FERRATA CARLO GIORDA ALLA SACRA DI SAN MICHELE
Data 30/05/2015 | Categoria: Vie ferrate
| Viste le condizioni generali meteo oggi puntiamo un itinerario di bassa quota che da un po' di tempo volevo provare. La ferrata Carlo Giorda alla Sacra di san Michele Auto dentro Sant'Ambrogio seguendo consiglio di altri onde evitare problemi tanto poui si torna lì. Ore 9,00 attacco ferrata . Subito ci rendiamo conto delle difficoltà dell'itinerario dove il problema maggiore è la scivolosità dei passaggi sulle lisce placche levigate ed arrotondate. Due davanti ed una diecina dopo. In cima alla cava raggiungiamo i due che ci fanno passare e dopo il primo traverso spostandoci sulla destra il tratto più ostico in cima al mammellone liscio che precipita sul laghetto con circa 200 mt di vuoto sotto il culo. Mmmhh. Cmq si passa anche se qualche appiglio e/o scalino non sembra più appropriato al tratto. Un bel pezzo fra grosse rocce tondeggianti colorate e poi traverso verso il 2 tratto dove compaiono i camosci. Lo sperone sotto la Sacra diviso i due parti è meno continuo ma più divertente compreso il breve e folcloristico ponte delle scimmie perfetto per foto. Subito dopo la scalinata verticale più lunga che in cima presenta il traverso più rognoso senza appigli dove bisogna fare un passo di forza di bicipiti senza appoggi per i piedi. Azzzh La dieta!!!. Tirando tirando si scavalca e arriviamo in cima sotto le mura. Ivo il pellegrino di Santiago bussa alla porta ma nessuno risponde e quindi giro ad ovest nel pezzo più brutto e sporco dell'itinerario e poi arriviamo al piazzale dei turisti, oggi in circa 300.Due foto alla magnifica Sacra e discesa per il bellissimo sentiero mulattiera Tempo 2h 45 salita 45 discesa Valutazione personale: Ferrata parecchio consumata anche se il cavo è a posto. Viste le numerose possibilità alternative offerte dal sito si potrebbe rifarne alcuni tratti???? Album foto
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