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8 Dicembre 2007 - Giassez + Begino



Il mio piccolo contributo fotografico alla bella salita doppia di sabato 8 dicembre con Alberto e Renzo ...ed Enrico ed Enzo ecc...

10 Immagine(i), Inserita il 17/12/2007

Punta Valletta da Ceresey ..grazie ad una 'soffiata'!!



Quando si ha una soffiata da amici che ti dicono il sabato sera: 'oggi eravamo solo noi tre! Farina dalla cima all'auto!' ..e soprattutto NON viene recensita sul web, COME RINUNCIARE??
In compagnia di Stefano, colui che mi fece conoscere questa splendida attività.. ..., ci troviamo alle 9 a Etroubles, Valle G.S.Bernardo.
Superiamo compiaciuti, con aria di chi la sa lunga, il parcheggio con almeno 30 auto di skieurs diretti al Flassin e lasciamo l'auto a Ceresey.
Piccolo problema: -12°C!!!
Io mi metto addosso qualsiasi cosa.. Lascio solo la giacca a vento nello zaino come una sorta di ..'last rescue' psicologico..
Seguiamo la traccia.. Bene.. Per ora la 'soffiata' di Gianguido si è rivelata azzeccata: solo noi due.
A metà veniamo superati da due agonisti con cani al seguito e quasi in vetta veniamo raggiunti da un gruppo di circa 10 persone che salgono di gran carriera..
UFF.. La soffiata è sfumata!! Evidentemente le persone al Flassin hanno ecceduto la sua capacità e sono tracimate nel vallone a fianco, vero la Valletta..
Vabbè.. Dai, scendiamo!
Bella polvere con qualche crosticina, non troppo fastidiosa. Mi cerco un angolino tutto a dx dove scendere nello stretto, testando qualche curva saltata.
Traversiamo tutto a sx e ci buttiamo in un bosco stile Canada! Rado, non ripido, polvere leggerissima riparata dal vento! Sublime....
Gli ultimi 300 mt sono un tormento, quando il bosco si infittisce e diventa ripido.. Salti, buchi, ecc..
Io mi cerco un tratto meno ravanato dalle precedenti tracce e mi infilo in una stretta forra, con ghiaccio e torrente ricoperti da infida crostaccia: Mi diletto in altre curve saltate... Sì... Ogni 3 curve, un buco...
OK! siamo in fondo!
All'auto finalmente fa più caldo della partenza ... -8°C...
Grossi problemi a cambiarsi con mani e piedi insensibili, poi finalemente il riscaldamento della ford focus si fa sentire e.. Via, verso nuove avventure ..in piola!!
Ah! il gelo oltre che a rendere inservibile l'orologio e l'arva ( ), mi ha messo ko anche la macchina foto, quindi ...solo DUE foto!!!


Data: 16 Dicembre 2007
Quota max: 2800
Partenza da: Ceresey
Quota partenza: 1380
Dislivello: 1420
Zona: Valle Gran San Bernardo
Difficoltà: BS

2 Immagine(i), Inserita il 17/12/2007

Trovata la polvere nel vallone di Rio Secco!



Oggi sono ancora a Monginevro, sono reperibile e dovrei pure studiare, ma non posso stare in casa con un tempo simile!
Sento Enrico e soci che opteranno per un'altra meta, io invece voglio stare vicino a casa e alle 8 mi incammino verso la stradina che porta al Village du Soleil..
Calzo gli sci e benedico la traccia realizzata mooolto faticosamente ieri, da amici del Cardonatti (grazie veramente!!)
La seguo fino al pianoro quota 2200, poi scelgo di risalire il pendio rivolto ad est, sotto la seggiovia ferma..
Esco dalla traccia e... azz! si sprofonda fino al ginocchio!!! ..Però la neve non è così crostosa come immaginavo.. Mah? Vuoi vedere che...

Con santa pazienza zigo-zago fino all'arrivo della seggiovia: la è sempre più fonda, ma bella leggera: POLVERE!!
In cima abbandono l'idea di tornare a Monginevro scendendo per le piste chiuse dell'altro versante, a sud. Voglio godermi questi 300mt di polvere!
..Come? Già finito?? (in mezzo c'è stato pure un capitombolo..).
Non mi resta che spingere nella traccia di salita con qualche curvetta nel mezzo, per ritornare alla partenza.
Poi rimetto le pelli e attraverso il casino di fondisti e pisatioli per ritorno a casetta!

