Anello della Val Sangonetto (per Pian Goraj, colle Vallette, colle del Vento)
Meteo stamani? Incerto (sai la novità...) Si va? Non si va? Dove si va? Vicino a casa, dai!
L'idea iniziale era di salire fino all'Alpe di Giaveno e forse fino al Lago Blu, un po' più in alto. Poi l'appetito vien mangiando, la pioggia ci ha fortunatamente risparmiato, ed è venuto fuori questo bell'anello per tutta la val Sangonetto! Peccato la solita nebbia che: 1- Mi ha privato del panorama 2- Paura nelle prime centinaia di metri di discesa dal colle del Vento, che non vedevo neanche la punta dello scarpone. 3 - Osso che si rotola in una cacca di mucca e mi tocca strigliarlo alla bell'e meglio nel torrente (ah, no! questo non è a causa della nebbia...)
Intinerario: Borgata Tonda - Pian Goraj - Alpe di Giaveno - Lago Blu - Colle delle Vallette - Colle del Vento - Pian Goraj - Borgata Tonda Circa 5:30' di cammino, per 1100m di dislivello
Data: 9/8/2014 Quota max: 2302 Partenza da: Borgata Tonda Quota partenza: 1138 Dislivello: 1164 Zona: Val Sangonetto Difficoltà: E/EE
18 Immagine(i), Inserita il 10/08/2014
Ai laghi di Lusia
Dopo aver fatto i due tronconi della seggiovia che portano in località Morea da Castelir-Bellamonte, prendiamo il sentiero che in circa 2,5 ore e per una bella mulattiera militare, costruita durante la prima guerra mondiale, ci porta ai Laghi di Lusia.
Tempo nuvoloso su tutto il percorso, che ci ha privato della vista sulle Pale di San Martino e del Catinaccio, ma almeno non abbiamo preso neanche una goccia di pioggia, contrariamente alle previsioni meteo.
Data: 22-7-2014 Quota max: 2400 Partenza da: Morea, arrivo seggiovia da Castelir-Bellamonte Quota partenza: 1970 Dislivello: 430 Zona: Alpe Lusia - val di Fiemme Difficoltà: E
19 Immagine(i), Inserita il 28/07/2014
Alpe Cermis, Cimon del To, Castello e Laghi di Bombasel
Gita sull'alpe Cermis da Cavalese, meta classica: i laghetti di Bombasel. Decidiamo di arrivarci facendo un giro ad anello, salendo prima al Cimon del To della Trappola e poi discesa ai laghetti.
Fatti i primi due tronconi di funivia da Cavalese paese, una seggiovia aiuta ad accorciare di circa 200m il dislivello. Avendo Osso al seguito, il piano era che i bambini salissero in seggiovia, mentre io con la bestiola sulla sterrata di salita. Peccato che il cagnetto, vedendo passare sopra di noi il resto della compagnia, decise di correre sotto la seggiovia, arrivando su con 4 palmi di lingua fuori e lasciandomi da solitario a godermi la sterrata...
Bellissimo il panorama dal Cimon del To, stupenda la sottostante Val Moena, bellissimi come sempre i laghetti di Bombasel. Dal Cimon ho avuto la bella pensata di proseguire da solo sino alla cima del Castel di Bombasel, segnata come da fare 'su tracce di sentiero'. Tracce che ho ovviamente perso dopo neanche 200 metri e allora vai di ravanamenti, saliscendi, piccole arrampicate, pezzi fatti sul sedere e tutta la gamma del divertimento Alla fine le tracce del sentieri le ho ritrovate in discesa, e finivano dentro un nevaio ripido come... boh bisogna chiedere agli esperti. Attraversato il nevaio aggrappato con unghie, denti, dita e ogni possibile mezzo, finalmente mi ricongiungo alla famiglia al lago grande di Bombasel per un panino, reso velocissimo dalla pioggia arrivata a cercare di guastarci la giornata. Obiettivo comunque non riuscito
Data: 20-07-2014 Quota max: 2535 Partenza da: Alpe Cermis, arrivo seggiovia al Paion del Cermis Quota partenza: 2220 Dislivello: 650 Zona: Val di Fiemme, Lagorai Difficoltà: E/EE
24 Immagine(i), Inserita il 21/07/2014
Lago Arpon e lago Roterel
Il meteo di questo strano Luglio 2014 è sempre più indecifrabile, comunque sia, decidiamo di tentare e la meta del giorno è la salita al al lago d'Arpon e al lago Roterel, partendo da Bar Cenisio.
Piacevole passeggiata tra i boschi, lungo la carrabile. Arrivati al secondo laghetto, convinti fosse il lago Roterel, ci fermiamo per un panino. Scopro stamane che il lago Rorerel vero a proprio era 5 minuti più avanti... :( Ci toccherà ritornarci.
Data: 13/07/2014 Quota max: 1980 Partenza da: Bar Cenisio Quota partenza: 1480 Dislivello: 500 Zona: Moncenisio Difficoltà: E
9 Immagine(i), Inserita il 14/07/2014
Il Civrari da Niquidetto
Il piano inziale era di salira il Giusalet, ma un po' non me la sentivo da solo, un po' il meteo incerto, mi hanno fato dirottare sul Civrari. Giornata nebbiosa, migliorata nel pomeriggio.
