M.Sapea, un angolo incantevole della valle Stura - 24 aprile 2015
Data 24/04/2015 | Categoria: Escursionismo
| Incantevole e pochissimo frequentato, direi...Ah, il vallone dell'Arma...quanto tempo che non ci tornavo! La gita di oggi la consiglio caldamente per cui passo a spiegare il percorso : Imboccato il vallone dell'Arma a Demonte si risale per circa 4 Km fino a frazione San Maurizio dove si parcheggia negli slarghi a bordo strada. Dopo aver fatto rifornimento d'acqua alla fontana di fronte alla chiesetta (buonissima e leggerissima), si torna verso valle per circa 100 m. e si imbocca la stradina sterrata che sale a sinistra. Al primo tornante è asfaltata e sale ad alcune case poi torna sterrata e percorribile solo più da trattori con tratti ripidissimi nel bosco. Dopo un po' si incrocia un sentiero segnalato in rosso da ignorare e si continua sulla forestale fino al suo termine dove comincia un bel sentiero, tenuto ottimamente e ripulito di recente. Qui iniziano anche i bolli blu e i disegni di fiori a sei petali sulle pietre, pure in blu. Il sentiero compie alcune svolte poi si distende verso Est e transita nei pressi di rocca del Chiodetto (grande ometto), raggiungibile pianeggiando verso destra. Subito oltre compie una netta inversione di marcia, fa due tornantini e lungamente sale verso Ovest fino ad una selletta verde appena fuori del bosco m. 1650 (oltre la selletta, sulla destra, c'è una baracca con tetto in lamiera). Da qui è visibile a circa 500 m. e poco più in alto in direzione del m. Prapian, una casetta di recente costruzione tutta in legno. E' un bivacco-rifugio ma è chiuso perchè privato. Per salire sul Sapea dalla selletta si svolta decisamente a destra salendo un breve pendio di erba e rocce affioranti fin contro una paretina che si scala facilmente (10 m. - F) oppure la si aggira lato Sud perdendo un po' di dislivello. Al di sopra della paretina non resta che trovare il passaggio più comodo tra i faggi che colonizzano tutta la cresta e salire sulla panoramica (verso Sud) vetta con ometto incluso. Le Marittime sono tutte lì a portata di occhi... Tornati alla selletta consiglio anche di salire la rocciosa quota 1800, o verso sinistra sul ripido, oppure facendo il giro dalla casetta in legno e rimontarla da Est, dove il panorama si allarga in tutte le direzioni perchè alberi non ce ne sono più. Io sono salito sul ripido verso il primo roccione e ho fatto un po' di saliscendi per toccare il punto più elevato e panoramico, poi sono sceso alla casetta per pranzare e godermela un po'. Inutile dire che non ho incontrato anima viva a parte alcuni caprioli appena uscito dal paese, ma di venerdì non c'è mai troppa gente in giro. Pochissima neve verso i pendii del Prapian, sole e caldo l'han fatta da padroni. Bello!
Data : 24/04/2015 - valle Stura Partenza : fraz. San Maurizio, Demonte Quota partenza : m. 1038 Quota vetta : m. 1768 Quota max : m. 1800 Dislivello cumulato : m. 880 Difficoltà : E (10 m. F)
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