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Album Foto > Album personali > MarLom 1838 immagini in 106 albums visti 138574 volte
20/10/2012 punta cristalliera 2801 m e punta di malanotte 2735 m



Dal rifugio Selleries si segue il sentiero 339 fino al colle superiore di malanotte oltre il quale ci sono dei pietroni. Dal colle qualche ometto da seguire per riprendere la traccia a destra per la cristalliera. Bella giornata calda anche se con foschia che impediva di vedere lontano. Dopo una lunga pausa siamo scesi di nuovo al colle superiore di malanotte e risaliti senza sentiero per un ripido pendio erboso fino alla punta di malanotte sormontata da una piccola croce. Da qui siamo scesi ancora senza sentiero sul versante opposto il ripido pendio verso il colle del sabbione ma rimanendo sul pianoro in direzione ovest fino ad incrociare il sentiero che arriva dall'orsiera per chiudere l'anello al rifugio. Abbiamo visto diversi stambecchi e camosci!

Data: 20/10/2012
Quota max: 2901
Partenza da: Rifugio selleries
Quota partenza: 1986
Dislivello: 1100
Zona: parco dell'Orsiera
Difficoltà: EE

46 Immagine(i), Inserita il 23/10/2012

mont Flassin 2772 m 8/01/2011



Siamo partiti con tempo nuvoloso e pioviggine ma eravamo fiduciosi che si aprisse e così é stato prima di arrivare all'alpe flassin gran sole e caldo. Al colletto abbiamo lasciato gli sci e fatto l'ultimo pezzo a piedi. In punta ( antecima) leggero venticello ma non fastidioso. Foto di rito e discesa molto bella su 30-40 cm di farina recente anche se un po pesante fino alle baite. Dall'alpeggio fino all'inizio del bosco stessa quantità di neve ma con crosticina poco divertente e nel bosco farina più pesante ma sciabile anche se il sottoscritto si è fatto quasi tutta la stradina battuta non appena è stato possibile ( causa stanchezza). Nel complesso una bella gita, una discreta sciata ed una bella giornata.
Con la piacevole compagnia di Stefano, Osvaldo, Piero,Rodolfo, Pat e Michi.

Data: 08/01/2011
Quota max: 2770
Partenza da: Parch. Flassin (Saint-Oyen)
Quota partenza: 1370
Dislivello: 1400
Zona: valle del gran san bernardo (Valle d'aosta)
Difficoltà: BS

27 Immagine(i), Inserita il 11/01/2011

riba del Gias 5/01/2011



Abbiamo perso parecchio tempo a mettere le catene da Oncino. Siamo partiti quindi per la gita abbastanza tardi poco fiduciosi di vedere il sole ma a quota 1800 circa abbiamo bucato le nuvole . Traccia comune a quella per la testa di Cervetto fino ad un certo punto poi si devia verso destra fino alla punta. Ottima visuale, secondo me migliore della 'cervetto'. Sosta in punta per qualche foto, vento quasi assente. Discesa veramente bella dalla punta dove prima che passassimo noi solo una traccia. Scendendo ci siamo ricollegati alla traccia di salita dove i pendii sono ovviamente più rigati. Ancora ampi spazi di neve vergine. A seconda delle esposizioni qualche volta abbiamo toccato un pò di crosta.
Con Piero.

Data: 5/01/2011
Quota max: 2379
Partenza da: meire Bogorie (Oncino)
Quota partenza: 1490
Dislivello: 889
Zona: valle po (oncino)
Difficoltà: MS

20 Immagine(i), Inserita il 07/01/2011

Tete de Fenetre, col Bastillon, col de Chaveaux, col Gran San Bernardo ( giro ad anello)



Forse l'ultima escursione sul filo dei 3000 m di questa stagione. Ottimo meteo in valle d'Aosta, gita azzeccata. Partiti alle 8.00 e in breve saliti alla vetta innevata. Riguadagnato il colle e scesi ai laghi che regalano degli scorci fotografici incantevoli. Poi saliti al Col du Bastillon, il sentiero è ben evidente e in buone condizioni, un po delicata l'uscita con la neve. Quando si passa nell'altro versante sembra di cambiar mondo... Da qui scesi e risaliti al Col des Chevaux, anche qui alcuni brevi tratti delicati per via della neve. Non bisogna farsi impressionare dalla vista dei due colli da lontano, sembra che il sentiero non si veda ma c'è. Con la salita alla vetta il giro è di 14 km con circa 1100 metri di dislivello.

