La Via delle Streghe da Limone a Ventimiglia per sterrate e sentieri… e ritorno

Data 01/08/2007 | Categoria: MTB

Scrivo con qualche giorno di ritardo, ufficialmente perché ho avuto da fare,
ma in verità per dare il giusto e meritato spazio alla Est del Viso,
che quella sì è una vera impresa, non le solite storielline che vi racconto io,
Per la descrizione dell’itinerario, che prevede un diverso ritorno,
vi mando a quello che scrissi, ormai lontanissimi anni fa,
qui: http://www.gulliver.it/modules.php?name=gulli_itinerari&file=dettaglio&n_area=&id_gita=6002
Questa volta ci sono andato con la simpatica compagnia del mio amico francese Alain.
Che si è presentato puntualissimo alle 6 del mattino, infatti abbiamo deciso di partire dal Colle di Tenda, così saremmo arrivati, tutto sterrate e sentieri, nel centro di XXMiglia, dove ci aspettava il grande SteuLaLeu, che ci avrebbe ospitato, con grandi ricevimenti, cena ed un letto per la notte.
Per tutta la gita la lingua ufficiale è stato il francese, non per sudditanza, ma per simpatia: è stato bellissimo dire “Bonjour” gentilmente, come solo Alain sa fare, a tutti gli italiani che incontravamo, e che prima dicevano Buongiorno e poi si correggevano: Bonjour!!
Giornata bellissima, nemmeno calda, tutto fila liscio, scendiamo un pezzetto prima del balcone di Marta per fare acqua… fortunatamente, perché altrimenti saremmo morti di sete.
Sentiero degli alpini, preso dal balcone di Marta, con piccola variante; lo facciamo tutto, arriviamo allo sterrato, finalmente un bar, una birra un panino, una fetta di torta… siamo in Liguria, che strano hanno dimenticato la mozzarella promessa nel panino di Alain, gliela facciamo mettere; l’acqua del rubinetto non è potabile e la roba non te la regalano… e neppure la gentilezza. Giusto!
Poi si scende un po’, ho qualche dubbio che siamo sulla strada giusta, di indicazioni nemmeno parlarne; incontriamo un gruppo di merenderos che non sanno neppure cos’è l’Alta Via, ma quando ci dicono che per di lì ci sono 2 gallerie faccio un salto di gioia: è la nostra!
Finalmente i segnali e le tacche rosso bianche dell’altavia!
Ormaio si vede baluginare il mare, ed il mio simpatico socio Alain ha la malaugurata idea di dire: ce l’abbiamo fatta!
Gli dico, attento, questa è la Via delle Streghe, nessuno è mai arrivato, pare, a Ventimiglia per sentieri, qualcuno, purtroppo, non ci è mai arrivato.
Finalmente un uomo, siamo senz’acqua: ci dice: ho messo una fontana apposta per voi lassù: facciamo buttare mezz’ora che scenda sotto i 40°C, nel frattempo mangiamo 4 acini d’uva acerba:
Quale errore!
Ve la farò breve: una vipera traversa il sentiero davanti a me, dico ad Alain terrorizzato che è una biscia, dopo 100m Alain rompe il cambio e buca una gomma, altri 200m e le tacche biancorosse ci portano in un roveto, proviamo a scendere ancora, forse bisognava andare a sinistra, ma ormai siamo scesi troppo.
Il sentiero finisce contro una recinzione blindata: c’è scritto: Attenti ai cani.
Fa caldo, risalire tra i rovi, no.
Decidiamo di saltare la cinta, attorno non si passa.
Dico: facciamo un piano strategico per i cani, ma non ci viene in mente nulla.
Siamo dentro. Sembra disabitato.
Saltiamo altra recinzione.
Butto la mia mtb al di là su un mucchio di sabbia… e poi mi lamento se qualcosa non gira più come dovrebbe..
Siamo salvi!! Eh questi cartelli per spaventare la gente perbene!!
Inforchiamo le mtb: è un secondo: due cani feroci ci sbarrano la strada: un Canelupopastoretedesco ed un Pastoremaremmano arrabbiatissimi sono a due metri da noi.
Qui viene fuori la mia grinta ed il mio istinto paterno (due tedeschi al bar ci avevano giusto chiesto see Alain era mio figlio, e noi in coro avevamo detto di sì: non mi potevo tirare indietro adesso).
La mia strategia (ero terrorizzato) è stata di urlare forte, di dirgliene di tutti i colori, di fingere di tirargli un sasso: indietreggiavano di 2 metri, il Maremmano nemmeno uno, allora ho fatto passare Alain e poi…. E poi la pietra gliel’ho proprio tirata.
Sono indietreggiati 6 metri e mezzo, il tempo che ho inforcato la mtb e sono fuggito. Mi venivano dietro.
Frenata. Urlo. Riparto.
Forse siamo salvi.
Cani slegati fuori dai recinti, bella roba, scopriamo che è una via privata ; incontriamo una signora che sta salendo e che ci dice che i cani devono essere di sua sorella. Complimenti.
Chiediamo dove siamo: Trinità di Camporosso, dico bene siamo sotto Camporosso, no!
Siamo in Val Roya, a 3 km a monte di Ventimiglia.
E neanche stavolta, come le altre 4 volte, a Ventimiglia su sentiero le streghe non mi hanno fatto arrivare.
Però non hanno avuto la nostra pelle.
La mtb di Alain ha il deragliatore posteriore fisso, ma siamo in piano. Domani vediamo.
A Vallecrosia ci aspetta da un po’ Steulaleu, sbaglio strada anche lì, siamo andati troppo avanti.
Una bella doccia, finalmente e poi sulla spiaggia,( in un ristorante ligure, quindi fate voi, la pizza al prosciutto di Steu aveva 2 centimetriquadrati di prosciutto, e Steu era proprio incazzato, ma le mie penne all’arrabbiata erano proprio arrabbiate) dove per l’occasione SteuLaLeu ha fatto venire i Matiabazar dal vivo apposta per noi…. Ma non dovevi disturbarti così Steu!!
A nanna, 8 ore cannate di fila.
L’indomani Alain cambia la sua camera daria, io guardo il cambio e dopo 2 ore decido che ci manca una vite tirafilo.
Andiamo dal ciclista. Ligure.
Sono le 8.45, ci redarguisce che lui è solo lì per mettere i prezzi, che apre alle 9.15.
OK andiamo a colazione al bar di Steu, che non fa il barista, giuro, ciau ciau, ci vediamo domani al matrimonio, stasera se ci trovi in val Roya morti ci carichi, e via torniamo dal ciclista.
Ligure.
Che non ci degna di uno sguardo come fossimo 2 pezzenti.
Non osiamo entrare, secondo me ci spara.
Gli dico ad Alain(non è neppure extracomunitario): entra senza mtb… ne esce con una vite infilata su una chiave.
Ma io non sono un ciclista, cioè sì. Ma le viti…
La metto, rompo il filo, vai a prendere una pinza.
Sto diventando blu, infine la metto, il deragliatore non va tanto bene, ma mica sono io che pedalo.
Partiamo. Restituiamo le chiavi, non chiediamo quanto fa, siamo dei pezzenti o no?
Andiamo a far oliare le catene da un meccanico d’auto. Simpatico. Non è di qui. Forse.

