L'anello di Piaggiabella - 21 maggio

Data 21/05/2017 | Categoria: Escursionismo

Erano almeno 10 anni che non tornavo a Carnino e ho voluto compiere questo bellissimo anello già decantato da Carlo Mattio nel suo libro dei più bei sentieri della provincia di Cuneo e anche da Chiaretto nel suo volumetto di A piedi in Piemonte.
La partenza avviene da Carnino Superiore raggiungibile percorrendo tutta la valle Tanaro, svoltando a Ponte di Nava verso destra, oltrepassando Viozene e poi con gli ultimi 5 Km parcheggiando nello spiazzo antistante la bella borgata di Carnino Superiore.
Paline segnaletiche non lasciano dubbi e si inizia a salire fino a pian Ciucchea dove inizia il vero e proprio anello svoltando a destra e cominciando a salire ripidamente fino a raggiungere il passo delle Mastrelle che non è un vero valico ma piuttosto un passaggio obbligato per la conca di Piaggiabella, nota soprattutto agli speleologi, visto che qui si aprono le più importanti cavità carsene delle Alpi Liguri (e non solo).
Dopo il passo delle Mastrelle si pianeggia a lungo , oggi attraversando alcuni nevai che non oppongono difficoltà, ed arrivando al piccolo passo della Croce. Da qui una piccola divagazione permette di salire sulla panoramica cima di Piaggiabella m. 2189, erbosa.
Tornato al passo della Croce non mi trattengo dal salire fino alla capanna Saracco-Volante dove trovo uno speleo che ha dormito in zona e che mi offre un buonissimo caffè e che io non mi sento di rifiutare...
Dopo le chiacchiere di rito lo saluto e torno sui miei passi rasentando l'entrata principale dei cunicoli ipogei di Piaggiabella, ancora ingombro di neve e tornando al passo della Croce dove le immancabili paline segnaletiche invitano a proseguire verso il colle dei Signori e il rifugio Don Barbera.
Il percorso è a leggeri saliscendi nel verdissimo vallone inframmezzato dalle caratteristiche rocce fessurate di tutta questa zona. Ad un appena accennato colletto lascio per poco il sentiero per divertirmi un po' a salire il caratteristico Corno di Mezzavia, un roccione che si eleva di circa 20 mt. ma che se preso per la crestina è abbastanza impegnativo (passi di II). Sulla piccola vetta non mi fido neppure a stare in piedi per cui per una piccola sosta mi accomodo da seduto...Inutile dire che la discesa è abbastanza adrenalinica...
Poi scopro che prendendolo dalla parte opposta non avrebbe presentato difficoltà di roccia se non la ripidezza erbosa...va bè...
Proseguendo sull'ottimo sentiero segnalato arrivo ad un bivio, volendo potrei tornare direttamente verso Carnino ma è ancora presto e decido di andare almeno fino al colle dei Signori dove passa la strada Limone-Monesi.
Faccio una visita al bivacco invernale del rifugio Don Barbera e mi accomodo al sole per consumare il mio pranzo, dopodichè non mi resta che, seguendo sempre un bel sentiero, tornare verso Carnino, sorpassando poco prima un terzetto di escursionisti che è salito al Marguareis. A mia domanda hanno risposto che a oggi non servono più i ramponi e che a parte alcuni nevai portanti la via è aperta...avanti a chi tocca!
Insomma oggi è stata una di quelle gite da ricordare per la bellezza degli ambienti attraversati e per le visuali Dolomitiche che offre sempre la favolosa valle Tanaro.

Data: 21/05/2017
Partenza: Carnino Sup. (Briga Alta), m. 1397
Quota max: Capanna speleologica Saracco-Volante, m. 2209
Cime raggiunte: Piaggiabella m. 2189, Corno di Mezzavia m. 2162
Dislivello totale: m. 1150
Difficoltà E (F per il Corno)


Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia è:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=9089