Marchisa in solitudine(09-02-2014)

Data 09/02/2014 | Categoria: SciAlpinismo

Gita in solitario. Arrivo a Sant’Anna di Bellino dove c’è nessuno. Eppure sono già le nove passate e neanche l’ombra di uno sciatore. Sarà per il tempo incerto o le condizioni veramente pessime della strada, che arrivare fin quassù con la macchina è già stata un’impresa… Fatto sta che ci sono solo io. Io e la montagna. Alla partenza vedo un gruppo di ciaspolari inglesi uscire dal Melezè, però vogliono fare solo una passeggiata attorno al rifugio. Non sono cosi motivato a partire, un po’ per il tempo che sembra abbastanza brutto, un po’per il vento e soprattutto il fatto che sia pericoloso, essendo da solo è abbastanza rischioso avventarsi sulla Marchisa… Sabato notte ha fatto inoltre 20-25 cm di neve, per cui ci sarebbe pure da battersi la traccia. Ormai sono qua, quindi mi metto gli sci e parto. Per fortuna di traccia c’è ne una, anche se si vede a malapena per colpa del vento. Bella notizia, almeno non sono da solo! C’è veramente tanta neve… almeno 1.50 a Sant’Anna. Man mano che vado su ogni tanto la traccia si perde a causa naturalmente dell'aria che in pochi minuti l'ha coperta tutta. Mi tocca fare una traccia nuova. Per fortuna non sprofondo cosi tanto e quindi posso continuare tranquillamente. Arrivo a Pian delle Traversagne dove il vento aumenta di intensità, ma è ancora sopportabile. Subito dopo smette, ricomincia a soffiare vento quando giungo al colle di Vers(2870 mt.c.). Fa molto freddo, appena mi tolgo i guanti mi gelano le mani. Il tratto colle-punta non è stato cosi emozionante: il vento e la nebbia hanno rovinato la giornata. In punta ha iniziato pure a nevicare… In compenso la discesa è stata sublime fino al Pian delle Traversagne, dopo nei tratti in piano c'era da spingere. Neve pesante, dato le recenti nevicate... Per tutta la gita non ho visto una persona. Discesa vergine, ho potuto godermi la discesa al meglio. Montagna tutta per me!! Sono giornate veramente rare queste, soprattutto quando si tratta della Marchisa che di solito è molto frequentata; però la gente quando vede il tempo un po’ incerto preferisce rinunciare e non sa cosa si perde. 1 cosa è strana: quelli che erano davanti a me non li ho mai visti... Li incontro poi soltanto quando arrivo al rifugio. Mi dicono che hanno fatto una piccola variante: dalla punta sono scesi al colle Est e poi su costa Sturana riportandosi al colle delle Traversagne, mentre io sono sceso lungo l'itinerario di salita. Ecco perchè non ci siamo incontrati...
Ciao!!

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