Ma non sia mai detto che partiamo senza bagno nel mare.
Ventimiglia vecchia: Steu dice che l’acqua è più pulita: sfido, siamo quasi in francia!
E poi su per la Valle Roya, a rubare le brigne accanto ai cancelli, fermarci a farci una birra, a Breil per le vecchie contrade a comprare le pesche.
Poi sotto Saorge, al “Bain du Semite” a fare il bagno nella Roya, dove mi faccio una lunga cianciata con un francese e gli racconto delle “sorcieres” (le streghe) e lui continua a dirmi “ non, ce n’est pas vrai” e io “c’est vrai, c’est vrai”, tanto abbiamo tempo: Alain è tornato indietro un pezzo a recuperare i suoi guanti che ha dimenticato al bagno precedente nella Roya!!
Siamo a S.Dalmas de Tende.
Pausa pranzo. Io pasta alla Bolognese, che però qui la fanno alla cacciatora, ma è buonissima e loro sono simpaticissimi, mi sembra già di essere a casa, tanto sono simpatici, sarà che una volta erano praticamente cuneesi…(si chiama campanilismo questo), certo non siamo in liguria, perché qui costa tutto meno. E la simpatia è a gratis.
Ma non siamo a casa.
Davanti al tunnel di tenda chiediamo a chi è fermo lì se ci danno un passaggio. Non ci rispondono neanche.
Non vi dico le targhe.
Allora ci restano solo 47 tornanti, che ci facciamo ridendo e scherzando, fianco a fianco, anche se Alain potrebbe arrivare mezz’ora prima.
Forse le streghe ci hanno rubato la macchina.
No, è ancora lì, qui loro sono fuori giurisdizione. Forse.

P.S. il mio socio Alain, il giorno dopo, si é fatto n. 3 "4000"
Io il giorno dopo é stata più dura: un matrimonio ed una cena... e il giorno dopo, in coscienza, avreste voi fatto la Est del Viso? Io no!

Data: 26-27/7/2007
Partenza: Colle di Tenda
Arrivo: Colle di Tenda, con deviazione su Ventimiglia per sterrate e sentieri al 99%
Zone: Piemonte, …LIGURIA…, Francia
Distanza tot: 200km forse, non so
Dislivello: 3800m, forse
Ciclabilità: 99.8%
Difficoltà: ci vogliono le palle, ed a vole non basta

Tracciato gps
Album foto


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