L'idea era un'altra: salire la punta Ettore Mattirolo 2793 m. delle Rocche dei Serous, valle stretta. Il 2/11/2001 eravamo saliti con Enrico, Monica, Maurizio e Mara ma proprio non mi ricordavo da dove siamo saliti! Vabbè... bellissimi posti lo stesso, solitari e severi, in una giornata autunnale fantastica, anche se fredda.
Data: 21/10/2007 Quota max: 2543 Partenza da: 3° Alpini - Re Magi Quota partenza: 1789 Dislivello: 754 Zona: Valle Stretta (F), Val Susa Difficoltà: E
33 Immagine(i), Inserita il 23/10/2007
Notre dame des Broussaleis 2327 m. - Col Basset 2424 m da S. Marco
Pedalata non troppo lunga anche per sfruttare esclusivamente le ore piu' calde, ma pochissime volte mi è capitato di sentir freddo in salita con il windstopper... Salgo verso Sauxe d'Oulx, poi sterrata per il rifugio 'Ciao Pais', quindi Pian della Rocca e Sportinia. Lago Nero parzialmente gelato ma dalla chiesetta la vista è bellissima! Discesa lungo le piste e poi per Malafosse Alta. Prima di collegarsi con una pista che collega malafosse alta si deve attraversare una frana e occorre prestare un po' di attenzione al verglas. Subito dopo la strada è molto piu' agevole, di solito! Adesso stanno 'diradando' il bosco (disboscando in parole piu' semplici), e tutti i tronchi li ammucchiano proprio li' sulla strada, che tanto, dicono, le moto non ci passano..., ma io si! Superato questo intoppo la discesa continua verso Malafosse Bassa sul sentiero del Rio Nero. Per individuarlo, bisogna puntare in direzione di un grande larice fulminato. Un altro bel sentiero è segnalato con il n. 17 ed ha inizio su un curvone della strada che porta verso Tachier, proprio nel punto in cui si origina una dorsale. (circa 100 m. da Malafosse Alta). Il sentiero del Rio Nero è un po' 'sporco' ma tutto ciclabile. Il sentiero termina poco prima di Malafossse Bassa e da qui una veloce sterrata riporta a san Marco. Il giro attualmente lo sconsiglio, a meno che non venga ripristinata la strada per malafosse Alta!
Data: 20/10/2007 Quota max: 2424 Partenza da: san marco Quota partenza: 1212 Dislivello: 1212 Zona: Val Susa Difficoltà: BCA
17 Immagine(i), Inserita il 23/10/2007
Grande Hoche 2764 m. - Guglia D'Arbour 2804 m.
Un'altra bellissima giornata autunnale calda in alto, fredda e umida in basso! La Guglia d'Arbour è una bella punta, panoramicissima, e vale la pena salirla dalla Grande Hoche, dalla quale dista appena 15 minuti. Impressionante e vertiginosa la sua parete Nord!
Si parte da Chateau Beaulard 1370 m, si arriva al Guido Rey, poi si seguono le indicazioni di Pian dell'Orso... che si perdono. Giunti nei pressi di una pozza stagnante, si svolta a sinistra, e poi subito dopo si svolta a destra per una ripida pista. Altrimenti si prosegue, e giunti in prossimita di uno skilift abbandonato, si piega decisamente a destra su terreno molto ripido, puntando sempre verso l'evidente Roche de la Garde 2228 m. (non so quale strada sia meglio delle due...). A parte questo 'disguido' l'itinerario per il passo della Grande hoche segue una vecchia mulattiera militare e attraversa dei posti che altrimenti risulterebbero inaccessibili: è un peccato che queste mulattiere siano destinate a scomparire. Si deve comunque prestare attenzione al traverso un po' esposto prima del Colle della Grande Hoche, specialmente in caso di neve o di terreno gelato. Dal Colle si risale la vetta della Grande Hoche, lungo un ripido e faticoso pendio e poi si raggiunge la Guglia d'Arbour per una facile e panoramica cresta.
Data: 14/10/2007 Quota max: 2804 Partenza da: Chateau Beaulard Quota partenza: 1387 Dislivello: 1417 Zona: Val Susa Difficoltà: E+
33 Immagine(i), Inserita il 15/10/2007
Giro del Colle Chabaud attraverso il M. Giassez, Col Bousson e laghetti Clot Foiron. 13/10/2007
Bellissima giornata autunnale, colori e panorami mozzafiato!
