Bric Mindino, una gita da fare...
Data 03/01/2013 | Categoria: Racchette da neve
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Come diceva uno che la sapeva lunga, ogni problema ha la sua soluzione. Anche se poi dipende dalla quantità di tempo che ci vuole, io alcuni miei “sagrin” li ho risolti. Ne rimangono altri ma (SE) il tempo è quel galantuomo che si dice in giro, poco per volta…
Questa è senz’altro la più bella gita degli ultimi due mesi, anche perché non ce ne sono state altre…e poi il Mindino è una delle “mie” montagne fortunate nonché la seconda più visitata dopo la Bisalta.
Le gambe hanno perso un po’ di…flessibilità in questi due mesi, ma la salita è dolce, la traccia come sempre onnipresente e ben battuta ( sotto pochi centimetri di polverosa fresca ) fino in cima, la giornata limpida e soleggiata…e le ciaspole vanno che è un piacere (ma si saliva anche senza).
Dalla grande croce arrivo per primo anche se è tardi, poi qualche altro escursionista arriva sempre, due chiacchiere, un giro d’orizzonte a vedere il profilo della Corsica e delle Dolomiti, un buon the caldo e si torna a casa, felice di aver ritrovato il mio Eden mentale personale.
Nel titolo ho messo “una gita da fare” perché normalmente vado al Mindino al primo gennaio, dopo i bagordi di Capodanno. Siccome quest’anno niente bagordi, ho rimandato. Stamattina appena arrivata la buona notizia che aspettavo ho voluto festeggiare. Così, capodanno il 3 di gennaio. Voglio cercare di NON smettere di fumare come buon proposito del nuovo anno…altri grossi vizi non ne ho, uno bisogna tenerselo…
Vivete sereni.
E auguri, anche se in ritardo, di buon 2013, camminatorio, arrampicatorio, sciatorio…quello che più vi piace fare.
Data : 3 gennaio 2013
Partenza : Colle di Casotto, m. 1381
Quota vetta : m. Mindino, m. 1879
Dislivello : m.500
Difficoltà : RT (racchettaro turistico)
Freddura di Capodanno: una mosca vola dentro il Parlamento. “Ooooh! Che abbondanza…”
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