Anello Becco Alto del Piz

Data 09/08/2018 | Categoria: Alpinismo

La Valle Stura alla sua destra idrografica segna il termine delle Alpi Marittime, mentre alla sua sinistra hanno inizio le Alpi Cozie Meridionali. Questo giovedì, caratterizzato dalle previsioni meteo incerte, optiamo per il versante Marittime esposto a Nord, anche per alleviare in qualche modo la perdurante afa indotta ormai da molte settimane dall’anticiclone africano, ristagnante su gran parte del continente europeo.
Compagnia dell’Anello ridotta all’osso: solo tre coraggiosi partono dalla località Prati del Vallone – Rifugio Talarico di Pontebernardo, Comune di Pietraporzio, Alta Valle Stura di Demonte, quota m 1720, con l’obiettivo di portare a termine un ambizioso anello concatenante l’Alto Vallone di Pontebernardo all’Alto Vallone del Piz attraverso il Passo del Vallone – con relativo blitz alla cima del Becco Alto del Piz – ed il Passo Sottano delle Scolettas.
Dopo i primi passi transitiamo nei pressi del recintato giardino botanico, già proprietà dell’originale prete ecologista Don Giovanni Culasso – in arte “Zio John” - entro il quale ancora si notano dei bellissimi esemplari di Regina delle Alpi ed alcuni filari di Leontopodium alpinum (stella alpina) al top della fioritura; non esiste più invece la massiccia coltivazione di Artemisia mutellina o umbelliformis (genepì locale), con il quale il reverendo, fin che rimase in vita, produceva il noto e molto apprezzato “Genepy dello Zio John”.
Iniziamo a salire verso la testata dell’Alto Vallone di Pontebernardo, dapprima su sterrata che conduce al Gias di Stau, finchè sulla sinistra si origina un bel sentiero che con ampi tornanti tra mirtilli e rododendri si innalza con moderata pendenza verso il rifugio privato della Lausa; un centinaio di metri a valle del medesimo, una vistosa scritta in vernice rossa “Becco A. del Piz” su un grosso pietrone, indica verso sinistra la direzione da intraprendere per il nostro itinerario.
Attraversata una sconvolta pietraia di grossi massi, la traccia di sentiero, sempre ottimamente segnalata con tacche della vernice anzidetta, si inerpica con elevata inclinazione lungo le morene che conducono al Passo del Vallone m 2780; raggiuntolo, ancora frecce rosse ed “omini” di pietra segnalano verso sinistra la via più facile di arrampicata per il Becco Alto del Piz m 2912, che si sviluppa lungo le ripide pendici rocciose del versante Ovest. Giunti felicemente in vetta, la vista spazia a 360° su tutto l’arco alpino: Claj Superieur, Testa dell’Ubach, Tenibres, Rocca Rossa, Tres Punchas o Cime di Schiantalà, Becco Alto d’Ischiator, Corborant… per nominare solo quelle più vicine, e chi più ne ha, più ne metta!
Mentre scendiamo verso il Passo del Vallone, improvvisamente il cielo si incupisce minacciando a breve sfracelli d’acqua; acceleriamo quindi il passo discendendo un ripidissimo canalone che sfocia su una vasta pietraia prima di raggiungere il sentiero discendente dal Passo del Tenibres nell’Alto Vallone del Piz. Da qui in avanti siamo più tranquilli, chè anche in caso di diluvio negli zaini abbiamo le mantelline!
Invece Giove Pluvio ha deciso di graziarci, solo qualche intermittente gocciolio addirittura piacevole e rinfrescante. Il bel sentiero, dopo aver lambito per un breve tratto il bel Lago Mongioie, digrada ora velocemente fino al suo termine in coincidenza della sterrata che ha inizio dal Pian della Regina di Pietraporzio; da qui, verso destra un tracciato conduce al rifugio Zanotti, noi invece risaliamo a sinistra verso il Passo Sottano delle Scolettas m 2223, dove ci accoglie una graziosa e provvidenziale fontana, la cui data di costruzione – 2017 – è incisa su una pietra.
Dopo la meritata sosta-pranzo, non resta che discendere il comodo sentiero che ci depositerà alla località di partenza.
Per la toponomastica, Becco Alto del Piz: Piz, dal germanico spitz, conserva il significato di “punta di montagna a vertice acuto”

Escursione effettuata il 9 Agosto 2018
Compagnia dell'Anello formata per l'occasione da Angelo, Antonio e Franco
Località di partenza: Prati del Vallone – Rifugio Talarico di Pontebernardo, Comune di Pietraporzio, Alta Valle Stura di Demonte, quota m 1720
Punto più elevato raggiunto: Becco Alto del Piz 2912m
Dislivello cumulato in ascesa:1313m
Sviluppo complessivo del percorso: 15,4 km
Tempo in movimento: 5h 30'
Difficoltà: EE (F il tratto dal Passo del Vallone alla vetta) vedi scala difficoltà

fotocronaca
Tracciato gps


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