Punta Rossa di Sea mt. 2.908 e lago Ru

Data 20/08/2014 | Categoria: Escursionismo

Dopo una settimana al mare - e in procinto di nuova partenza - necessaria una disintossicazione. Volevo seguire le orme del grande Fulvio54 ( Ciarm del Prete, Torrione Mazzucchini.....)ma sul versante di Viù e Usseglio le previsioni non erano confortanti. Fidandomi del meteo (ilmeteo.it)che dava per oggi nuvole e sole a Balme ho optato per il sempre bel giro alla Punta Rossa di Sea il cui dislivello, dal Pian della Mussa (ristorante Bricco) è contenuto. Nuvole in basso ma appena raggiunta l'alpe della Roussa il sole splendente mi ha accompagnato - intercalato dalle nebbie che salivano dal basso - fino in punta. Bel panorama sul vallone di Sea libero dalle nebbie e sull'Uia di Mondrone, nuvole,invece, sia verso le montagne del Gran Paradiso che della Val d'Ala.Dopo una breve sosta disceso verso sinistra in direzione del piccolo lago Ru e, quindi, su sentiero rientro all'alpe della Roussa per un paio di panini, sonnellino e rientro alla base. Ad eccezione di qualche marmotta nel pascolo dell'Alpe e un paio di femmine di stambecco appena sotto la Rossa di Sea nessun vivente in giro.Comunque giornata ben spesa tenendo conto delle previsioni meteo da quasi due mesi a questa parte.

Partenza: Pian della Mussa (Bricco) mt. 1.761
Punta Rossa di Sea mt. 2.908
Dislivello mt. 1.147
Difficoltà: E
Cartografia I.G.C. Valli di Lanzo e Moncenisio scala 1:50.000

Il sentiero è sempre perfettamente tracciato e segnato fino alla deviazione per la Rossa di Sea.
Dopo l'Alpe della Roussa un traverso porta ad un valloncello che su ripido e breve sentiero scollina in un tratto quasi in piano. Poco dopo in corrispondenza di un masso con segnavia bianco/rosso lungo la la direzione di marcia si notano ,a sinistra di quest'ultimo, tre omini: da questo punto è possibile iniziare a salire seguendo i numerosi omini disseminati lungo il percorso approfittando, a tratti, anche di una traccia di sentiero. Comunque nessun problema la Rossa di Sea è ben visibile e anche a "stim" la si raggiunge. Al ritorno è possibile portarsi a sinistra rispetto l'itinerario di salita fino ad intravedere il sottostante, piccolo, lago Ru. Ci si immette, quindi, nel sentiero ben segnato per la via del ritorno.



Notizia proveniente da ..:: LaFiocaVenMola ::..
http://www.lafiocavenmola.it

L'URL della notizia è:
http://www.lafiocavenmola.it/modules/news/article.php?storyid=7554