Rifugio Mettolo e Trucca della Tura

Data 02/06/2013 | Categoria: Escursionismo

Quseta volta siamo un pò a corto di idee e allora rimaniamo sulle montagne di casa e approfittando di una giornata limpida (e le previsioni dicono senza piogge almeno fino a metà pomeriggio) ce ne andiamo al rifugio Mettolo Castellino (il secondo rifugio del 'nostro' CAI di Mondovì, purtroppo non gestito). Partiamo dagli casermoni di Artesina (appena arrivati seguire la strada sulla destra e salire fino all'ultima casa) e ci incamminiamo sulla sterrata che sale a destra (indicazione per il rifugio Mettolo e baita dei Barmas); dopo una mezz'ora si arriva al valico della Colletta che mette in comunicazione con la valle Ellero (alla Colletta si arriva anche per sentiero da Baracco in valle Ellero); proseguiamo sulla sterrata a sinistra (e si continua a sinistra anche al bivio successivo dove si lascia a destra la stradina per la baita dei Barmas) che prende a salire con tornanti regolari: il panorama oggi è veramente grandioso e grazie anche al venticello fresco si sale velocemente (bellissime fioriture di viole!); arriviamo così ai Piani della Tura, un grande prato dove si trovano un alpeggio, una baita-ristoro (aperta solo in inverno) e l'arrivo di alcuni impianti di risalita; poco sotto dal lato valle Maudagna ecco anche il piccolo rifugio Mettolo. Ci fermiamo per una pausa mangereccia, poi la tentazione di salire ancora un pò verso i residui di neve che ancora punteggiamo l'ampio pratone che conduce in vetta alla cima Durand è troppo forte: e così risaliamo ancora un pò a 'pestare la neve'!
Il ritorno è lungo lo stesso percorso (ci concediamo di tagliare un pò i tornanti), inseguiti dal cupo rimbombo dei tuoni!

Data: 02-06-2013
Quota max: 1855
Partenza da: Artesina (Frabosa Sottana)
Quota partenza: 1416
Dislivello: 450
Zona: Valle Maudagna
Difficoltà: E

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