sciate di fine stagione all'Iseran-colle dell'Ouille Noire
Da notizie di gulliver la strada dell'iseran é percorribile anche se con divieto di accesso così provo a vedere di fare l'Ouille Noire su un itinerario nuovo per me. Dopo aver parcheggiato vicino alla partenza del sentiero balcone alle 8.30 circa siamo partiti sci dalla strada con tempo splendido, abbastanza fresco e battuto traccia su alcuni cm di farina recente. Mentre salivamo due scendevano ma avevano fatto una puntina subito sulla destra salendo e avevano tracciato diversamente da noi. Dopo aver fatto un sostenuto canale si arriva su un lungo falsopiano dove si innesta l'itinerario da pon de neige. Inizialmente anche noi volevamo fare una punta più vicina, ma non ci siamo fidati di un traverso da fare e siamo ritornati sul tracciato per l'ouille noire.Salendo verso il colle ha cominciato a coprirsi , è venuto giù qualche fiocco di neve così al colletto ( 120 m sotto la punta) abbiamo tolto le pelli e scesi velocemente. Splendida discesa sulla farina poggiata su neve ben assestata.Ogni tanto faceva capolino il sole consendendoci una buona visibilità. Dislivello fatto 800 m circa ma veramente divertenti fino alla macchina. Ancora buona per diversi giorni.Unico neo: lontano da Torino, un paio d’ore di macchina. Strada dell’iseran oggi pulita fino a 500 m dopo il pont de Neige.
Data: 7/6/09 Quota max: 3230 Partenza da: Ponte de l'aiguilette Quota partenza: 2450 Dislivello: 780 Zona: colle dell'iseran (FR) Difficoltà: MS
11 Immagine(i), Inserita il 09/06/2009
che bella sciata alla violetta ! 2/6/09
Oggi come quasi tutte le domeniche si esce con la “moglie” per cui si sceglie un itinerario facile, non rischioso e che da qualche anno non facciamo ma che conosciamo. Si aggrega il buon Fabio che forse avrebbe preferito qualcosa di più impegnativo però per lui questa è nuova e quindi…Siamo partiti alle 7.30 da quota 2050 m fin dove hanno pulito la strada per il colle del Nivolet, neve continua fino in cima però ci siamo fermati 100 m sotto, sull’anticima, altri tre skialp sono arrivati fino alla croce di vetta, anche se ci sono molte pietre affioranti, si riesce ad arrivare e scendere dalla punta, noi oggi avevamo programmato i tempi per fermarci prima sopratutto per non fare aspttare Lia che si era fermata alla costa di Mentà poco più sotto. Scesi alle 10.00 con neve in alto perfetta e via via sempre più molle ma ben sciabile fino alla macchina. Dislivello complessivo 900 m. Discesa di puro divertimento! Panorama bellissimo sul Granpardiso, Ciarforon, Grivola etc…Oggi parecchia gente a cima del Carro.
Data: 2/6/09 Quota max: 2927 Partenza da: strada del Nivolet quota Quota partenza: 2070 Dislivello: 857 Zona: Ceresole Reale Difficoltà: MS
26 Immagine(i), Inserita il 08/06/2009
mont fourchon 31/5/09
Hanno appena aperto il passo del gran S. Bernardo ed è quasi d’obbligo andare a fare la gita da quelle parti. Anche oggi sono da solo, i miei compagni abituali hanno smesso o sono impegnati. Le ambizioni erano altre, l’ Aig. Delasache, canaloni ripidi che mi sarebbe piaciuto provare ma senza compagni preferisco andare sul tranquillo per cui si fa l’ennesima gita al mont Fourchon. Salita su pendii vellutati per via dei pochi cm di neve fatta nella notte, veloce per cercare di essere tra i primi a lasciare le tracce. Bella giornata, oggi panorama sul Bianco e il Grand Combin. Rare volte mi è capitato di fare questa gita in queste condizioni meteo! Discreto affollamento per il giusto turnover alla cima che si può fare con gli sci. Gente che saliva a tutte le ore. Alle 11.00 quando andavo via c’erano skialp che partivano, tanto la neve è ben compattata…! Discesa veramente bella, anche se corta, andando a cercare canali mai fatti e più ripidi. Ho incontrato in cima Maurizio, anche lui telemarkista e Guido il suo socio, che quando io arrivavo loro avevano già fatto anche un altra punta e stavano scendendo. Altro telemarchista che ho incontrato scendendo è Enzo B. con cui siamo rimasti daccordo di fare più avanti il Miravidi, nella valle del piccolo s. Bernardo.