Partenza da Cesana, sterrata fino a Bousson, sterrata fino a Rhuilles, sterrata fino a Chabaud, sentiero fino al Giassez 2588 m. Discesa: freeride e sentiero fino al congiungimento del sentiero del Colle Chabaud a quota 2100. Risalita su sentiero al Colle Chabaud q. 2217 m, discesa sul versante francese, fino al bivio del colle Bousson, quindi risalita su sentiero fino al Colle Bousson ('poggio dei carabinieri'). Discesa su Capanna Mautino (sentiero), breve risalita su sentiero allo splendido laghetto Clot Foiron e da qui discesa fino a Bousson seguendo le indicazioni per fontana Praforon, poi si svolta a destra sulla sterrata per poi riprendere un largo tratturo, veloce e divertente che porta sulla sterrata del Lago Nero nei pressi di Bousson. Asfalto? Purtroppo si ma meno di 1 Km! I sentieri della zona sono ben puliti e segnalati come 'sentieri dei forestali'. Questa zona si presta moltissimo alla mtb!
Data: 13/10/2007 Quota max: 2588 Partenza da: Cesana Torinese Quota partenza: 1350 Dislivello: 1400 Zona: Val Susa Difficoltà: BCA
29 Immagine(i), Inserita il 15/10/2007
Finale Ligure - Altopiano delle Manie (sentiero dei ciechi e percorso 24 h) ** Finale Ligure - Colla san Giacomo - Pian dei Corsi 1031 m. - Caprazoppa
Week end a Finale Ligure con ottima compagnia e tanta mountain bike! E anche per quest'anno sono stato al mare e l'acqua non era poi cosi' fredda! Sabato pomeriggio giro con Cristiano, Rita, Elena e Stefano lungo il percorso della 24 h. Domenica giro piu' impegnativo ma molto spettacolare lungo la Colla san Giacomo e Pian dei corsi e da qui... single track fino al mare, ma non contenti siamo ancora risaliti alla Caprazoppa per poi discendere su un sentiero molto impegnativo (in molti punti piu' adatto alle full...). Bellissimo percorso, ottimamente segnalato dall'associazione 'finale freeride mtb', ma evitate di andare Mercoledi' e Domenica per la caccia al cinghiale, noi siamo andati ugualmente anche perche' siamo piu' cinghiali di quelli veri! In compagnia dei cinghiali Cristiano e Claudio!
Data: 7/10/2007 Quota max: 1030 Partenza da: Finale Ligure Quota partenza: 0 Dislivello: 1300 Zona: Finale Ligure Difficoltà: BCA, Caprazoppa: OCA
27 Immagine(i), Inserita il 11/10/2007
Pian Real 2617 m.
Bella escursione sulla Vetta del Pian real 2617 m, nel Parco Naturale dell'Orsiera Rocciavre'.
Luoghi molto pittoreschi: Rifugio Gravio, Lago Rosso, Pianoro di Cassafrera e per finire la panoramica punta con un filo di neve.
Numerosissima la fauna del parco tra cui: molti cervi nella zona tra l'Alpe Mustione e il Lago Rosso, camosci verso la Punta di Costabruna, e stambecchi in punta al Pian real.
Bella giornata, solo al ritorno è arrivata la nebbia, purtroppo assai frequente in questa zona.
Bello e molto accogliente il Rifugio Gravio.
Quota max: 2617 Partenza da: Adret 1120 m. Quota partenza: 1120 Dislivello: 1497 Zona: Val Susa Difficoltà: E (EE con neve)
27 Immagine(i), Inserita il 29/09/2007
P.ta Michelis 3154 m.
