Monte Saccarello, Redentore e Via del Sale da Monesi in MTB

Data 13/08/2016 | Categoria: MTB

Un interessante giro in MTB in ambiente molto vario, nel punto culminante tra Piemonte, Liguria e Francia, alla sorgente del Tanaro e nel tratto più piacevole della Limone-Monesi (la Via del Sale) attraverso il Bosco delle Navette.
L'occasione è stata propizia per salutare l'amica Elia e il marito Roby che in questo periodo si trovano presso l'Albergo Ristorante “La Vecchia Partenza” di Monesi di Triora (https://www.facebook.com/albergolavecchia.partenza/) ove abbiamo potuto gustare le delizie culinarie preparate dalla loro figlia, gestrice della bella struttura ricettiva, rimasta ormai l'unica della stazione sciistica ligure.
In bici il tratto più ostico è risultato alla fine quello in asfalto che permette, in 400 metri di dislivello, di raggiungere il bivio della Limone-Monesi che da una parte s'inoltra nel Bosco delle Navette e dall'altra sale al Redentore, al Monte Saccarello oppure, per chi vuole proseguire verso Ventimiglia, al Passo del Tanarello. (si può superare questo “gap” con un comodo servizio di navetta richiedibile presso l'albergo “La Vecchia Partenza”).
Noi siamo saliti prima all'imponente statua del Redentore, collocata nel 1901 sulla sommità dell'anticima orientale del Monte Saccarello, a quota 2164m. La statua alta 14 metri, in ghisa dorata, raffigura il Cristo Redentore rivolto verso la valle di Triora e fa parte di un gruppo di sculture collocate, nei primi anni del XX secolo, sulle montagne più alte di ogni regione italiana su iniziativa di papa Leone XIII in occasione del Giubileo del 1900.
Di qui, in breve siamo saliti sulla cima del Monte Saccarello (2200m), montagna geograficamente interessante per almeno tre motivi: è la cima più elevata della Liguria, è inoltre un importante nodo orografico poiché dalla sua vetta hanno origine le linee spartiacque che separano tre vallate (Roya, Tanaro e Argentina) associate a tre diverse regioni (Provenza, Piemonte e Liguria) ed è infine celebre poiché dalle sue pendici, con il nome di Tanarello, nasce il Tanaro, il più rilevante affluente di destra del Po ad avere origine alpina.
Sotto l'aspetto amministrativo, dal 1947, è un punto di confine amministrativo tra le province di Imperia e di Cuneo e confine di Stato tra l'Italia e la Francia (Dipartimento delle Alpi Marittime). Si trova al centro della regione brigasca, ossia il territorio dell'etnia dei brigaschi, un popolo alpino caratterizzato da cultura e lingua proprie, che ha in La Brigue la sua piccola "capitale". Lungo il versante nord-orientale del Monte Saccarello si sviluppano gli impianti sciistici e le relative piste da sci della località sciistica di Monesi di Triora. Il versante opposto, invece, è a strapiombo sulla frazione di Verdeggia, ancora nel comune di Triora. Sulla cima, oltre ai ruderi di numerose postazioni militari, è presente un cippo bianco, alto circa 4 metri, innalzato nel 1891 in ricordo di una pattuglia di alpini travolti da una valanga.
Ridiscesi al bivio abbiamo imboccato la sterrata in direzione Limone che supera la Margheria Di Loxe, costeggia il versante meridionale della Cima Ventosa - con bella vista su Monesi di Triora e Monesi di Mendatica - e raggiunge il Colle Bricasso dove s'inoltra nell'esteso Bosco delle Navette.
Di qui è tutto un leggero e piacevole saliscendi, su fondo quasi sempre ben scorrevole, attraverso questo splendido bosco ove si estendono tappeti di rododendri all'ombra di larici e abeti bianchi, con varie specie floreali e numerose orchidee spontanee.
Il Bosco delle Navette, un tempo inesauribile riserva di pregiato legname, si estende per 2770 ettari sopra l'abitato di Upega nel Comune di Briga Alta, ed è uno dei più grandi ed interessanti boschi delle Alpi Occidentali. Il nome deriva dal fatto che anticamente il legno da esso ricavato veniva utilizzato per la costruzione di barche e navi nella vicina costa ligure. Il bosco è oggi protetto ed è dimora di una ricca fauna di camosci, caprioli e galli forcelli.
Al termine del bosco, nei pressi del Colle delle Selle Vecchie, siamo tornati sui nostri passi o, meglio, sulle nostre pedalate rientrando alla base a Monesi di Triora lieti di aver speso bene una giornata di vacanza ferragostana.

Escursione effettuata il 13 agosto 2016 da Adriano e Maria Teresa
Località di partenza: Monesi di Triora (IM) 1380m
Punto più elevato raggiunto: Monte Saccarello 2200m
Dislivello cumulato in ascesa: 1123m
Sviluppo complessivo del percorso: 42 km
Difficoltà: MC con buon allenamento (vedi scala difficoltà)

fotocronaca
Tracciato gps
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