Data: 31/5/09 Quota max: 2906 Partenza da: casa cantoniera a 2300m- strada del G.s. Berbardo Quota partenza: 2300 Dislivello: 606 Zona: saint Rhemy-Valle d'Aosta Difficoltà: MS
24 Immagine(i), Inserita il 06/06/2009
tentativo di fare il Lamet dal ghiacciaio 29/5/09
Sono partito per fare il Malamot ma arrivato presso il lago del Moncenisio scorgo i pendii iniziali e mediani abbastanza spelacchiati così ho pensato di andare verso il Lamet, ieri l'hanno fatta...vado a vedere (ennesimo tentativo dal ghiacciaio). Ho portato gli sci fino al forte Roncia e poi neve continua. Oggi ero proprio solo e quando sono arrivato sotto il seracco per mettere i ramponi (quota 3050 alle 9.00) sono stato parecchio a pensarci, rispetto alle foto su gulliver di ieri le condizioni sono peggiorate, ho aspettato più di mezzora che arrivasse qualcuno, per farmi coraggio e nel frattempo mollasse un pò la neve ( stanotte ha rigelato). Alla fine ho rinunciato, le condizioni non mi sembravano sicure considerando il fatto che non conosco l'itinerario migliore di salita. Discesa verso le 10.00 su neve nel canale bella, nel pianoro abbastanza ondulata ma sciabile, dal forte in giù non ho trovato continuità di neve tuttavia ho sfruttato le residue lingue ( con attraversamenti di prato) fino alla strada. Non raggiungere la cima rimane sempre un pò di amaro in bocca anche se qusi 1000 m li ho fatti!
Data: 29/5/09 Quota max: 3050 Partenza da: plan de fontanettes-Moncenisio Quota partenza: 2093 Dislivello: 957 Zona: Lago Moncenisio Difficoltà: BS
20 Immagine(i), Inserita il 04/06/2009
punta di Almiane 24/5/09
Oggi tanta gente al Coin dove sono stato ieri e pochi all'Almiane. Salita senza problemi con i coltelli sulla rampa finale, quantità e consistenza della neve ideale, il tempo è bello...Lia e Rosanna mi aspettano 200m più sotto. Sono arrivato ad un colletto pochi metri sotto, poco panoramico ed angusto ma non avevo voglia di arrampicare quei pochi metri. Dopo aver fatto qualche foto, mi preparo a scendere e nel tentativo di mettere gli sci la neve cede e una gamba sprofonda fino a sopra il ginocchio. Momenti di panico perchè non riuscivo a liberarmi, per fortuna un ragazzo che non era ancora sceso mi ha dato una mano. Inizio la discesa con un pò di apprensione per la prima curva ( paura che si sfonda) ma con la neve di oggi tutto è stato facile, ho raggiunto le mie compagne di gita e poi giù su neve marcetta ma ben sciabile fino in fondo, sull'ultimo tratto sopra un torrente ben ricoperto di neve di valanga. Soddisfatto di questa punta che erano alcuni anni non riuscivo a completare perchè non in condizioni. Con Lia e Rosanna. Saluti a Piero e Rinaldo, con i quali siamo partiti insieme ma hanno poi deviato per la testa del Coin. quota di partenza (m.): 1950 quota vetta (m.): 3018 dislivello complessivo 1068 m difficoltà: BS esposizione preval. in discesa: Ovest-località partenza: quota 1900 sopra Rochemolles ( Bardonecchia)
18 Immagine(i), Inserita il 01/06/2009
alla testa del Coin 23/5/09
Ieri mi telefona Maurizio che insieme ad un suo amico canoista vorrebbe fare l’ultima gita della stagione e per non sbagliare si sceglie una gita di cui le notizie di tre giorni fa la danno in ottime condizioni, la testa del Coin. Gita per me nuova, un pochino ripida ma penso che sia alla mia portata. Scelta azzeccata anche oggi! Partiti dall’auto alle 7,30 temperatura di 11 gradi ma salendo abbiamo avuto la senzazione di neve portante anche se con rigelo solo da 2600 m circa. Utili i coltelli. Bel panorama in vetta! Gran bella discesa iniziata alle 10.30 su neve portante nella prima parte, neve poi ben sciabile fino in fondo! Inaspettata viste le temperature! Il canale sul torrente presenta un innevamento tra i migliori degli ultimi anni! Scesi per lo stesso itinerario di salita, altri invece hanno preso un canalino sulla destra, non so se le condizioni fossero migliori. Un saluto ai compagni di gita, Maurizio e Alberto.
Data: 23/5/09 Quota max: 3018 Partenza da: tornante a quota 1950 dopo Rochemolles Quota partenza: 1950 Dislivello: 1068 Zona: Rochemolles-Bardonecchia Difficoltà: BS
15 Immagine(i), Inserita il 28/05/2009
qualche foto dal mont Gimont 16/5/09
Veloce e sicura gita al Gimont. Abbiamo portato gli sci per 5 minuti e poi neve continua fino alla punta. Bellissima giornata calda. Ha nevicato sopra i 2400, 20 cm circa di neve recente ma era già pesante in salita, comunque ben sciabile. Saliti lungo le piste e in prossimità del colletto ho battuto traccia nel canalino che adduce alla crestina finale. Anche oggi alla fine della gita sulle solette uno strato di catrame, forse non dovevo mettere gli sci sul prato a fine gita per collegarmi all'ultima chiazza di neve. Oggi solo io e Rosanna e nessun altro in giro.
