Forte Giaura e laghi dell'Abisso

Data 21/07/2013 | Categoria: Escursionismo

La zona del colle di Tenda è sicuramente una di quelle che frequentiamo di più, almeno da quando c'è Pietro: è facilamente raggiungibile in auto, si parte in alto (l'ideale nelle giornate più calde), ci sono km di strade militari con scarse pendenze, i panorami sono aperti e in più ci sono i forti; questa volta puntiamo a completare un'escursione intrapresa lo scorso anno e a raggiungere il forte Giaura sotto la Rocca dell'Abisso; i presupposti sono buoni: è una bella giornata ventosa che dovrebbe scongiurare nebbie (qui spesso in agguato!) e abbiamo la compagnia dei nonni e del cuginetto. Lasciamo l'auto poco oltre il colle, nei pressi del bivio con la strada degli infiniti tornanti verso Casterino; imbocchiamo la sterrata a destra (sbarra che impedisce l'accesso ai veicoli e palina) e che (a tratti ridotta a poco più di un sentiero) risale con alcuni tornanti le pendici del monte Pernante; giunti in vista del forte, abbandoniamo la sterrata che aggira a destra la sommità, per salire fino al forte. Poi seguiamo il sentierino che scende dal lato opposto fino al colletto tra il Pernante e la cima Salauta, dove reincontriamo la sterrata, che però lasciamo di nuovo per seguire il sentiero che aggira la cima Salauta dal lato Roya; dopo un buon tratto il sentiero scollina di nuovo sul lato Vermenagna e si ricongiunge alla strada che seguiamo fino al valico della Bassa sovrana di Margheria. Fino a qui si è fatta molta distanza ma poco dislivello (se si escludono i tornanti iniziali per salire al Pernante); dopo la bassa cambia la pendenza ed anche il terreno che diventa notevolmente più roccioso: si segue in parte la stradina militare ed in parte il sentiero che la sostituisce causa frane (seguire sempre le indicazioni per il forte Giaura e/o la Rocca dell'Abisso). Si sale così tra pietraie e tratti erbosi, passando in alto rispetto al primo laghetto e raggiungendo il secondo: siamo ormai in vista della meta, ma i due piccoli decidono che è molto più divertente fermarsi al laghetto, e così, alternandoci, facciamo una corsa rapida fino al forte (rapida compatibilmente con il doppio incontro con un camoscio particolarmente poco amichevole e attaccabrighe). Per il ritorno seguiamo il sentiero fino alla bassa di Margheria e poi scegliamo di aggirare la cima Salauta questa volta seguendo la stradina lato Vermenagna; raggiunto il bivio sotto il forte Pernante, abbandoniamo la stradina ed i suoi tornanti per seguire il sentierino che percorre la ripida cresta fino al colle.

Data: 21-07-2013
Quota max: 2253
Partenza da: Col di Tenda
Quota partenza: 1870
Dislivello: 380
Zona: Valle Vermenagna
Difficoltà: E

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