Data: 25 Novembre 2007
Quota max: 2450
Partenza da: Monginevro
Quota partenza: 1800
Dislivello: 650
Zona: Val di Susa
Difficoltà: MS

4 Immagine(i), Inserita il 25/11/2007

Prima scialpinistica della stagion alla Punta Gimont da Monginevro



Torno a scrivere dopo mesi di assenza..
Fatico ad appassionare gli animi con racconti e romanzi alla Cardonatti ( ) e Pierichard ( ), quindi mi limito a qualche info tecnica e agli episodi ..curiosi.

Oggi grande premio ad Alberto che venendo in giornata da Torino per accompagnarmi alla prima sgambata, ha avuto CIECA fiducia del mio senso di orientamento in un percorso che ho già fatto due volte... Ma che non ricordavo per niente!!
Cieca fiducia in quanto la visibilità è stata intorno ai 10-20 mt per tutta la gita. Nel vallone dei Mandarini, dove siamo saliti, abbiamo vagato di masso in cespuglio, finchè notando l'ombra accennata delle pareti laterali e la ripidità del pendio che andava accentuandosi, abbiamo sospettato di essere giunti al Colletto Verde..
Giubilo!
Un rapido attraversamento e arriviamo alla seggiovia..
Siamo ancora nella nebbia, ma Alberto è fiducioso: Se arriviamo in punta, buchiamo le nubi e il sole ci scalderà le ossa!! ( Vedi foto per il meteo in punta..)

Discesa cauta su neve umida-pesante che nascondeva qualche pietra troppo sfrontata.. Ah Già! Dimenticavo di dire che la neve è stata così per tutta la salita! Un bell'allenamento a batter traccia!

Per la discesa ci mischiamo bellamente ai pistaioli, alla faccia della lotta con l'alpe e dell'etica della gita...
In 15 minuti siamo a casa mia e poco dopo, davanti ad una bella biere blanche!
..Peccato che solo più tardi Alberto viene a sapere che oggi a Monginevro si sciava GRATIS!

(Mix di foto mie e di Alberto)

Data: 24 Novembre 2007
Quota max: 2640
Partenza da: Monginevro
Quota partenza: 1850
Dislivello: 790
Zona: Valle di Susa
Difficoltà: MS

11 Immagine(i), Inserita il 24/11/2007

Ailefroide - via 'Pilier du levant'



Mille impegni, cento cose da fare, ma il meteo è stabile e questo, sarà il mio ultimo week end libero.
Non cedo al sano desiderio di riposo e agli obblighi di studio e mi accordo con Dario per una via in giornata. Obiettivo?
Che domande.. Ancora una volta oltralpe, zona Briancon!
Concordiamo su una via di granito, che quest'anno abbiamo trascirato in favore del calcare. Però non vogliamo distruggerci con avvicinamenti massacranti.
OK! Ailefroide è l'ideale!
Partenza alle 6h e alle 9h siamo al campeggio.
La giornata è calda ed è presto: stiamo sul versante est, zona Orage d'Etoile, già ben illuminata dal sole.
15 minuti e siamo all'attacco!! ...Che bella Ailefroide... Un piccolo paradiso di granito a portata di mano, con vie lunghe e facili perfettamente spittate!
Per me i primi passi su granito sono un pò 'strani'..
..Ma già al secondo tiro riprendo confidenza con le scarpette e si và!
Il quinto tiro mi impegna parecchio: bello verticale e atletico
Alle 13.30 siamo in punta e ..però cos'è sto bruciore sulls spalle che sia io, che Dario santiamo?
Porca miseria! Abbiamo scalato tutta la via a torso nudo ed ora sembriamo due peperoni!!!
Discesa con quattro doppie e in men che non si dica, siamo all'alberghetto del campeggio a trastullarci con una birrozza ..rigorosamente all'ombra!

Via 'Pilier du Levant' (2002)
Attrezzata interamente a fix
Avvicinamento: 100mt (10-15' circa)
Sviluppo via: 200 mt per 7 tiri
Esposizione: Est (sole dal mattino presto fino al primo pomeriggio)
Discesa: Quattro doppie fuori via, nel canale a dx (faccia a valle)

Data: 9 Settembre 2007
Quota max: 1800
Partenza da: Campeggio di Ailefroide
Quota partenza: 1500
Dislivello: 300
Zona: Vallouise - Ecrins (Hautes Alpes)
Difficoltà: TD- (6b max / 5b obbl)

