Punta Caprera...tra genialità e pazzia...20-9-2013

Data 20/09/2013 | Categoria: Alpinismo

Era da un pò di tempo che Jolie voleva andare sulla punta Caprera,non lo mai fatta diceva…sto diventando vecchia e anche tu sei già avanti con gli anni, bisogna salirla in questi giorni di bel tempo,per un’altro anno chissà se saremo ancora in grado… Cedo alle suppliche, perché in fondo anch’io ho il desiderio di salire questa bella montagna a torto poco frequentata. Partiamo con la luna pieno in poco più di due ore siamo al biv. Berardo,voglio salire per il passo Guillemin perché li non c’è il salto di roccia come per la normale dal colletto Caprera,Jolie può salire… Tuttavia non è Jolie ad avere problemi ma sono io, il canale che sale al passo ha dei roccioni tutti da “provare” non passa mai nessuno e pietre instabili,comunque con molta cautela arrivo al passo, un’occhiata al torrione delle rocce di Viso poi su con facile e divertente arrampicata questa volta su roccia ottima. Alle 11.30 siamo in vetta,quasi 5 ore di salita,ma sono anche 1800 mt… Lassù pensando a disarampicare per la lunga dorsale e infilarmi di nuovo nel perfido canale non ne ho per niente voglia, perché i problemi di discesa sarebbero risolti un una breve doppia di 15 mt ma con Jolie……Sarà l’altitudine ma mi viene un colpo di genio. Svuoto lo zaino e ci metto dentro Jolie,li spiego che non si deve muovere e nemmeno spaventare,le lascio solo la testa fuori e l’assicuro con un moschettone,poi tutta la mia roba che è fuori la metto in un sacchetto,e me lo attacco penzolante dietro lo zaino. E finalmente eccomi pronto corda fissata, discensore per doppia e sicurezza con Prussink . Si parte! Jolie resta immobile,forse è conscia della mia incoscienza…scendo molto lentamente,diciamo che tra una cosa e l’altra ci avrò messo mezz’ora per raggiungere il terrazzino sottostante e voilà fatto per la prima volta ho fatto una doppia con cane a bordo… poso lo zaino Jolie ha capito che il divertimento è finito e si sfila dallo zaino…. non resta che scendere l’infinito ghiaione per riccolegami all’attacco del canale Guillemin dove ho lascito i bastoncini. E’ stata una bella esperienza,il confine tra genialità e pazzia è invisibile…
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