Rifugio Chiarella

Data 15/10/2017 | Categoria: Escursionismo

Mi piace Glacier, è un posto dove vado volentieri, e oggi ci son tornato, con Claudia, per salire al Rifugio Chiarella all'Amianthe, che ancora manca alla mia personale collezione di rifugi e bivacchi raggiunti.
Alle 8.30 lasciamo il parcheggio ed iniziamo la salita lungo il sentiero n.4, sempre ottimamente segnalato. Cielo terso, temperatura fresca il giusto. In breve (relativamente) siamo nella incantevole conca di By. La pendenza del percorso è stata fin qui veramente gradevole, si sale senza strappi e allo stesso modo raggiungiamo la Tza dell'Alpe Comune. Da qui la pendenza aumenta ma il sentiero è sempre ottimamente tracciato. Il percorso sulle placconate finali non presenta problemi e scalini e corda fissa agevolano per raggiungere finalmente il ripiano superiore ed infine il rifugio.
Nel frattempo siamo stati sverniciati da un solitario che prosegue spedito verso la Tete Blanche. Lo vedrò dal rifugio già alto sui pendii superiori e sulla crestina finale.
Qualche scatto per conservare il ricordo dello splendido panorama e poi giù
Pendio che pende, pendio che rende. In 4 e 4 = 8 siamo nella conca di By e affrontiamo la parte lastricata del sentiero. Al di sotto della diga incontriamo due ragazze che scendono, con un abbigliamento non proprio alpinistico ma che si divertono un sacco e veniamo nuovamente superati dal missile, che ci rimprovera benevolmente di non esserci fermati abbastanza al rifugio. Mah!
Alle 15 siamo alla macchina, ci dissetiamo e riprendiamo la strada del ritorno.
Ovviamente ci fermiamo a dilapidare un capitale nel caseificio Duclos ma questo non ci impedisce di arrivare a casa "stanchi ma felici per la bella giornata trascorsa all'aria aperta".

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