La Verde, quando è ora, non tradisce mai!
Data 06/04/2013 | Categoria: SciAlpinismo
| La neve caduta al Colle del Ljs ed il meteo che aveva previsto sostanziose nevicate, ci aveva indirizzati verso una gita a nord con sicura battitura, ma in alta valle di neve recente praticamente nulla.
Cambio di programma, gita ad ovest-sud-ovest. Recentemente avevamo già visto la Roccia Verde dal Colle del Frejus e si era presentata bene.
Anche se sono restio a rivisitare cime già conosciute (abbiamo talmente tanto spazio a disposizione che non c'è che l'imbarazzo della scelta), alla Verde torno comunque sempre volentieri perchè qui, al momento giusto, si può veramente sciare; i pendii sono proprio fatti apposta per lo sci; per fortuna non è venuta a qualcuno l'idea di fare degli impianti!
Le recensioni sui vari libri e riviste indicano l'itinerario dalle Grange Chaffaux, ma è principalmente un traverso, più esposto al sole e si perde tutto il più bello della discesa; partendo invece da Granges e seguendo la stradina del Frejus per poi attraversare il corso d'acqua, appena è possibile, su un guado a monte delle Grange Merdovine (dopo aver attraversato il ponte), ci si inoltra su pendii stupendi i quali non chiedono altro che di essere percorsi con gli sci.
La visibilità oggi non era ottimale ma la sciata è stata comunque al top; dalla vetta al guado, praticamente un tappeto portante uniforme con la superficie morbida. Dal guado, pochi metri di risalita verso la strada e lungo questa, sulla traccia ben costipata dai ciaspolatori (grazie!) comoda discesa con poche spinte fino a Granges.
Non incontrato umani ma solo una bella volpe con la codona fiorita ed i soliti camosci padroni della zona.
Per chi può ed ha voglia in tutto il vallone condizioni ottime.
 Album Foto
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