Monte Matto per la Cima Est(3088 mt.)

Data 23/03/2013 | Categoria: SciAlpinismo

Gita in compagnia di mio padre. Partiamo già venerdi pomeriggio per andare a dormire al rifugio Livio Bianco. Purtroppo le previsioni del tempo non sono molto buone: inizia a nevischiare già sabato mattina con precipitazioni più intense al pomeriggio. Posiamo la macchina a Sant'Anna di Valdieri(950 mt.circa). Saliamo per un primo tratto sulla destra per una stretta e ripida stradina asfaltata fino ad arrivare a monte dell'abitato. Qui parte il sentiero, all'inizio anche abbastanza ripido, però poi molla decisamente come pendenza. Mettiamo gli sci a spalla i primi 100 metri, ma da quota 1200-1300 metri di neve c'è ne in abbondanza: circa 1 metro e 50. Salita abbastanza noiosa fino al rifugio, perchè c'è diverso spostamento(8 km da Sant'anna di Valdieri) e circa 900 metri o poco più di dislivello. Suggestivo il panorama, salendo lungo l'ampio vallone circondati da un fantastico anfiteatro. Raggiunti il lago Sottano della Sella(1880 mt), troviamo seminascosto poco più in alto, sulla sinistra, il rifugio Dante Livio Bianco(1910 mt). Per fortuna è ottima la traccia fino al rifugio, che ci permette di essere veloci e arrivare in perfetto orario. Purtroppo la traccia termina al rifugio, ma non c'è problema, la neve è molto dura e quindi si sprofonda di poco o niente. Ottima permanenza al rifugio!! La mattina dopo partiamo presto, appena viene giorno...dato che avevano già preannunciato cattivo maltempo, però sento che qualche possibilità di arrivare in punta c'è l'ha abbiamo ancora. Appena partiamo il cielo è ancora sereno, ma ci metterà poco a cambiare. Avanziamo lungo il lago, dopodichè invece di aggirare la costa in direzione est, saliamo dritti lungo un breve canale(ci togliamo gli sci perchè la neve è dura o se no è assolutamente fattibile...). Con qualche sali e scendi bordeggiamo alcuni falsopiani fino ad arrivare prima al lago Soprano della Sella(2300 mt.circa) e successivamente ad un piccolo lago(l'ultimo), a quota 2600 mt.c. Inizia a tirare aria e a nevischiare, aumentando via via di intensità. Ad un certo punto sembra veramente che siamo costretti a fare retro-front... Fissiamo allora un obbiettivo 100 metri più in alto, accordandoci che se il tempo non cambia caliamo subito giù. Non so cosa sia successo, ma in punto e in bianco smette di tirare aria e anche di nevicare...Miracolo!! Esce addirittura il sole!! Ma fa solo finta, perchè il bel momento dura poco...Comunque dura il giusto tempo per salire quasi in cima... ma quando arriviamo in punta che c'è un'aria che ci porta via. Non riusciamo nemmeno a levare le pelli, altro che goderci il fantastico panorama da quassù! Discesa ovviamente non bella( naturalmente a causa del maltempo). L'importante in questi casi è arrivare al più presto al rifugio, altro che godersi la qualità della neve!! Parte superiore della gita comunque è sciabile, neve pressata dal vento e crosta portante. Qui c'è visibilità perchè tira aria. Più sotto(dal lago-2600 mt), la visibilità è ben poca, riusciamo a malapena a vedere e seguire le nostre tracce di salita. La parte inferiore della gita la neve è un crostone da fusione e rigelo non sempre portante. Brutto quando c'è cosi tanta nebbia, non sai dove vai e puoi rischiare di arrivare a dei salti di roccia e dopo un po' diventa anche nauseante. Dal rifugio fino alla macchina migliora decisamente la visibilità, anche se inizia a nevicare molto forte...Be, sempre meglio della tormenta d'aria che c'era in vetta o dalla fitta nebbia a metà gita... Peccato che la mia prima esperienza sul Matto sia stata rovinata dal brutto tempo. Prossima volta avrò più fortuna, anche se, nonostante tutto, devo già ritenermi fortunato di essere arrivato comunque in punta, però prox volta...in giornata!!
Alla prox!!

Località di partenza: Sant'Anna di Valdieri(980 mt.)
Dislivello in salita: 2200 mt. circa(in totale)
Data: 23-03-2013
Difficoltà: BS
Arrivo: Monte Matto-Cima Est(3088 mt)






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