KV (Kilometro Verticale) del Monte San Bernardo

Data 29/11/2017 | Categoria: Escursionismo

La neve in alto, l’andare di mercoledì, l’assenza di alcuni compagni di viaggio fanno sì che si decida di rendere il tributo annuale al Monte San Bernardo di Dronero, partendo da Villar San Costanzo e seguendo il percorso del Chilometro Verticale.
Lasciamo la macchina nel parcheggio della Parrocchia di Villar (605 m), dove era l’antica abbazia detta del Villare, raggiungiamo Piazza Giolitti, sede del Comune e proseguiamo su via Giovanni Cancan con la prima segnalazione del percorso: Monte San Bernardo kv (620m). La strada dopo duecento metri diventa sterrata e si restringe a sentiero limitato da due muretti a secco. Si sbuca sull'asfalto di Via Foresti e proseguiamo su strada asfaltata verso l'omonima borgata. Dopo la borgata la pendenza s'impenna e poco dopo la strada diventa sterrata per poi imboccare, a destra, il sentiero che si inerpica nel bosco, lasciando a sinistra la strada che porta alla Chiesa di San Costanzo al Monte da cui faremo ritorno.
Il sentiero, perfettamente segnalato con appositi cartelli bianchi e rossi: monte San Bernardo kv, con l’indicazione della quota raggiunta ogni 100 metri di dislivello, prosegue ripido nel bosco con qualche breve tratto in cui la pendenza si fa meno dura. Si giunge su un pianoro dove si trova una baita, Meira Nardiè, si percorre un tratto in piano superando due passerelle in legno per raggiungere Meira Maggiorino (1255 m). Si è cambiato versante della montagna e adesso si inizia a vedere la croce sulla vetta. Non resta che percorrere la cresta occidentale del monte con salita ripidissima su roccia e finalmente si raggiunge la vetta (1625 m).
Dopo le foto di rito e quattro chiacchiere con altri escursionisti discendiamo dapprima per lo stesso sentiero utilizzato in salita per poi deviare a destra percorrendo la cresta verso la fontana dell’Asino e raggiungere, dopo un lungo percorso su strada sterrata che aggira il monte, la chiesa di San Costanzo al Monte per la sosta prandiale.
La chiesa di S. Costanzo al Monte è uno dei monumenti romanici più interessanti, e allo stesso tempo meno conosciuti, della regione. Fatta erigere dal re longobardo Ariperto II nei primi anni del 700 e distrutta dai Saraceni nel X secolo, la chiesa primitiva fu ricostruita in diverse riprese fra l’XI e il XIII secolo e subì aggiunte anche in età posteriori, come la semplice facciata settecentesca. Il motivo di maggior interesse della chiesa è la presenza al suo interno di una cripta d’eccezionale ampiezza, che viene a costituire in pratica una ‘chiesa inferiore’ di dimensioni pari a quelle dell’aula superiore. Appena entrati, infatti, si dipartono due scale: una che sale alla chiesa, l’altra che scende alla cripta. In particolare, con la costruzione della parte superiore della chiesa in riproduzione della pianta della sottostante cripta, prende corpo la struttura a piani sovrapposti per la quale la Chiesa di San Costanzo al Monte costituisce esempio non comune.
A causa dei lavori di restauro in corso non possiamo visitarla se non accedere all’ingresso dove sono le due scale con vista sulle due strutture sovrapposte.
San Costanzo è annoverato tra i soldati cristianizzati della Legione Tebea inviati ad Agaunum (nell'attuale zona di Martigny) per domare i rivoltosi Bagaudi. Tra i sopravissuti alle decimazioni inflitte ai legionari per disubbidienza ad ordini contrastanti con la loro fede cristiana, Costanzo avrebbe raggiunto con alcuni commilitoni la Val Maira dove nel 303 o 305 d.C. viene decapitato nel luogo che oggi ospita il complesso di San Costanzo al Monte. Sulla facciata della Chiesa è ben conservata l'immagine del Santo con gli emblemi caratteristici della legione tebea (palma del martirio, spada e stendardo con croce rossa in campo bianco).
Le reliquie del Santo decapitato sono oggi custodite nella Parrocchiale di San Pietro in Vincoli che raggiungiamo dopo un largo giro alle pendici del Monte San Bernardo.
NB Per ulteriori notizie sulla Chiesa di San Costanzo al Monte vedi anche “Archeocarta.org”.

Escursione effettuata il 29 novembre 2017
Compagnia dell'Anello formata per l'occasione da: Adriano, Alberto, Angelo, Antonio, Franco, e José.
Località di partenza: Parrocchiale di Villar San Costanzo
Quota di partenza: 605 m.
Quota max : 1625 m.
Dislivello cumulato in ascesa: 1143m*
Distanza totale: 15,7 km*
Tempo in movimento: 4h 42'*
(*) dati rilevati tramite dispositivo GPS
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)

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