Quota max: 2300 Partenza da: Niquidetto Quota partenza: 1180 Dislivello: 1120 Zona: Val Viu Difficoltà: E
25 Immagine(i), Inserita il 06/07/2014
Alla ricerca delle incisioni rupestri (il Sentiero delle Anime in Valchiusella)
Gita familiare per il Sentiero delle Anime in Valchiusella, Giro fatto al contrario rispetto al sentiero, con salita prima ai piani di Cappai e poi discesa sino al rifugio Piazza
23 Immagine(i), Inserita il 01/05/2014
Becca d'Aver e Cima Longhede
Vetta super panoramica, giornata caldissima anche in quota.
Data: 04/08/2013 Quota max: 2470 Partenza da: Area Pic-nic ChampLong Quota partenza: 1650 Dislivello: 820 Difficoltà: E
23 Immagine(i), Inserita il 04/08/2013
Lago delle Savine
Avendomi perso per motivi di lavoro l'ultima gita del gruppo giovanile del CAI Almese al Lago delle Savine, decido di andarci da solo per capire cosa mi sono perso. Difficile dirlo visto il nebbione che ho trovato! Ho costeggiato il Lago delle Savine per 5 minuti prima di accorgermi che ero arrivato...
Data: 28/07/2013 Quota max: 2447 Partenza da: Refuge du Petit Mont-Cenis Quota partenza: 2110 Dislivello: 337 Zona: Mont-Cenis Difficoltà: E
44 Immagine(i), Inserita il 01/08/2013
Colle di thures e Aguille Rouge
Bella gita al colle di Thures, dal lago io ho poi proseguito sino alla Aguille Rouge, mentre la famiglia si ristorava sulle rive e i bambini osavano anche farsi il bagno!
Grandissime Marie e Anna (5 e 6 anni) che hanno trottato andata e ritorno sempre davanti e ci hanno anzi costretti a correre per stargli dietro.
Foto pessime fatte col cellulare.
Alla prossima.
Data: 29/6/2012 Quota max: 2545 Partenza da: valle stretta, rifugio 3zo alpini Quota partenza: 1780 Dislivello: 765 Zona: Bardonecchia valle stretta Difficoltà: E
18 Immagine(i), Inserita il 05/07/2012
Alpe Larecchio e lago della Balma in Valvogna (alta Valsesia)
Di nuovo in giro con Marco di Incoming Valsesia e con gli asinelli, questa volta per una due giorni che comprende la notte all'Alpe Larecchio. Fenomenali i nanerottoli, con Enrico che ha fatto alzare bandiera bianca anche ai grandi :)
Primo giorno Appuntamento a Ca di Janzo, frazione di Riva Valdobbia alle 14:00 di sabato 11 luglio. Oltre il traffico è proibito ai non autorizzati durante i weekend e il parcheggio scarseggia... metto la voiture in un bello slargo, in modo da non dar fastidio a nessuno. Niente da fare: il comune di Riva ha deciso di rimpinguare le casse. La domenica al rientro mi ritrovo un signor divieto di sosta e dalle non signorili allocuzioni che sento intorno a me, capisco che tutta la fila ha da versare l'obolo... Leggendo il verbale vedo che il solerte vigile è passato la domenica alle 13:45: usi a obbedir anche i festivi o solo sicuri di buona caccia di gitanti parcheggianti?
Da Ca' di Janzo raggiungiamo la fraz. Sant'Antonio dove ci aspettano i quadrupedi orecchionidi (anche detti asini). Purtroppo ci tocca aspettare oltre un'ora una comitiva di Torinesi ritardatari . Nel frattempo ammiriamo le baite Walser della frazione e qualcuno inizia a informarsi sui prezzi
Partiamo, i nanerottoli su Cipriano e Sofia, noi sulla bella sterrata. Subito vediamo gli effetti del freddo inverno di quest'anno: un'immane valanga, ancora visibile pure se siamo a 1300m . La sterrata finisce e iniziamo a salire verso l'alpe Larecchia: Enrico va subito in fuga, facendoci faticare non poco per stargli dietro. Nel frattempo incrociamo qualcuno che ci annuncia che dal rifugio, nella preparazione della nostra cena, veniva un profumo... Basta questo per spronarci a fare le ultime rampe e arrivare alla conca dell'alpeggio. Il posto è molto molto bello: una conca circondata di monti, un torrente nel mezzo, le baite sul lato esterno. Praticamente una cartolina. Ci sistemiamo un po' e assistiamo alla mungitura: i bambini si divertono come matti a fare i pastori di oche, di conigli, di galline. La temperatura frescuzza ci costringe a tirare fuori i vestimenti pesanti chi li aveva ...) e andiamo a gustarci una abbondante e gustosissima cena. Dopo cena abbiamo ancora il fiato per issarci sulla collina a fianco alla nostra baita per giocare a indovinare le stelle .
Secondo giorno Partiamo presto per arrivare al lago della Balma. Il sentiero parte subito ripidissimo,praticamente facciamo quasi tutto il dislivello nei primi 40 minuti . I nanetti prima protestano, ché volevano rimanere la rifugio a inseguire le papere (porelle...), poi Enrico si mette davanti a tutti a trottare (bravissimo!!) , mentre Marie mi rintrona per tutta la salita con "scendere!!!,da sola!!!" . Così, appena spiana, saggiamente la faccio scendere. Incontriamo alcuni nevai, ne approfittiamo per farci qualche granita e infine ecco il lago. Già che siamo qui, saliamo anche al lago superiore, che troviamo ancora ghiacciato. Ridiscesa all'alpeggio, pomeriggio stravaccamento sul prato,poi a vale,di nuovo con gli asinelli
Data: 11/12-Luglio-2009 Quota max: 2450 Partenza da: Ca di janzo, Valvogna, Fraz. di Riva Valdobbia Quota partenza: 1350 Dislivello: 1100 Zona: Valsesia Difficoltà: E