Roccia Frontera - 29 dicembre 2013

Data 29/12/2013 | Categoria: Racchette da neve

Sono partito più che altro con intenti esplorativi di un vallone che ancora non conoscevo, ed è stata una gran bella scoperta! Senza meta stabilita avrei salito uno tra Roccia Frontera, Monte Tumolera e Truc d'Ovarda, ma la scelta per cause di forza maggiore è caduta sul primo.
Salito direttamente dal gelo di Chiandusseglio, non troppo presto per consentire che si pulisse la strada della Val di Viù. Proseguito a piedi lungo la strada asfaltata - innevata raggiungendo la frazione Fontana, e poi Inversigni. Se si vuole evitare la strada, un'alternativa è partire da Lemie, seguendo il sentiero (cartello) che conduce a Inverisgni.
Spettacolo di neve sugli alberi, finchè la strada non si infila nel vallone d'Ovarda, un tratto nel bosco a nord fino alla Cappella di San Domenico. Da qui in breve si apre il vallone, stupendo, risalendo un prato costellato di alpeggi. Fino a alla cappella neve 20-30 cm, su traccia battuta da 3 racchettari che mi hanno preceduto, io non ho usato le ciaspole. Calzate invece alla chiesetta, dove il manto di colpo aumenta notevolmente (50 cm) e proseguito sulla traccia fino agli ultimi alpeggi del pendio, dove i 3 si sono fermati. Qui ho deciso per la Roccia Frontera considerato l'iinnevamento, le zone di neve ventata sul Truc d'Ovarda, e la cresta per il Tumolera molto carica. In zona il vento ha soffiato, spelato e accumulato molto, prestare attenzione. Iniziato quindi a battere la traccia per la Roccia Frontera, 150 m di dislivello ma con quantità di neve allucinante, scavato la trincea con neve nelle orecchie, quando andava bene solo fino al ginocchio. Salito senza percorso obbligato per il dolcissimo pendio, che mi ha però regalato molti e forti assestamenti. Poco più di mezz'ora e sono riuscito ad arrivare in vetta, non sapendo esattamente quale fosse la vera cima, ho salito sia il dosso nevoso all'estrema sinistra, che il torrioncino simpatico al centro (entrambe le sommità da gps 1728 m). Posto davvero bello e panoramico, in cima sole caldo e assenza di vento.
Discesa decisamente più soft nel primo tratto, poi basta seguire la stradina (fattore che penalizza leggermente il complesso della gita).

Data: 29/12/2013
Partenza da: Chaindusseglio
Quota partenza: 960
Zona: Valle di Viù
Difficoltà: MR

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