La beffa dei Breithorn

Data 03/08/2013 | Categoria: Alpinismo

Tanto per iniziare con una frase diversa dal solito...i programmi dovevano essere altri...ma alla fine eccoci qui per fare la traversata integrale dei Breithorn, una lunga e panoramica cavalcata a quota 4000.
Ma anche oggi la sfortuna a voluto che dovessimo interrompere a un terzo o poco più....
Forse è il caso di prendere seriamente in considerazione la bocciofila!

Oggi siamo Lurens, Pasquale ed io che ci concediamo una 2 giorni sul Rosa.
Partenza nel primo pomeriggio, salita con le funivie a Plateau Rosà e in meno di tre orette siamo al bivacco Rossi-Volante (3780 m).
Giornata spaziale con un buon rigelo nonostante l'ora poco consona....
Serata tranquilla con un'ottima e abbondante cenetta (forse fin troppo). Bivacco pieno...siamo in 10 (solo 2 simpatici connazionali), ma la convivenza è ottima.
Verso le 20 tutti a nanna...ma chi dorme alle 20!!!
E va bè...dopo la consueta notte quasi insonne verso le 4 facciamo il punto della situazione...che promette male!
Lorenzo non sta per nulla bene (e non se la sente di salire) e fuori il meteo è, contrariamente alle previsioni, bruttino.
Miiiiii.....che sfiga!
Pasquale ed io decidiamo di provare...magari con un pò di fortuna...
Abbandoniamo Lurens al suo destino, con anche tutto il materiale superfluo da portarsi giù...gli amici si vedono nel momento del bisogno...e attacchiamo la Roccia Nera.
Salita ripida ma nulla di difficile su neve ottimamente rigelata...in breve siamo al primo 4000 la Roccia Nera (4075 m).
Dopo 15 anni rimetto piede su questa bella cima...impossibile non ricordare l'avventura vissuta all'epoca con la mia Monica!
Qualche foto e ripartiamo, il meteo sembra stabile. Percorriamo la cresta (okkio alle colossali cornici) e arriviamo alla base del Gemello del Breithorn. Qualche passo su roccia, un breve ma ripido e ghiacciato canalino e siamo in vetta (4106 m). E siamo a due!
Una delicata disarrampicata su misto, due doppie e siamo alla sella (4055 m).
Qui il meteo inizia a diventare decisamente brutto...vento, nevischio, visibilità ridotta, freddo, cielo tutto nero ovunque...condizioni decisamente poco belle per essere in cresta. Un rapido scambio di opinioni e si decide di scendere....si ma da dove? O si sale ancora all'Occidentale e poi giù per la traccia...ma dovremmo affrontare ancora un bel tratto di affilata cresta e successive doppie, oppure trovarsi un passaggio tra gli imponenti crepacci fino al sottostante ghiacciaio di Verra. E così facciamo...con un esposto traverso e poi una traversata discendente su pendii nevosi sui 40/45 gradi con non poca fatica e preoccupazione di restare incastrati tra le terminali...arriviamo al comodo pianoro sottostante. Giusto il tempo di riprendersi che il cielo è tutto sereno e limpido! Hahahaaaaaaaaaa...che nervoso!
Certo potremmo risalire o puntare direttamente al Centrale ma ormai stanchezza, orario e sopratutto la motivazione è svanita...e così con calma ci dirigiamo a valle dove ci raggiungerà poco dopo anche Lurens oggi proprio in giornata no!
E va bhè il Breithorn questa volta ci ha beffati, sarebbe bastato partire un ora dopo che tutto sarebbe stato perfetto...
Anche qui occorrerà ritornare a concludere l'opera!


Data: 03/08/2013
Quota max: 4106 m
Partenza da: Plateau Rosà
Quota partenza: 3480 m
Dislivello: 1000 m circa
Zona: Monterosa
Difficoltà: AD-

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