: Strada Ruilles-Thuras Quota partenza: 1790 Dislivello: 1513 Zona: Valle del Thùres Difficoltà: E
12 Immagine(i), Inserita il 01/08/2008
Mannaggia a Carlo Magno
Descrizione dell'escursione della relativa Notizia.
Data: 4-5 luglio 2008 Partenza da: Gad (Oulx) Zona: Val Susa Difficoltà: E
8 Immagine(i), Inserita il 01/08/2008
'Alla scoperta della pietra verde'
'ALLA SCOPERTA DELLA PIETRA VERDE'
'Alla scoperta della Pietra Verde': così cita un depliant, con tanto di carta dei sentieri che, da qualche anno, mi girava per casa. Ben consapevole che la 'nostra' Valle di Susa cela innumerevoli sorprese, non lo avevo mai accantonato, riservando però la gita a … una volta che non avremo molto tempo! In questi giorni, complici i 'ponti' ed un meteo favorevole, decidiamo di affrontare questa zona, per noi nuova. Il versante è quello che incombe su Bussoleno, in sinistra idrografica della Dora Riparia, al limite orientale della 'Riserva degli Orridi di Chianocco e Foresto'.
Partenza dalla Borgata Grange (poco a monte di Bussoleno) in prossimità di una fontanella. Da qui si diparte una strada sterrata (divieto di accesso) che si abbandona dopo pochi metri per seguire dei 'tagli' sempre ben segnalati. Seguendo pedissequamente la carta, si transita per 'Pra dël Pin' e Campo Piano, fino a raggiungere, con un ultimo tratto lungo la strada, la Borgata Falcimagna (circa 30'). Da qui si prosegue ancora lungo la carrozzabile per alcune centinaia di metri fino ad incrociare, sulla sinistra, l'imbocco di un sentiero (sentiero 5, bivio quota 900). Sul cartello e sulla brochure c'è scritto 'difficile' e 'ripido e assolato' mentre a monte, proseguendo ancora lungo la carrozzabile, ci sarebbe il sentiero 8, che sembra meno ripido e più facile… Infatti, chissà perché, ci incamminiamo lungo il sentiero 5 che, in effetti, si inerpica deciso nel bosco. Le descrizioni riportate sulla brochure ci preparano ad ogni variazione di pendenza e di terreno, e l'ottima segnaletica ci guida, in circa 1h 30' da Falcimagna, alla Fugera. L'ultimo tratto di salita è un canalino molto ripido e un po' instabile in caso di pioggia (pietre e terra). La Fugera è un inaspettato balcone con una vista spettacolare sulla media e bassa Valle di Susa. Sul pianoro trovano posto tre costruzioni fra cui la 'casa degli scalpellini' e un bivacco, con tanto di stufa e coperte d'emergenza. All'esterno c'è anche una 'tavola calda', nel senso che è ricoperta di lamiera e, con il sole che c'era, ci si sarebbe potuta cuocere sopra una frittata! Incantati dal panorama e dal luogo ci fermiamo a lungo e, dopo foto e spuntino, riprendiamo la marcia verso la meta finale. Immediatamente dopo le costruzioni troviamo l'arrivo del sentiero 8 (quello che saliva meno ripido dalla carrozzabile), ma noi continuiamo per la Ciarmetta (1646 m s.l.m.) fino a giungere, in circa 30' dalla Fugera, la nostra meta: la Cava. Dalla 'Cava di Marmo Verde' un tempo (sistematicamente dal 1724) venivano faticosamente estratti i blocchi di serpentino poi utilizzati in numerosi edifici monumentali (fra cui il Duomo di Torino): oggi è solo più una piccola cicatrice lasciata dall'uomo sul fianco della montagna, che funge anche da riparo per gli animali selvatici. Sui blocchi e sulle pareti della cava è interessante notare i segni lasciati dai punciotti e dai fioretti. Il sito è già chiaramente individuabile dalla Fugera, ed è agevolmente raggiungibile ed attrezzato con un tratto di corda fissa. Torniamo sui nostri passi e, fra i Daphne Mezereum (fior di stecco) dei prati della Ciarmetta, ci concediamo una lunga pausa pranzo con siesta. Per la discesa, di fronte alla 'casa degli scalpellini' (a destra rispetto al senso di marcia), troviamo seminascosto dall'erba il sentiero 2 che, puntando decisamente a destra e verso il fondovalle, tagliando dapprima un prato e scendendo poi ripido e pietroso, ci conduce a Ca Teissard, con scorci panoramici sul Rio delle Meisonasse e l'Orrido di Foresto. Da Ca Teissard si prosegue sul sentiero e, al bivio a quota 1100 m s.l.m. andiamo a sinistra sul sentiero 3 che, transitando per le Case Trucco e 'I Quioch', taglia l'assolato versante fino al bivio a quota 540 m s.l.m. Da qui troviamo il sentiero 11 che, in breve, ci riporta alla strada sterrata e, infine, all'auto (tempo totale di discesa dalla Cava circa 2 ore). Bel giro, impegnativo se fatto con il sole a picco, complimenti a chi ha marcato i sentieri e all'Associazione 'Amici della Pietra e della Castagna' e al CAI-UGET di Bussoleno per la redazione della carta (di cui alleghiamo la scansione) e le dettagliate descrizioni.
Data: 02/05/2008 Quota max: 1650 m s.l.m. Partenza da: Grange di Bussoleno Quota partenza: 500 m s.l.m. Dislivello: 1150 m Zona: Bussoleno Difficoltà: E
10 Immagine(i), Inserita il 05/06/2008
29/12/07 Rif. Toesca (1710 m s.l.m.)
