Sui sentieri del Bike Park Tajaré: il giro dell'Incoronata
Data 24/09/2017 | Categoria: MTB
| Il percorso azzurro del Bike Park Tajarè (il giro dell'Incoronata), con qualche lieve variante, è sicuramente in grado di soddisfare le svariate tipologie dei tragitti più graditi per gli appassionati della MTB.
Tant'è che è stato gradito da mia moglie che in salita, con la sua Flyer a pedalata assistita, se la toglie bene su qualsiasi terreno e pendenza, ma non ama le discese tecniche.
E' piaciuto a mio figlio che invece predilige le discese mozzafiato ed è stato oltremodo piacevole per me che apprezzo i tracciati ciclabili in mezzo alla natura, fuori dal traffico automobilistico e motociclistico, alla sola condizione che non siano esasperati né in salita né in discesa.
Per ottenere tale risultato, partendo dal piazzale all'inizio del paese di Gaiola, anziché prendere la movimentata statale, abbiamo imboccato via Armando Diaz (prima variante) salendo fino alla parrocchiale oltre la quale abbiamo svoltato a sinistra su Via Cesare Battisti e ci siamo trovati sulla bella sterrata che gradualmente sale parallela al paese e alla provinciale per Valloriate.
In pratica è un tratto del percorso viola (sentiero dei Castelli) del Bike Park Tajaré da seguire fin nei pressi della borgata Braida dopodiché un sentierino (ben segnalato) permette di scendere sulla provinciale per risalire il vallone di Valloriate.
Di qui fino cappella del Sapé sono sei km di asfalto, a tratti anche impegnativo, poi è tutto sterrato su ottimo fondo che in breve, su gradevole e godibile saliscendi, permette di raggiungere i tre colli del tragitto (di Valloriate, del Bal e dei Colli).
Si scende poi verso Tetto Masué inoltrandosi tra le case per intraprendere la pista forestale di Costa della Rovera e il successivo sentiero fino alla base del roccione su cui sorge il piccolo Santuario della Madonna Incoronata o Assunta.
Qui c'è' l'unica parte del percorso ove è obbligatorio spingere a mano la bici, ma sono da superare appena 30 metri di dislivello e si arriva finalmente a questo isolato e semisconosciuto luogo di culto, risalente alla metà del XVII secolo, attestato sul pianoro di uno sperone roccioso calcareo proteso verso la media Valle Stura di Demonte da cui si gode un ampio e arioso panorama che abbraccia due versanti: verso Nord il Vallone dei Colli con il monte Tagliaré e l'Alpe di Rittana e verso Sud la Valle Stura con le Gole dell'Olla e la dorsale che iniziando dal monte Croce risale la destra orografica del fiume.
Poco dopo aver iniziato la discesa sulla carrareccia che parte a fianco della cappella s'incontra l'indicazione per il “Big Bench” cioè per una di quelle panchine giganti, questa di un bel colore azzurro in sintonia con il colore del sentiero, che domina uno spazioso scenario su tutta la bassa Valle Stura.
Poco più in basso si trova l'indicazione per scendere a destra su un sentierino in mezzo al bosco denominato “Via 'dla Madona”: delizia per gli amanti del single-track e delle curve paraboliche.
Per chi invece (come me e mia moglie), ama le discese più tranquille (e qui c'è la seconda variante) si può proseguire sulla bella stradina in mezzo ai castagneti raggiungendo presso Tetti Spa la strada asfaltata che porterà fino a Moiola e di qui, attraverso la via Stiera, fino a Gaiola.
Al termine di questo magnifico anello è doveroso un ringraziamento ai volontari del Bike Park Tajaré per l'individuazione dell'interessante e bellissimo itinerario e per l'ineccepibile segnaletica!
Escursione effettuata il 24 settembre 2017
Compagnia dell'Anello (sezione MTB) composta per l'occasione da Adriano, Maria Teresa e Simone
Località di partenza: Gaiola 692m – Valle Stura di Demonte (CN)
Punto più elevato raggiunto: Colle di Valloriate 1300m
Dislivello cumulato in ascesa (rilevamento GPS): 810m
Sviluppo complessivo del percorso (rilevamento GPS): 21,4 km (di cui 11 km in sterrato)
Difficoltà: MC/MC per il percorso con le nostre varianti - (MC/BC per il percorso ufficiale) vedi scala difficoltà
 fotocronaca
 Tracciato gps
 mappa satellitare Wikiloc
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