Cime de Campbel e Cime de Larze (anello)
Data 09/04/2015 | Categoria: Escursionismo
| Ancora in Valle Roya alla ricerca di temperie più miti e di itinerari inconsueti in questa straordinaria valle che racchiude in sé le peculiarità del mare e della montagna.
La destinazione che oggi si prefigge la Compagnia dell'Anello è la Cime de Campbell che si erge sulle sinistra orografica del fiume Roya sopra l'abitato di Fontan.
Deve il suo nome (campo bello) ad un passato di intensa attività agricola e pastorale che trova riscontro nei tantissimi terrazzamenti che ancora si possono notare sulle sue pendici.
Da Fontan svoltiamo a sinistra in direzione di Saorge e appena superato il ponte imbocchiamo la stradina lastricata che sale diritta (palina segnaletica per Pevé), costeggia il cimitero e sottopassa la ferrovia. La strada, che dopo un primo tratto cementato diventa sterrata, è tenuta molto bene, ma se si decide di salire in auto fino alla borgata Pevé, è consigliabile farlo con un mezzo che abbia caratteristiche da fuoristrada.
Da questa bella borgata (832m) parte un sentiero in direzione nord-ovest tra arbusti di bosso, di ginestra e di ginepro.
Poco più avanti si transita presso una stele marmorea che in linguaggio aulico ricorda i caduti in guerra. Stupisce però vedere questa dedica, datata 16 giugno 1985, sormontata da due fasci littori. Una breve ricerca risolve l'arcano, in quanto il monumento originario era stato eretto dalle truppe italiane d'occupazione in memoria del sottotenente Michele Fiorino, caduto nel giugno 1940 su queste montagne.
Si continua a salire tagliando con un lungo traversone le pendici meridionali della Cime de Campbel e si arriva alle Granges d'Arrès (1236m).
Nella radura antistante la grangia s'individua sulla sinistra una traccia di sentiero che s'inoltra nella pineta salendo sulla larga cresta fino in vetta (1396m) da dove si godrebbe un ottimo panorama a tutto tondo se in qualche punto non fosse interrotto dalla vegetazione che man mano la sta colonizzando.
Ridiscesi alle Granges d'Arrès, visto che è ancora abbastanza presto, si decide di provare il sentiero che gira attorno alla base dei versanti nord ed est della Cime de Larze per giungere alla Baisse de Lugo.
Questo sentiero, molto bello nella parte iniziale, si è dimostrato abbastanza faticoso verso la parte finale per la pendenza sostenuta e la presenza ancora consistente di neve.
Qui giunti, per non farci mancare nulla e aggiungere una tacca al carnet di vette di Antonio, decidiamo di salire la Cime de Larze che è appena a 100 metri sopra di noi.
A proposito di Antonio, l'escursione odierna è storica poiché è la prima volta che utilizza i bastoncini...anche lui si è arreso all'evidente utilità di questi attrezzi e...all'età!.
Comunque se qualcuno intendesse seguire la nostra traccia GPS per salire su questa cima, gli consigliamo di utilizzare il nostro tragitto di discesa poiché, in ogni caso, da qualsiasi parte si prenda, la Cime de Larze è interamente coperta da vegetazione e bisogna ravanare tra arbusti e rovi senza, infine, alcuna possibilità di vista panoramica!
Approfittiamo della bella spianata della Baisse de Lugo per una sosta rifocillatrice dopodiché, fatte poche decine di metri, troviamo sulla destra, nei pressi di Fontaine des Chiens, il sentiero che scende tra rigogliosi arbusti di bosso a Fontan percorrendo i selvaggi valloni di Fontaine Froide e, più in basso, di Pèvé.
Per tornare alla borgata di Pèvé, senza scendere fino a Fontan bisogna, dopo che il sentiero è passato sulla destra orografica del vallone, infilare un sentierino che taglia davanti ad un casolare con vasca e fontana (acqua giallastra imbevibile) e sale tra gli arbusti con un traversone che in poco tempo porta in vista delle belle grange di Pèvé. Poco prima della borgata si trova la bella fontana della frazione con acqua buona e fresca, molto gradita al termine di questo percorso e di una giornata con gradevole temperatura!
Chiudiamo qui il bell'anello con due cime non eccezionali, ma appaganti per la stagione e per la varietà di ambienti che permettono di visitare.
Escursione effettuata il 9 aprile 2015
Compagnia dell'Anello formata da: Adriano, Angelo, Antonio, Franco, Gianni e Osvaldo
Località di partenza: località Pèvé di Fontan (valle Roya) – quota 832m
Punto più elevato raggiunto: Cime de Larze 1579m
Dislivello cumulato in ascesa: 1100m
Sviluppo complessivo del percorso: 14 km
Difficoltà: E (vedi scala difficoltà)
 Tracciato gps
 fotocronaca
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