Data: 16/5/09 Quota max: 2646 Partenza da: parcheggio piazzale del monginevro Quota partenza: 1854 Dislivello: 792 Zona: Monginevro Difficoltà: MS
21 Immagine(i), Inserita il 22/05/2009
gli sci dopo la gita al Gondran-( Monginevro)-10/5/09
1 Immagine(i), Inserita il 15/05/2009
Tete Pierre Muret 9/5/09
Partiti alle 7.10 insieme ad una dozzina di persone, ci siamo avviati verso la val fredda, dopo circa mezzora, quelli davanti a noi si son fermati per consultare la cartina e abbiam capito che stavamo sbagliando strada, nessuno sapeva l'itinerario normale per cui quando è stato possibile abbiamo virato a sinistra e fatto dislivello nel bosco seguendo a tratti vecchie tracce. A 2400 fuori dal bosco i pendii aperti ci hanno permesso di ricollegarci alla normale anche se su pendii sostenuti. Nessun rigelo notturno fino all'uscita dal bosco.Arrivati poco sotto la punta prima delle 10.00 con tempo abbastanza bello, abbiamo guadagnato la cima senza sci, ( ramponi utili). Abbiamo aspettato che mollasse il giusto e alle 11.00 si inizia la discesa su ottima neve portante fino a 2400 m poi di colpo sfondosa ma sciabile e nella parte finale del bosco con qualche ravanamento per strette inversioni su tratti ripidi tra gli alberi ( anche la discesa improvvisata) ma neve ben trasformata fino quasi alle macchine a quota 1850 nei pressi delle baite. Alle 12.00 quando eravamo alle auto incominciava a piovere. Anche oggi complessivamente ci è andata più che bene. Compagni di gita: Andrea, Rinaldo, Piero. Un gruppo di amici di Piero, Tom Balmamion, Roberta, Walter e Flavio, incontrati in salita e con cui abbiamo condiviso la discesa e l'ottimo pranzo da 'Pasquale'.
2/5/09 andiamo a vedere la discesa finale del Mezzalama e....
Approfittando del fatto che oggi per il trofeo mezzalama non si pagavano gli impianti aperti fino al Gabbiet, siamo andati a vedere i primi concorrenti arrivare sotto il canale che scende dal Mantova, ( netta vittoria della squadra dell'esercito), poi siamo scesi di quota e messo le pelli per il colle della salza. In modo estemporaneo abbiamo avuto l'idea di scendere fino a Staffal per il vallone della salza. Alle 11.00 circa neve cotta al punto giusto e discesa molto bella su firn perfetto. Nessuno sull'itinerario. Nella parte del bosco in basso qualche ravanamento per attraversare un paio di slavine ma nel complesso una bella sciata fuori programma. Arrivati a staffal, siamo risaliti ancora con gli impianti e scesi al traguardo del mezzalama per vedere arrivare gli ultimi, grandi atleti anche loro! 700 m di salita e circa 1800 m di discesa.
perchè non riuscivo a liberarmi, per fortuna un ragazzo che non era ancora sceso mi ha dato una mano
. Inizio la discesa con un pò di apprensione per la prima curva ( paura che si sfonda) ma con la neve di oggi tutto è stato facile, ho raggiunto le mie compagne di gita e poi giù su neve marcetta ma ben sciabile fino in fondo, sull'ultimo tratto sopra un torrente ben ricoperto di neve di valanga. Soddisfatto di questa punta che erano alcuni anni non riuscivo a completare perchè non in condizioni. Con Lia e Rosanna. Saluti a Piero e Rinaldo, con i quali siamo partiti insieme ma hanno poi deviato per la testa del Coin.
Ha nevicato sopra i 2400, 20 cm circa di neve recente ma era già pesante in salita, comunque ben sciabile. Saliti lungo le piste e in prossimità del colletto ho battuto traccia nel canalino che adduce alla crestina finale. Anche oggi alla fine della gita sulle solette uno strato di catrame, forse non dovevo mettere gli sci sul prato a fine gita per collegarmi all'ultima chiazza di neve. 
abbiamo avuto l'idea di scendere fino a Staffal per il vallone della salza. Alle 11.00 circa neve cotta al punto giusto e discesa molto bella su firn perfetto. Nessuno sull'itinerario. Nella parte del bosco in basso qualche ravanamento per attraversare un paio di slavine ma nel complesso una bella sciata fuori programma. Arrivati a staffal, siamo risaliti ancora con gli impianti e scesi al traguardo del mezzalama per vedere arrivare gli ultimi, grandi atleti anche loro! 700 m di salita e circa 1800 m di discesa.