5 Immagine(i), Inserita il 09/09/2007

Seconda torre del Queyrellin - via Le va-nu-pieds



Ancora un week-end di sano calcare 'made in Brianconnais'!
Gianluca ed io raggiungiamo Dario al Monginevro sabato sera, dove sua moglie, Manuela, ci prepara una gustosissima cena a base di pasta, verdure, affettati e formaggi!
Visti i presupposti, le nostre mire per l'indomani calano mostruosamente, considerando il fatto che io non vorrei tornare tardi domenica sera..
Optiamo per zona Chardonnet, un angolo incantato, sempre accogliente!
Domenica mattina alle 8.45 siamo in auto agli chalet di Fontcouverte e partiamo per l'avvicinamento. Superiamo in breve il rifugio Chardonnet e proseguiamo in direzione del colle omonimo..
Il sentiero diventa vago e il nostro obbiettivo risulta più distante di quanto pensassimo: la cresta del Queyrellin si snoda in direzione nord per un bel pò!
Finalmente individuo la struttura della seconda torre e mi porto all'attacco della via da scalare.
Imbrago.. scarpette.. corde.. Pronti: via! partiamo alle 11.15!
Dividiamo la corta via di 6 tiri in due tiri a testa. Parte Dario a cui riserviamo il secondo tiro con un bel 6c ...Che supera in scioltezza
Quando arriviamo Gianluca ed io, sminuiamo il passaggio dicendo che è solo un 'singolo'! ..Basta tenersi 'un attimino'!!
Parto io per un tiro di cenge e rocce un pò instabili, ma segue un tiro molto divertente di 6a.
Conclude Gianluca con un 6b molto tecnico e di difficile lettura
Nel complesso una via breve, discretamente bella.. a tratti discontinua.
Nulla a che vedere con la mega-via di 350 mt a fianco: tre cordate erano impegnate sulla difficile 'Les dents de Cyrielle' (ED 7a max / 6b obbl)
Rientro lungo con pause contemplative di scorci da cartolina in un angolo veramente a me molto caro delle montagne.

Via 'La va-nu-pieds' (1995)
Attrezzata interamente a fix
Avvicinamento: 700mt (1h45' circa)
Sviluppo via: 200 mt per 6 tiri +2 tiri di V su roccia non buona (..accuratamente evitati!!).
Discesa: Tre doppie fuori via, nel canale a dx (faccia a valle) poi ancora qualche cengia e si arriva all'attacco.

Data: 26 Agosto 2007
Quota max: 2700
Partenza da: Chalets de Fontcouverte
Quota partenza: 2500
Dislivello: 200
Zona: Val Clarèe (Hautes Alpes - F)
Difficoltà: TD (6c max / V+ obbl)

9 Immagine(i), Inserita il 27/08/2007

Tete Gaulent - antecima sud - via 'Gaulent-Tement'



Per continuare la vacanza, stavolta ho bisogno di un obbiettivo alla mia portata: una via di difficoltà contenute in una zona per noi nuova
Dario è d'accordo e alle 7h30 passo al suo solito prelievo dal campeggio!
Briancon.. L'Argentiere ..Champcella ..Ponteil ...poi la lunga strada sterrata forestale fino ai 1960mt di quota della cabane de Tramouillon: una specie di alpeggio situato all'imbocco di un vallone bucolico e isolato.
La nostra meta è subito visibile in fondo al vallone, ma il lungo ripido pendio di accesso non lascia presagire nulla di buono: LA SOLITA PIETRAIA??!!
Partiamo sul sentiero che abbandoniamo ben presto per proseguire per prati, diritti sotto la parete della Tete de Gaulent.
Incontriamo solo marmotte, un pò grasse e tonte.. tanto da farsi fotografare a 3 mt di distanza!
Inizia il ripido pendio di accesso che si rivela essere una scala con gradini di erba/terra/pietrisco, un pò insidiosi, ma fattibili..
All'attacco il sole scalda bene, ma noi non ci fidiamo, quindi nello zainetto mettiamo pile doppi
Parte Dario e ci alterniamo su un calcare molto sano ed abrasivo, anche se interrotti da qualche blocco instabile
Da segnalare per bellezza, il terzo tiro (un diedrino di 6a); il quinto (un muretto di 6a+ continuo su gocce) ed il sesto (un diedro-camino verticale di 6a di continuità).
Intanto arrivano nuvole a coprire il sole ed il solito vento gelido ci sferza inclemente, mentre siamo alle soste..
In cima Dario è praticamente congelato! quattro rapide doppie di cui l'ultima completamente nel vuoto ( ) e siamo a terra.
La discesa del pendio non è più rapida della salita..
Alle 16h40 siamo all'auto.
Finalmente una via che mi ha permesso di riprendere fiducia nelle mia dita e nelle scarpette!!

Via 'Gaulent-Tement' (1999)
Attrezzata interamente a fix
Avvicinamento: 600mt (1h30' circa)
Sviluppo via: 180 mt per 7 tiri +2 tiri di II / III per la cima.
Discesa: in doppia sulla via - l'ultima sosta è indipendente, situata 10mt sotto la terza sosta della via.


