San Michele, Costabella e Roccia la Croce dell'Amicizia

Data 16/03/2017 | Categoria: Escursionismo

Accantonate le racchette da neve, la Compagnia dell'Anello decide di effettuare un giro da “mezza stagione”, a quota poco elevata e su un versante libero dalla neve.
Su proposta di Angelo, che qui aveva già fatto alcune escursione, la scelta ricade sul versante della sinistra idrografica della Valle Varaita, compreso tra Melle e Frassino, con l'obiettivo di raggiungere la “Roccia la Croce dell'Amicizia”, posta sulla cresta che sale il contrafforte orientale del monte Ricordone, dividendo la Val Varaita dal Vallone di Gilba.
Si tratta di un territorio molto vario, alternato da piacevoli boschi di betulle e selvagge aree rocciose, ma comunque sempre con marcate testimonianze della presenza umana data da numerose borgate (meire), con pregevole architettura alpina caratteristica della Val Varaita, e da cappelle e piloni votivi disseminati lungo la rete di mulattiere e sentieri, intersecanti la montagna e utilizzati, un tempo per le comunicazioni e i trasporti tra i vari abitati e tra questi e il fondovalle, ed ora, recuperati e dotati di una buona segnaletica utilizzati per favorire la presenza turistica degli amanti dell'outdoor (trekking, mountain-bike, equitazione...).
Lasciata l'auto nel parcheggio presso l'area sportiva e sosta camper di Melle, attraversiamo il ponte sul Varaita trovando subito chiare segnalazioni per imboccare e seguire il sentiero verso Madonna delle Betull.
Passiamo per le Meire Cianal e Perotti incrociando la bella sterrata che sale da Valcurta e S. Eusebio e la seguiamo per poche centinaia di metri imboccando la deviazione sulla destra che sale alla bianca cappella di San Michele (1060m), risalente al XIV secolo, posta su un roccione a picco sul vallone di Gilba.
Ridiscesi alla carrozzabile, i cui tornanti sono accorciabili con comode scorciatoie, transitiamo presso la bella Meira Pantoisa e, in breve, approdiamo all'ameno sito della Madonna delle Betulle, la cui bellezza merita una pausa non solo per lo spuntino di colazione...!
Ora la strada prosegue pianeggiante verso il quadrivio di San Bernardo delle Sottole ove a destra si scende verso il vallone di Gilba e a sinistra si ritorna verso Melle. Noi proseguiamo diritto sul sentiero che s'inerpica sul versante Sud-Occidentale del Monte Costabella raggiungendo il passo Collet.
Di qui non possiamo tralasciare una breve deviazione per raggiungere la vicina cima del Costabella (1373m), sormontata da una torretta, probabilmente utilizzata in passato quale punto trigonometrico.
Tornati al Collet proseguiamo su bel sentiero in località denominata “Betulla Solitaria”, tra enormi massi erratici e, appunto, tra riposanti boschi di betulla. Poco più avanti s'intravede il crinale della “Roccia la Croce dell'Amicizia” (1526m).
Da questo punto la vista spazia sulla Valle Varaita e sulla contrapposta cima del monte Birrone, sulla cresta che sale alla vicina cima del monte Ricordone e verso Nord sulla Testa di Garitta Nuova,sul colle di Gilba e sull'omonimo vallone con le sue numerose borgate.
Per non tornare sui nostri passi, decidiamo di effettuare un maxi-anello, scendendo sul sentiero per il Ricordone che parte da Frassino e ritornando a Melle attraverso i sentieri di collegamento tra le numerose “meire” poste a quote più basse.
Senonché, giunti alla Meira Martin, ove si sarebbe dovuto deviare per effettuare il traversone verso Melle, l'indisposizione di un membro della compagnia ci ha indotti a proseguire sulla strada asfaltata fino a Frassino.
Di qui, grazie alla cortesia di due automobilisti, siamo poi tornati a Melle per recuperare le nostre auto.
Vabbè, per stavolta non abbiamo potuto chiudere l'anello, ma comunque il giro effettuato è stato di grande interesse e, alla fine, l'ottima torta di Angela per il compleanno di Angelo, festeggiato presso il ristorante Spada Reale di Frassino, ne è stata la degna conclusione!

Escursione effettuata il 16 marzo 2017
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Alberto, Angelo, Franco, José e Osvaldo
Località di partenza: Melle – Valle Varaita 672m
Punto più elevato raggiunto: Bivio Ricordone 1680m
Dislivello cumulato in ascesa: 1225m
Sviluppo complessivo del percorso: 19,3 km
Tempo in movimento: 6h10'
Difficoltà: E (Escursionisti)vedi scala difficoltà

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