Tete de la Cassille

Data 28/03/2015 | Categoria: SciAlpinismo

Dopo la pausa forzata per il meteo avverso e i vari impegni oggi si prova a tornare tra i monti...ma occorre valutare assai bene le condizioni in quanto il vento e le ultime precipitazioni hanno fatto parecchi disastri.
In zona Francese, poco oltre il confine, sembra andare meglio e allora con il Pasquale unico socio del giorno ci dirigiamo verso il Colle del Lautaret.
Non abbiamo una meta precisa e giunti a Pont de l'Alp decidiamo di andare all'esplorazione della zona. Personalmente ho fatto solo un paio di gite in zona e non mi dispiacerebbe percorrere il lungo vallone per salire magari alla Tete de la Cassille.
La giornata è limpidissima, purtroppo però anche qui il vento è abbastanza intenso ma non troppo fastidioso e la salita procede bene. Neve ottimamente rigelata ... anzi a tratti vetrificata, grandi cornici sulle creste e parecchie slavine già cadute dai ripidi canali. Sulle creste il vento è impetuoso e così una prima idea di scavalcare al Colle del Chardonnet e andare sul versante sud-est della Cassille la escludiamo e proseguiamo nel vallone passando alla base della bella Aretè de la Bruyere.
Anche i canali ovest della Cassille non ci ispirano...svalangati e con grandi cornici sulla testa, così proseguiamo fino verso il fondo del vallone dove sia apre il versante nord della Tete de la Cassille.
Non sembra male...il poco allenamento si fa sentire...ma proseguiamo e iniziamo la risalita dei pendii sempre più sostenuti. Su questo versante la neve diventa subito abbondante, farina pressata abbondante ma straticamente apparentemente uniforme ma dopo un paio di boati di assestamento ci poniamo delle domande. Siamo sulle pendenze più pericolose (30-35 gradi) su pendio aperto...dove se si stacca qualcosa è tutto il pendio!
Inoltre nel mentre il tempo mooolto velocemente si copre e all'orizzonte nuvoloni neri non ispirano.
Senza pensarci troppo dietro front! Peccato perchè eravamo a meno di 150 metri dalla vetta dove le 'cose' iniziavano a diventare interessanti. Sigh...
Discesa con cautela nella prima parte poi giù più spigliati ma purtroppo con la visibilità ridotta . Neve bella, firn quasi perfetto sopratutto verso il basso dove infilandoci nel gorgione ci siamo anche divertiti a fare i gadan.
Vabbbè anche oggi è andata così...prima o poi riinizierà la serie positiva.


Data: 28/03/2015
Quota max: 3069 m
Partenza da: Pont de l'Alpe (Le Monetier)
Quota partenza: 1710 m
Dislivello: 1359 m
Zona: Le Monêtier-les-Bains (Francia)
Difficoltà: OSA

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