Dopo il mitico e grande evento tenutosi sabato sera al quale non dovevo mancare, volevo fare il Monviso in giornata, da Castello, ma qualcuno mi ha detto che forse qualche mia rotella non ingrana come deve... E mi sono quasi lasciato convincere, ma non del tutto! Cosi' con molta piu' calma parto da Castello di Pontechianale, e salgo la Cima Michelis 3154, assai panoramica con un bel colpo d'occhio sulla parete S del Viso. Già Maurizio mi aveva anticipato che saliva al Viso, con il gruppo del CAI di Pinerolo e con Enzo. Cosi' ci siamo visti tutti alla Capanna Monvisia e insieme abbiamo percorso il tratto in discesa, passando dal bivacco Berardo attraverso sconfinate pietraie ('mac ad pere'). I sentieri, vista la natura impervia del luogo, sono solo dei segni lungo immense pietraie, sono ripidi e faticosi, ma i laghi delle forcioline e il bivacco sono dei veri e propri gioielli alpini e ripagano ampiamente la fatica. Anche se faticoso, è bello poter osservare i vari ambienti che si attraversano: il magnifico bosco dell'Allevè di Pini Cembri, i pascoli, le sconfinate pietraie e i laghetti di colore verde/blu. La giornata è stata bella al mattino poi si è annuvolata, e per fortuna non e' piovuto! Un festoso saluto alla compagnia di zerothehero!
Data: 23/09/2007 Quota max: 3154 Partenza da: Castello Quota partenza: 1576 Dislivello: 1578 Zona: Val Varaita Difficoltà: EE
24 Immagine(i), Inserita il 24/09/2007
Giro del Col Granon - Col Buffere
Percorso : Nevache 1600 m. - La Draye 1400 m. - Fort de L'Olive 2219 m. - Fort du Lenlon 2473 m . Col du Granon 2413 m - Col de Buffere 2427 m. - Nevache 1600 m. 52 Km. 1600 m. dislivello.
Bellissimo giro e ottima compagnia. Discese sempre divertenti, in tutto il giro non abbaimo toccato nemmeno 1 centimetro di asfalto.
Data: 16/09/2007 Quota max: 2473 Partenza da: Nevache Quota partenza: 1600 Dislivello: 1600 Zona: Val de la Claree (F) Briançon Difficoltà: BCA
20 Immagine(i), Inserita il 18/09/2007
Tete de la Frema 3152 m. giro Stroppia - Biv. Barenghi - Colle Infernetto
Dopo aver cenato, bevuto e dormito in Val Maira al campeggio senza frontiere, con il camper di Cristiano, partiamo alla volta di questo bel giro in questa valle che sembra essere dimenticata da tutto e da tutti, ma che regala scenari e panorami indimenticabili. Molto secco: niente cascate, e il laghetto sopra il rifugio Stroppia è definitivamente prosciugato. Piu' in alto sembra di essere in un deserto sassoso, per fortuna fanno da contrasto numerosi e coloratissimi laghetti. Compagnia numerosissima e bravissimi tutti i bambini per aver compiuto una simile impresa!
Data: 9/9/2007 Quota max: 3152 Partenza da: Campeggio senza Frontiere v. maira Quota partenza: 1800 Dislivello: 1400 Zona: Val Maira Difficoltà: EE
27 Immagine(i), Inserita il 12/09/2007
Funivia dei ghiacciai - M. Chetif 2343 m. - M. Fortin 2758 m (Val Veny)
2 giornate indimenticabili nello splendido scenario del Monte Bianco.
Dopo che Micerino ha messo le foto della funivia dei ghiacciai, ho pensato anch'io di fare un po' il 'merenderos' e andare in vetta alla Aiguille du Midi con la funivia! Lo spettacolo che si presenta è sempre grandioso, e i panorami sono davvero indescrivibili e, inutile dirlo, le foto non rendono abbastanza. Mentre si attraversa il ghiacciaio del Gigante ci si sente come delle foglie al vento, appesi a un filo, e ci si rende conto che siamo davvero vulnerabili e quasi impotenti paragonati all'immensità di questi luoghi, dove la forza della natura sembra essere intatta e il tempo pare essersi fermato... E invece no! Il tempo vola anche qui, e in breve torniamo indietro alla 'Palud' dopo aver fatto visita al museo di minerali e al giardino alpino la Saussure.
Decidiamo di accamparci in Val Veny, e in serata, vado in cima al Monte Chetif 2343 m da dove si gode un bellissimo panorama, sul Bianco, sulle valli Veny e Ferret e su Courmayeur.
La mattina seguente decidiamo di compiere il classico giro del Monte Fortin 2758 m, salendo dal Combal e scendendo attraverso il colle Chevannes. Ma prima della salita del Fortin breve digressione sul bellissimo e particolare laghetto del Miage!
In questo modo abbiamo avuto l'opportunità di vedere il Monte Bianco da tutti i suoi versanti.
Data: 2/9/2007 Zona: Val d'Aosta - Monte Bianco - Val Veny