Data: 2/10/2010
Quota max: 2838
Partenza da: Baus (valle gran s. Bernardo)
Quota partenza: 2360
Dislivello: 1100
Zona: Colle gran san Bernardo (AO)
Difficoltà: EE

33 Immagine(i), Inserita il 05/10/2010

Sommeiller, peyron, vallonetto in giornata-7/8/2010



Siamo saliti oltre lo Scarfiotti (pian dei morti) ma volendo con auto non 'sportiva' si poteva andare oltre. Bella traccia e arrivati in punta con cielo terso e stupendo panorama. Scendendo ci siamo fatti tentare dalle punte più vicine e rispettivamente siamo saliti prima al Roc Peyrus ( truc peyron) e poi velocemente per cresta alla cima del Vallonetto. Qualche passaggio per quest'ultima un pò aereo ma niente di difficile. Discesa diretta per un ampio nevaio , ripassati dal ricovero Galambra e scesi per il passo centrale dei Fourneaux per poi ricollegarci al sentiero di salita. Senza mai tirare troppo abbiamo concluso questo giro veramente appagante in sette ore con sviluppo complessivo di 18 km circa e dislivello cumulato sui 1000 mca. Con Giorgio che saluto e ringrazio per avermi passato qulcuna di queste foto.

Data: 7/7/2010
Quota max: 3333
Partenza da: pian dei morti
Quota partenza: 2450
Dislivello: 883
Zona: Rif. Scarfiotti (vallone di Rochemolles)-Bardonecchia
Difficoltà: E

35 Immagine(i), Inserita il 13/08/2010

Taou Blanc 3438 m dal Colle del Nivolet 18/7/2010



Siamo arrivati prima delle 9.00 al lago serrù quindi abbiamo proseguito fino al colle del Nivolet. Dopo le 9.00 bloccano le macchine e si va su con la navetta. Giornata spettacolare per il clima, l'ambiente sempre suggestivo e panorama a 360°. Oggi ho portato per la prima volta un ragazzo a fare una escursione e anche se si è fermato al colle Leynir è rimasto positivamente colpito! Gita condivisa per un tratto con un numeroso gruppo del CAI di Rivoli. Piacevole la conoscenza di Anna 'Gasgas' e Marco che saluto. Con loro Piero che conoscevo già!. Nessun problema anche se abbiamo dovuto attraversare qualche nevaietto. Dopo il colle leynir prendere il sentiero più a sinistra e poi sulle roccette seguire gli ometti, trovo che rimane meno esposto del'altro itinerario.

Data: 18/7/2010
Quota max: 3438
Partenza da: pressi rif. Savoia
Quota partenza: 2512
Dislivello: 926
Zona: colle del Nivolet ( Ceresole Reale)
Difficoltà: EE

37 Immagine(i), Inserita il 20/07/2010

11/4/2010 Traversata del M. Bianco, p. Helbronner- Chamonix



Traversata organizzata da CAI Torino che doveva essere fatta qualche settimana prima ma rinviata per cattivo tempo. Siamo partiti da Torino che pioveva ma eravamo fiduciosi nelle previsioni acquisite che davano bel tempo in valle d'Aosta nella prima metà della giornata e bel tempo in Francia per tutto il giorno e così è stato. Bella discesa in un ambiente veramente grandioso vicino a seracchi e crepacci ma mai pericolosa stando sulla traccia battuta da numerosissimi sciatori. Abbiamo iniziato la discesa alle 10.00 circa. In alto la traccia era abbastanza dura. Scendendo abbiamo fatto parecchie pause per ricompattare il gruppo (35 persone) e sosta a quota 2400 circa vicino il rif. Requin per mangiare qualcosa verso le 12.00. Da quì in poi bella neve primaverile anche se su pendii quasi inesistenti fino a quota 1700 circa di Montenvers. Lunga coda ( più di un ora) per prendere gli ovetti che portano alla stazione e discesa con il treno fino a Chamonix ( costo aggiuntivo di 18.00 €). Peccato non siamo riusciti a scendere fino in fondo con gli sci, mancava neve in parecchi tratti e si dovevano camminare per oltre un ora. In Francia ad attenderci vi era il pulmann che ci aveva lasciato a La Palude (Courmayeur) per riportarci a casa.
Partenza da p. Helbronner 3470 m
Arrivo alla base di Montenvers 1700 m
Dislivello in discesa 1770 m