Data: 19 Agosto 2007
Quota max: 2750
Partenza da: Cabane de Tramouillon
Quota partenza: 1960
Dislivello: 790
Zona: Vallone di Tramouillon (Brianconnais - Queyras)
Difficoltà: TD- (6a+ max / V+ obbl)

11 Immagine(i), Inserita il 19/08/2007

Escursione all'Aiguille du Goleon



L'alternativa era una giornata in falesia con il 'Mito' Fedeneg..
A me dolevano ancora gli avambracci per la via 'Termie-Nèe' del giorno prima, mentre Gianluca non era più ingaggiato per l'imminente (sua) chiusura della stagione..
Così, pacco a Federico ( ) e scegliamo una bella sgambata in quota per vedere come rispondono le gambe..
Ci svegliamo tardi..
Colazione tardi...
Partiamo tardi....
Alle 9.50 siamo a Valfroide zaini in spalla.. Ma sì! Alla faccia dell'ansia alpinistica!!
In un'ora superiamo il primo ripido tratto di sentiero, sorpassando baldanzosi e fieri della nostra picca sullo zaino, i tanti gitanti/escursionisti (soprattutto escursionistE ).
Al Lac du Goleon però, siamo scoppiati dopo quasi 600mt di dislivello e ci fermiamo mezz'ora per mangiare e prendere il sole
Vabbè, dai ripartiamo...
Con buon ritmo arriviamo dove inizia il ghiacciaio Lombard.. o quel che ne resta! Il tratto glaciale è breve e non ripido e non ci sono crepi, comunque, la corda l'ho portata io, quindi SI DEVE USARE!
Esercitandoci nella corretta progressione su ghiaccio come da manuale, raggiungiamo la cresta a circa 3300mt.
Nelle nuvole, arriviamo in cima ale 14.50!
..Un pò tardino! Dai, recuperiamo in discesa!
...
..
.
Ore 17.15 all'auto..
In discesa non ho potuto fare a meno di pensare ad una prossima gita scialpinistica in questo fantastico vallone... e di ammirare il nudo e ripido canale NO del Pic des Tres Eveches, sceso quest'inverno dal gotha del ripido piemontese!

Data: 17 Agosto 2007
Quota max: 3427
Partenza da: Valfroide - Les Hieres
Quota partenza: 1874
Dislivello: 1553
Zona: Hautes Alpes
Difficoltà: F

14 Immagine(i), Inserita il 18/08/2007

Tour Termier - via 'Termie-nèe'



Ormai la fiducia verso MeteoFrance è scesa ai minimi termini..
Anche oggi una via in giornata!
Seguo Dario e Gianluca in un'altra scalata su difficoltà per me al limite!
Al mattino, solito 'prelievo' di Dario che ci attende al campeggio a La Vachette e via verso il Col del Galibier, dove lasciamo l'auto.
Un lungo sentiero a mezzacosta in piano, ci porta sotto la bellissima struttura della Tour Termier, del massiccio del Gran Galibier .
In un'ora esatta (pietraia compresa.. ) siamo all'attacco del nostro obbiettivo.
Parte Dario; quando verrà il mio turno capisco subito l'andazzo: è il tiro più facile della via (V+) e, da secondo, mi tocca attaccarmi ad un rivio per superare un passo atletico..
La via è bellissima.. Per chi ha quei gradi in pieno!! Tiri lunghissimi (45 mt in media), difficoltà continue e non concentrate in un 'singolo'.
Bravissimi Dario e Gianluca che la fanno tutta in libera e a vista, sia di primi che da secondi
Io invece, demotivato dalle difficoltà decisamente sull'atletico, mi demotivo subito e penso solo a salire più velocemente possibile, attaccandomi ad almeno un rinvio per tiro. ..Così facendo non mi godo per niente la scalata!
In punta (3070 mt) optiamo per la discesa per cenge e tracce, dal Col Termier (un bel canalino di sci ripido invernale).
Oggi all'auto siamo arrivati alle 18.30.. Stiamo migliorando con i tempi!!
A me resta l'amarezza di una salita decisamente non goduta anche per non aver condotto neanche un tiro... Una di quelle che, mentre scendi dal sentiero, ti fa riflettere e sentenziare l'ormai abusata frase dell'Alchimista: 'Appendo tutto al chiodo!!'
Ma per fortuna, l'altrettanto abusata frase '..Domani è un altro giorno..' fa cambiare le prospettive e le priorità nella giornata, nella vacanza, nella vita!

via 'Termie-nèe' (2005)
Attrezzatura: fix da 10mm - portare solo 15 rinvii
Esposizione: SudOvest
Avvicinamento: 300 mt (1h circa) molto sviluppo a mezzacosta
Sviluppo via: 280 mt per 8 tiri
Discesa: 7 doppie sulla via 'Ponant Neuf) o per cenge e pietraia fino al Col Termier.

