Borgate, cappelle, piloni e santuari all'adrech di Melle - 26 maggio

Data 26/05/2013 | Categoria: Escursionismo

Data la partenza molto tardiva (alle 9 ero ancora a casa) oggi ho dovuto per così dire accontentarmi di una gita breve e a bassa quota. Un giro che comunque volevo fare a primavera appena iniziata ma che avevo per il cranio da un po’ di tempo.
Parcheggio al ponte di Valcurta nello spiazzo lato Brossasco e mi incammino su per la stradina asfaltata che sale con regolarità incontrando le borgate di Valcurta, Cogno, Chiaronto, Bigliardi e Sant’Eusebio, tutte con i loro bei piloni sacri affrescati. A Sant’Eusebio vi è pure una chiesetta con la facciata decorata. La strada diventa sterrata con un buon fondo, ad un tornante incontro l’indicazione per la prima cappella, quella di S.Michele (m.1061)che si raggiunge in pochi minuti, alta su un bric a destra della strada. Ripreso il percorso e passata la bella e caratteristica meira Pantoisa non tardo ad arrivare al santuario della Madonna della Betulla (m.1168)in un sito panoramico sull’opposto versante della val Varaita, dove spiccano il m.Birrone e tutte le borgate all’ubac di Melle. Qui finisce la strada sterrata percorribile da tutte le automobili.
Invece di seguire la vecchia mulattiera che pianeggia verso la cappella di san Bernardo delle Sottole salgo per una labile traccia a destra nel bosco. La traccia raggiunge il crinale spartiacque e il punto più elevato, la guglia del Nivo (m.1301) che è uno spuntone roccioso aggettante sul vallone di Gilba. Proseguo sul crinale districandomi un po’ nel bosco e scendo alla cappella di san Bernardo delle Sottole (m.1159) dove faccio uno spuntino.
Dal colletto dove si trova la cappella una chiara indicazione fa scendere per un sentiero in alcuni punti un po’ fangoso alle borgate Giusiani e Tacca, con i loro immancabili piloni sacri, e alla cappella di S.Anna (m.889). Qui riprendo una stradina asfaltata che scende al ponte Cucet, circa 1 chilometro a monte di Melle capoluogo, da dove non mi resta che una mezz’oretta di strada provinciale per tornare a riprendere l’auto.
Tre cappelle, un santuario, diverse borgate ben restaurate e innumerevoli piloni…e una piccola cima comunque segnata sulle carte. Non male in poco più di tre ore…


Data : 26/05/2013
Zona : Bassa valle Varaita
Partenza : Ponte di Valcurta, m. 636
Quota max : Guglia del Nivo, m. 1301
Dislivello : m.665
Difficoltà : E



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