Cime de Pesourbe e Cime de Coss (da Fontan - Val Roya)

Data 20/03/2014 | Categoria: Escursionismo

Su input di Antonio (che notoriamente non ama camminare sulla neve!) ci siamo sdoganati per una volta dalle racchette da neve per questo bel giro in Val Roya.
Inutile dire che ci ha fatto molto piacere tornare con gli scarponcini su sentiero roccioso, tra i colori e i profumi della primavera già iniziata sui pendii assolati di questa valle.
Dal comodo parcheggio nella parte bassa di Fontan si prende direttamente la stradina in salita dove si trova la prima "balise", la n° 26, che segnala la giusta direzione per Campei e Pratolin.
La strada si trasforma subito in un bel sentiero roccioso (tacche gialle) che si inerpica con frequenti zig-zag nel Vallon du Conseil tra ulivi e cespugli di bosso.
Si prende rapidamente quota e passando per località Vy (balise n° 197) si arriva a Campei.
Qui, nei pressi della balise n° 196, si devia a sinistra per raggiungere, attraverso il pratone della "bergerie" e la successiva pineta, la punta della Cime de Pesourbe (1002m), caratterizzata da una piccola croce in ferro, nascosta tra folti cespugli di bosso, presso la quale sono raccolti alcuni resti metallici relativi, probabilmente, allo scoppio di una bomba.
Si ridiscende alla malga e, seguendo la rotabile che arriva dal sottostante Vallon de Caïros, dopo tre tornanti, si riprende il sentiero (tacche gialle) che porta in località le Pous per proseguire con un lungo traversone fino a Pratolin (1303m - balise n° 199).
Di qui si prosegue su una labile traccia che inizia alla destra di una stradina privata chiusa da catena, pervenendo poco dopo (ometti) ad un colletto dal quale inizia un lungo traversone fino alla base della Cime de Coss.
Si segue, in ripida ascesa, la dorsale sud del monte che porta fino in vetta (1680m) dove si trova un ometto di pietre.
Bellissima la visuale a 360° su tutte le montagne circostanti ancora molto cariche di neve.
Tornati a Pratolin, l'intenzione era di tornare a Fontan con un percorso alternativo che transita presso la Chapelle de Saint Maurice e quindi seguiamo la sterrata in discesa verso nord che porta alle Granges d'Albey.
Qui, per nostra disattenzione o per mancanza di segnalazione, non individuiamo l'imbocco del sentiero per la Chapelle de Sain Maurice e proseguiamo pertanto sulla rotabile in pineta, quasi pianeggiante, che, con un giro vizioso attorno alla Sommet de Lavaille e al Col de Maraute ci riporta sul sentiero di ascesa nei pressi di Campei!
Va beh! Ci consoliamo pensando che, in ogni caso:
1 - abbiamo fatto una bella escursione
2 - un anello l'abbiamo fatto, anche se non era quello che avremmo voluto
3 - abbiamo anche avuto l'opportunità, facendo questo giro in pineta, di ammirare l'interessante fenomeno dello spostamento sul terreno della Thaumetopoea pityocampa o Processionaria del pino, chiamata così proprio perchè le larve si muovono nella classica fila indiana formando lunghi serpentoni!

Escursione effettuata il 20 marzo 2014
Compagnia (questa volta dell'anello!) formata da: Adriano, Angelo, Antonio e Osvaldo
Località di partenza: Fontan - Val Roya (F)
Quota partenza: m 425
Altitudine massima: m 1680
Dislivello cumulato in ascesa: m 1400 circa
Sviluppo totale del percorso: km 17 circa
Difficoltà: E

Tracciato gps
fotocronaca 1

fotocronaca 2



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