Data: 15 Agosto 2007
Quota max: 3070
Partenza da: Qualche tornante sotto il Col del Galibier
Quota partenza: 2750
Dislivello: 280
Zona: Vallèe de la Guisane (Hautes Alpes)
Difficoltà: TD+ (6b+ max / 6a+ obbl)

12 Immagine(i), Inserita il 16/08/2007

Aiguillette du Lauzet - via 'Vendanges tardives'



I soliti tre... Gianluca&Gianluca+Dario...
Domenica il bollettino di meteofrance non lascia presagire nulla di buono per i giorni a seguire e questo ci fa rinunciare ad una 2 giorni in zona Valluise / Ailefroide per scalare in quota.. Domani invece tempo bello con arrivo della perturbazione nel pomeriggio..
OK! facciamo una via in giornata!
Passiamo a prendere Dario al campeggio di La Vachette e arriviamo a Pont de L'Alpe: qui troviamo una marea di auto: infatti è un classico punto di partenza per trekking, passeggiate e ferrate.
Partiamo per il comodo sentiero e ci promettiamo di seguirlo fin dove possibile.. Infatti, sotto la verticale della parete, ci attende la solita pietraia di avvicinamento..
Dopo 1h30' siamo sotto l'articolata parete dell'Aiguillette e cominciamo a gironzolare per cenge alla ricerca del nostro obiettivo: 'Vendanges Tardives'.
..Ecco! uno spit! ..Un pò vecchio però.. Mah! l'attacco sembra quello della relazione!
Dario si lancia su quello che si rivelerà essere un tiro di 6c protetto a chiodi marci, appartenente alla via 'Bebert sur prises'!
Mentre Dario cerca alla bene meglio di uscire/calarsi da una sosta moooolto dubbia, Gianluca, ancora alla caccia della nostra via, trova finalmente l'attacco !
Sono le 12.30 ed io non sono d'accordo ad attaccare una via così difficile e lunga, con un meteo incerto, ma i soci sono molto entusiasti, quindi mi unisco..
La via presenta subito tiri sostenuti sul 6a, molto continui, alternando tratti atletici (tettini e dulfer) a muretti molto tecnici.. Il tutto su roccia veramente splendida con 'cannelures' e tacchette abrasive stile Finale Ligure!
Nonostante la cordata da tre, riusciamo ad essere abbastanza rapidi.
Io sono sempre un pò angosciato dal tempo e non mi godo bene i passaggi: decido quindi di tirare da primo almeno due tiri di 5+/6a che si riveleranno molto remunerativi!
Per gli ultimi tiri passa in testa Gianluca che ci guida in vetta a tempo record, con un tiro di 6b e uno di 6c in mezzo!!
Sull'ultimo tiro V arriva la pioggia tanto attesa..
La discesa non è banale: sotto l'acqua scendiamo per cenge a raggiungiamo la prima di una serie di 4 doppie che affrontiamo più velocemente possibile..
Cominciamo a bagnarci ben bene e a sentire freddo.. Le corde sono fradice e non scorrono bene nei discensori.
Arriviamo alla ferrata che dobbiamo ridiscendere parzialmente: un'esperienza non bella! la pioggia rende scivolosi sia i tondini di ferro, sia la roccia.. UFF!!
Ultima doppia e siamo agli zaini!! ore 19.30! Smette di piovere, le nubi si squarciano e arriva qualche raggio di un bellissimo sole al tramonto.
Scendiamo la penosa pietraia e alle 20.30 siamo all'auto, sfiniti!
Domani riposo assoluto... Sarà vero???

Via 'Vendanges tardives' (1995)
Attrezzatura: fix da 10mm - portare solo 12 rinvii
Esposizione: SudOvest
Avvicinamento: 500 mt (1h30 circa)
Sviluppo via: 280 mt per 12 tiri
Discesa: 4 doppie fuori via + ferrata + ultima doppia (prima sosta della via)

Data: 13 Agosto 2007
Quota max: 2600
Partenza da: Pont de l'Alpe
Quota partenza: 2350
Dislivello: 250
Zona: Vallèe de la Guisane - Hautes Alpes
Difficoltà: TD+ (6c max / 6a obbl)

13 Immagine(i), Inserita il 14/08/2007

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