Monte Vaccia da Strepeis

Data 28/08/2016 | Categoria: Escursionismo

Escursione poco gettonata, ma che merita per lo spettacolo a 360° che si gusta dalla cima e per la possibilità di camminare per buona parte del tragitto all'ombra di un fresco bosco di conifere che ci accompagna fino allo scollinamento verso la Valle Stura. Non da ultimo, in queste giornate di forte calura, il facile approvvigionamento di acqua fresca a diverse quote fino ad un fontanino che si trova sulla sinistra salendo a quota 2210 metri, poco prima del Ricovero di Monte Vaccia.
La nostra base di partenza è il campeggio Rio Strepeis (m. 1260) presso i bagni di Vinadio di fronte al quale s'imbocca la sterrata che termina sul piazzale della chiesa parrocchiale di Bagni (fontana). Le tacche GTA aiutano ad attraversare il paese e raggiungere il bel sentiero che porta fino alla borgata di Besmorello (fontana).
Percorse poche decine di metri sulla strada asfaltata che prosegue verso il Ponte del Medico e il rifugio Migliorero, al primo tornante si svolta a destra su sterrata pianeggiante terminante appena attraversato il ponte sul Rio Corborant.
Di qui si segue un sentiero che sale ripido nel bosco raggiungendo la borgata Luca (fontana). Si attraversa tra le case dopodiché si svolta a destra imboccando subito dopo, prima di uno slargo, il sentiero sulla sinistra che inizia subito bello dritto su fondo di faticoso pietrisco.
Non bisogna lasciarsi influenzare negativamente da questo tratto, che è il più duro di tutto il percorso; difatti, superato un casotto, il sentiero diventa molto più facile inerpicandosi a serpentina, con pendenze mai eccessive, nel bosco di abeti, larici e, più avanti, di pino mugo
Si arriva così a oltre 2200 metri di quota dove man mano dove la vegetazione arborea scompare e dove, oltrepassate due targhette-ricordo, si trova l'ultima fontana.
Poco oltre si arriva al colletto del Ricovero di Monte Vaccia, così chiamato per i resti diroccati di costruzioni militari che potevano presidiare sia il versante del Vallone dell'Tschiator che quello della Valle Stura verso Sambuco.
Abbandonato il sentiero GTA che prosegue su Sambuco si prende quello in direzione Colletta Bernarda e Testa Costabella del Piz per abbandonarlo a quota 2330 metri per seguire, fuori sentiero, la cresta erbosa che porta fino ai due cumuli in pietra che caratterizzano la cima del Monte Vaccia (2473m).
Lo spettacolo è esaltante a pieno campo sulla Valle Stura, il Vallone dei Bagni e il Vallone dell'Ischiator con le montagne Marittime e Cozie che ne sono a corollario. Particolarmente emozionante la veduta straordinaria che da questa prospettiva si ha sul Becco d'Ischiator salito solo pochi giorni prima con la Compagnia dell'Anello.
Il ritorno l'abbiamo effettuato sul percorso di salita arrivando al camper stanchi, ma soddisfatti per la bella escursione.

Escursione effettuata il 28 agosto 2016 da Adriano e Maria Teresa
Località di partenza: Strepeis di Bagni di Vinadio – Valle Stura di Demonte (CN) 1260m
Punto più elevato raggiunto: Monte Vaccia 2473m
Dislivello cumulato in ascesa: 1207m
Sviluppo complessivo del percorso: km 14
Tempo in movimento: 5h 10'
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)
fotocronaca

Tracciato gps
mappa satellitare



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