Data: 11/4/2010
Quota max: 1700
Partenza da: Entreves
Quota partenza: 3470
Dislivello: -1770
Zona: Courmayeur- Chamonix
Difficoltà: BS

31 Immagine(i), Inserita il 05/05/2010

pointe de la Pierre 27/2/2010



Bella traccia di salita, la recente nevicata ha coperto tutte le righe precedenti. Gita che non facevo da parecchi anni, e mai con buona visibilità. Oggi Bellissimo lo spettacolo tutto intorno delle montagne, quindi come fosse un itinerario nuovo, anche se quando siamo arrivati in punta si era già velato. Quando siamo scesi ancora poche tracce ma vi era tanta gente ancora che stava arrivando. Sciata non bellissima data la quantità di neve, oltre un metro di fresca in alto poco scorrevole e a basse velocità si andava giù in modo esagerato. In basso meno neve ma leggermente più pesante. Discesa a tratti sulla stradina per forte male ad un piede.Vento assente. Nel complesso gita azzeccata.


Data: 27/2/2010
Quota max: 2653
Partenza da: Daillet (Aosta)
Quota partenza: 1478
Dislivello: 1175
Zona: Ozein ( Aosta)
Difficoltà: MS

22 Immagine(i), Inserita il 01/03/2010

traversata da Pian Munè, testa di Garitta, coole gilba, Bric la Plata,Croesio- 20/2/2010



Nonostante il vento previsto un gruppo di 17 persone fiduciosi in un miglioramento ha fatto questa traversata. Partiti da Pian Munè fino al Plateau sulla parte alta nessun problema ma sulla cresta finale sembrava la Patagonia. In cima il tempo di compattarci e togliere le pelli e veloce discesa su neve non delle mogliori. Abbiamo anche notato diverse fratture del manto nevoso. Vicino al colle Gilba poco vento e bella neve farinosa. Rimesse le pelli fino al Bric la plata per una risalita di circa 250 m. Discesa prima su farina vicino i pini a sinistra e poi via via neve più pesante e a tratti crosta e poi vicno alla pianura neve molle. Nel complesso non una grande sciata ma una bella traversata. I primi con sci ai piedi sono arrivati fino nei pressi di Bollano 600 m di quota, dove avevamo lasciato una macchina, sono andati quindi a recuperare le auto a pian Munè ( due giri). Il sottoscritto che ha perso di vista i compagni per fare delle foto da Croesio a piedi fino sulla statale. Consigliata con neve migliore.
Dislivello in salita: 1109 m
dislivello in discesa: 2039 m
sviluppo complessivo: 20 Km

Data: 20/2/2010
Quota max: 2385
Partenza da: Pian Munè (Paesana)
Quota partenza: 1530
Dislivello: 1109
Zona: Pian Munè ( Paesana- CN)
Difficoltà: MS

29 Immagine(i), Inserita il 25/02/2010

monte Birrone 16/01/2010



Da Torino poco più di due ore per raggiungere il posto. Giornata inizialmente bella, ampi panorami e bella traccia anche se siamo partiti leggermente più in basso rispetto al parcheggio di Ballatore. Diverse tracce di salita. Dopo il colle di Melle crestone infinito. Arrivati in cima il cielo si è coperto ma la visibilità è rimasta buona. Ancora ampi spazi per delle belle curve su neve farinosa e leggera. In discesa arrivati al colle abbiamo rimesso le pelli per risalire a destra dello stesso ( verso il monte Cornet) per cercare pendii intonsi. Nella parte più bassa abbastanza tritata ma ben sciabile. Dislivello cumulato oltre 1000 m. Oggi credo più di 50 tra skialp e ciaspolari. Itinerario per me inedito. Ci siamo divertiti!

Data: 16/01/2009
Quota max: 2131
Partenza da: Ballatori (melle) val Varaita
Quota partenza: 1176
Dislivello: 955
Zona: Val Varaita
Difficoltà: MS

19 Immagine(i), Inserita il 21/01/2010

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