Anello dal Musinč al mont Curt.

Data 20/02/2013 | Categoria: Escursionismo

In una recente escursione al Musinč avevo percorso un tratto della cresta spartiacque in direzione del mont Curt terminando, per ragioni di tempo, la gita anzitempo. In quell'occasione avevo valutato la possibilitā di concatenare le due cime, il Musinč e il m. Curt sfruttando il sentiero di cresta e rientrando lungo le piste tagliafuoco.
Avendo a disposizione un poco di tempo in pių dell'altra volta tento l'impresa.
Partenza dal villaggio dei Pioppi e salita su sentiero fino ad incrociare la pista tagliafuoco proveniente da Caselette in prossimitā della bacheca del rio Curt.
Dalla bacheca seguo la pista in direzione Milanere per poche decine di metri fino al cartello che indica la salita alla vetta del Musinč. Il sentiero sale bene, ripido, fino ad incontrare quello che avevo percorso la volta precedente ove vi č l'indicazione di alcune vie alpinistiche . Al bivio giro a sinistra p ercorrendo il tracciato diretto alla vetta raggiungo la grande croce del Musinč.
Anche in questo caso per proseguire seguo il tracciato percorso la volta precedente che si snoda lungo la cresta spartiacque ed č contrassegnato da tacche di vernice blu.
In discesa raggiungo un colletto ove vi č la palina con la deviazione per Val della Torre, con numerosi sali scendi la traccia di cresta prosegue fino al bivio ove vi č il sentiero per scendere alla pista tagliafuoco, che tralascio per proseguire lungo la traccia per la Taisonera. Leggera salita e poi anche in questo caso lunga cresta a tratti saliscendi fino al piazzale della Taisonera ove termina la pista tagliafuoco che sale dal pilone della Costa posto sopra Almese.
Proseguo lungo il sentiero diretto alla cima del mont Curt . La cima č insignificante in quanto completamente immersa nel bosco e pertanto poco panoramica.
Per la discesa imbocco la traccia, indicata da una palina in legno nei pressi della vetta, che scende diretta nel bosco ad incrociare la pista tagliafuoco che dal pilone della Costa sale alla Taisonera. Si tratta di un percorso poco battuto, contrassegnato da segni rossi sbiaditi ed un poco scivoloso a causa delle foglie e dell' erba secca. Raggiunta la tagliafuoco la seguo in discesa fino all'incrocio con la pista che sale alla Madonna della Bassa. In breve raggiungo il pilone della Costa . A margine del pilone scendo seguendo il sentiero che porta ad intersecare una pista tagliafuoco per poi oltrepassarla fino a confluire nella pista che da Pera Pluc porta alla localitā Prasabō.
Per chiudere il giro inizio a seguire tale pista dapprima in salita e poi raggiunto il punto di maggior altezza inizio a scendere oltrepassando una vasca antiincendio incontrando poco dopo il bivio per il punto panoramico. Seguo la pista che sale al punto panoramico raggiunto il quale scorgo, poco pių in basso, una traccia che scende sul versante sud e la percorro cercando di raggiungere la pista tagliafuoco diretta a Caselette. La traccia dopo un poco si perde e devo scendere lungo le pietraie passando al di sotto delle grandi scritte bianche visibili dalla bassa val Susa, evitando di finire nelle zone occupate degli arbusti spinosi e dai rovi.
Con un pō di ravanamento la discesa termina sulla pista tagliafuoco e percorrendone un breve tratto, arrivo alla bacheca del rio Curt da dove tramite il sentiero percorso all'andata rientro al villaggio I Pioppi.
Bel giro, a tratti avventuroso, che ha richiesto complessivamente 5 ore e 15 minuti circa di camminata.
Buone gite a tutti.

Data: 20/2/2013
Partenza da: Villaggio I Pioppi Almese (TO)
Dislivello: complessivi 1390
Zona: Almese (To)
Difficoltā: E ( tratto dal punto panoramico alla pista tagliafuoco EE)

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