L'obiettivo di giornata sarebbero state le Bergerie dell'Orsiera, partendo da Pralagrangia, ma un testacoda lungo la strada non spalata poco sopra Mattie, dopo aver tribolato un po' per tirare fuori l'auto dalla neve in cui era finita fortunatamente senza danni, ci ha fatto fare dietrofront optando per una partenza da Città di S.Giorio. Salendo verso Città però un cane di grossa taglia ha deciso di schiantarsi contro l'auto, perdendo così ulteriore tempo, e facendoci pensare che forse era meglio starsene a casa a dormire. Valutatii danni ad auto e cane decidiamo comunque di proseguire, arrivando a Città che sono quasi le 11. Un po' tardi per raggiungere le Bergerie, decidiamo quindi di dirigerci verso il Toesca, calpestando costantemente una coltre nevosa dai 10 ai 25 cm. Verso le 13 il termometro al rifugio segnava -4°C, quindi dopo esserci strafogati di dolciumi e the ustionante (i termos di Paola ed Ale saranno di amianto per mentenere quel calore a quelle temperature!!!) ridiscendiamo verso l'Amprimo e quindi a Città. Nonostante un inizio di giornata poco promettente, alla fine la passeggiata è stata molto piacevole, anche se oltre al cane investito, nel parco Orsiera non abbiam incredibilmente scorto nemmeno un animale!! Con questa uscita si è conclusa la nostra stagione escursionistica 2007, non resta che augurarci ed augurarvi un BUON 2008!!!
Data: 29/12/07 Quota max: 1710 Partenza da: Città di S.Giorio Quota partenza: 1076 Dislivello: 634 Zona: Val Susa Difficoltà: E
6 Immagine(i), Inserita il 30/12/2007
27/12/2007 Sbaron (2223 m s.l.m.)
Partenza da Pratobotrile, seguendo il sentiero per il Collombardo, lasciato all'altezza dell'Arp Barmanera proseguendo a sinistra zigozagando lungo il canalone dell'Arp del Fo fino a raggiungere la strada sterrata (ora chiusa poiché completamente innevata) che sale al Colle da Mocchie. Da qui proseguiamo a vista sul pendio innevato dello Sbaron fino a conquistare la cresta che percorriamo per pochi metri fino all'omino di vetta a quota 2223 m s.l.m. Giornata meteorologicamente stupenda con vista dal Monviso, al Rocciamelone, al Gran Paradiso. Neve farinosissima nei tratti meno esposti al sole, anche se raramente superiore ai 30 cm.
Data: 27/12/2007 Quota max: 2223 Partenza da: Pratobotrile Quota partenza: 1021 Dislivello: 1202 Zona: Val di Susa Difficoltà: E
7 Immagine(i), Inserita il 30/12/2007
24-25/12/2007 Auguri di Buon NATALE da Rocca Sella! :)
Salita in notturna a Rocca Sella, la cui cappelletta di vetta non è forse mai stata così affollata la sera della Vigilia! :)
AUGURI DI BUON NATALE A TUTTI I LAFIOCAVENMOLIANI!
Data: 24-25/12/2007 Quota max: 1508 m Partenza da: Celle Quota partenza: 1000 m circa Dislivello: 508 Zona: Val Susa Difficoltà: E
1 Immagine(i), Inserita il 25/12/2007
17/11/2007 - Monte Arpone
Le giornate sempre più corte, impegni e questioni logistiche varie non ci han più consentito di mantenere la frequenza delle escursioni estive. Sabato mattina, data la bella e fresca giornata, per riossigenare un pò polmoni e cervello siam partiti alla volta del Monte Arpone, partendo dal piazzale di partenza della Tagliafuoco sopra Almese.
Partiti lungo la Tagliafuoco (555 m s.l.m.), l'abbiam lasciata dopo poche decine di metri per prendere la ripida scorciatoia che porta fino al Pilone della Costa ( 783 m s.l.m.). Da qui siamo rientrati nella pista Tagliafuoco ed abbiam proseguito sin al Santuario della Madonna della Bassa (1157 m s.l.m.), incontrando anche un camoscio nella pineta. Sosta sulle panche in legno nel prato dietro al Santuario scaldate dal tiepido sole e ripartenza per il sentiero che porta al Monte Arpone (1600 m s.l.m.), che inizia con una discreta pendenza, per finire pianeggiante lungo la dorsale che porta alla 'cima'.
Breve sosta in vetta ammirando il panorama (l'anno scorso non avevamo visto nulla in basso, c'era un mare di nuvole) e scattando le foto di rito, quindi rapida discesa concludendo la bella passeggiata in poco più di 4 ore.
Data: 17/11/2007 Quota max: 1600 Partenza da: Almese-Rivera Quota partenza: 555 Dislivello: 1045 Zona: Val di Susa Difficoltà: E
6 Immagine(i), Inserita il 20/11/2007
15/09/07 Mompantero - Rocciamelone (3000 m disl +)
Salita al Rocciamelone come ai tempi dei nostri nonni, a piedi dal fondovalle, accumulando tremila metri di dislivello positivo, seimila tra salita e discesa.
La salita ce la siamo gustata senza soffermarci a fare foto che abbiamo scattato lungo la discesa per lo stesso percorso, quindi le disponiamo nell'album dalla vetta a valle.
Info dettagliate sull'escursione nella sezione Notizie.
Data: 15/09/07 Quota max: 3538 Partenza da: Mompantero Quota partenza: 500 Dislivello: 3038 Zona: ValSusa Difficoltà: E