Anello del Monte Galero & Co.
Data 10/12/2015 | Categoria: Escursionismo
| Questa volta la Compagnia dell'Anello è sul confine tra la provincia di Cuneo e quella di Savona e precisamente sul colle San Bernardo che delimita la Valle Tanaro dalla Val Neva oltreché la demarcazione tra il bacino imbrifero del Mar ligure e quello del Mare Adriatico!
E' qui - all'ombra delle imponenti pale eoliche che infiocchettano ormai numerosi crinali delle Alpi Liguri - che parte la nostra escursione diretta ad un facile e spettacolare anello sulle pendici del Monte Galero & Co.
Chiariamo subito che l'etimologia di questo monte non ha nulla a che fare con la “galera” né tanto meno col “galero cardinalizio”, il cappello prelatizio a larga tesa ornato di nappe, ma pare quasi certo che derivi dal termine “gal” cioè dalla presenza in loco del gallo forcello o fagiano di monte.
La partenza avviene dal piazzale del Colle di San Bernardo imboccando la sterrata che parte a destra (arrivando da Garessio), passa sotto una gigantesca pala eolica e prosegue per circa tre chilometri fino al Bocchino delle Meraviglie.
Abbiamo constatato, a beneficio di chi vorrà ripetere questo giro, che fino a questo punto si può arrivare tranquillamente con qualsiasi auto risparmiando tre km a piedi e circa 200 metri di dislivello!
Di qui, seguendo l'ottima segnaletica, si prosegue su una carrareccia più ripida e accidentata e poi su una buona mulattiera. In questo tratto è consigliabile tralasciare la scorciatoia per il Monte Galero sulla destra (segnalata), ma proseguire per non perdersi il panoramico Passo delle Caranche (1411m).
In questo crocevia ci ha incuriosito una traccia di sentiero, con tacca a quadrato vuoto, che, a sinistra, s'inoltra sulla scoscesa cresta che divide la Val Neva dalla Valle Arroscia. Osvaldo, oggi più intraprendente che mai, non si lascia sfuggire la preda e ci precede, su un ripido passaggio scavato nella roccia, raggiungendo una panoramica punta che, scopriremo in seguito, trattarsi della quota più elevata del Pizzo Castellino (1422m).
Tornati al Passo delle Caranche, inizia la salita sulla dorsale del Monte Galero, si transita sulla cima del Monte Fuetto (1531m) e si arriva alla cima orientale del Galero (1708m) contrassegnata da punto trigonometrico e croce metallica. Proseguendo in cresta e superato un modesto avvallamento si perviene alla croce della seconda cima, la Ovest (1703m), chiamata anche Galerotto.
Di qui, in ripida discesa, si scende sul versante sicuramente più bello del Galero, caratterizzato da affioramenti di vistose strutture rocciose (alte fino a 25-30 m) note come “Brecce del Galero” o “Gendarmi di Pietra”, arrivando in breve al colletto sottostante, in ottima posizione per la sosta pranzo.
Di qui dovremmo svoltare a destra per scendere sulla variante dell'Alta Via dei Monti Liguri (AVML) andando a chiudere l'anello nei pressi del Bocchino delle Meraviglie, ma l'incontenibile Osvaldo, forse spronato dal genepy del dopo-pranzo, non si trattiene e trascina la compagnia a proseguire sul sentiero della dorsale fino a raggiungere il Monte Fontanette (1567m) e, non pago, al ritorno, a salire su una quota innominata di 1550m che, per l'occasione, viene battezzata come “Ultime Volontà”...!
Finalmente si riprende la discesa nella bella faggeta, con un lungo traversone sul versante Nord del Galero, che permette il ricongiungimento con il percorso di salita.
Escursione effettuata il 10 dicembre 2015
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Alberto, Angelo, Franco e Osvaldo
Località di partenza: Colle di San Bernardo 957m di Garessio (CN) – Valle Tanaro
Punto più elevato raggiunto: Monte Galero 1708m
Dislivello cumulato in ascesa: 1100m
Sviluppo complessivo del percorso: 18 km
Tempo in movimento: 5h30'
Difficoltà: E (EE la cresta del Pizzo Castellino)(vedi scala difficoltà)
 fotocronaca di Angelo
 ...altre foto...
 Tracciato gps
 mappa satellitare interattiva
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