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Arriviamo con l’auto fino ad Acceglio. Da qui, proseguiamo verso Chiappera e appena oltrepassata la località Villar svoltiamo a destra per Lausetto, arrivando subito dopo alla borgata Colombata. Continuiamo a salire con l’auto, anche perché non c’è un filo di neve…proseguendo un bel pezzo sulla strada sterrata senza nessun problema, ci dobbiamo improvvisamente fermare…Un’enorme tronco è caduto sulla strada…
Niente di male, poiché non si potrebbe mettere gli sci(solo in salita) addirittura fino a quasi 3000 metri… Avevamo scelto l’esposizione sud pensando che la neve, anche se poca, fosse già trasformata, ma evidentemente siamo arrivati troppo in ritardo. La cosa assurda è che c’è più neve ad esempio ad Acceglio paese(5-10 centimetri) che in quota…Essendo una valle abbastanza incassata la Valle Maira il sole non ha picchiato cosi forte sulla neve, oppure ci può essere stata inversione termica... Abbiamo una mezza idea di fare il Tet di Cialancion. Arrivati a Chiappera e andando più avanti con la macchina anche qui senza alcun problema lungo la strada sterrata, però ci rendiamo conto di aver di nuovo sbagliato…
di neve neanche l’ombra. Inoltre, incontriamo lungo la strada dei lavori in corso per la costruzione di una nuova centrale idroelettrica…Di nuovo retro-front! Cerchiamo di scervellarsi, le uniche possibili gite scialpinistiche che si possono fare in questo momento in questo posto sono quelle partendo da Chialvetta. L’esposizione è pieno Nord. Arriviamo con la macchina fino a Pratorotondo. Finalmente inizia la gita di oggi(se pur tardi) ma alla fine ci abbiamo azzeccato! L’innevamento è giusto, ossia non ci dobbiamo togliere gli sci per tutta la gita(se non l’ultimo pezzo per la ripidità e le condizioni della neve…). Arriviamo fino al colle della Gardetta(mt.2440), e poi aggiriamo la montagna lungo la strada ex militare, fino a quando non deviamo a destra ber un evidente canale. Inizialmente saliamo ancora con gli sci, ma poi credendo che il canale centrale(quello a destra di noi) fosse in condizioni migliori, ci dobbiamo togliere gli sci…forse si fa anche con gli sci ai piedi, ma oltre la ripidità del canale in molti punti manca la neve, più che altro quella poca che c’è... è quasi come essere su una patina ghiacciata…
Una piccozza e un paio di ramponi in questo caso non avrebbero assolutamente guastato…
Arriviamo comunque lo stesso al colle(colletto Emanuele-2653 mt.), secondo me sul canale che eravamo prima potevamo arrivarci lo stesso al colle con sci ai piedi… Pazienza. La discesa non è bella(anche se già ce lo aspettavamo), la parte alta la neve è crostosa e c’è ne poca. Però dal punto di vista estetico bella la discesa nel canale, che se pur ripido(soprattutto il primo pezzo) ma ampio, che permette di raggiungere con un dislivello di circa 400 metri la Comba Emanuel, dove, senza inoltrarci nel bosco, continuiamo verso destra contornando le pendici occidentali del lungo crestone che separa il vallone di discesa da quello di salita; poco dopo, giunti in vista di Prato Ciorliero, ci ricolleghiamo all'itinerario di salita. Oggi era sicuramente più giusto andare in Valle Varaita anche perché attualmente hai più scelta, ma almeno abbiamo visto quali sono le condizioni della Valle Maira e poi... è sempre meglio che fare niente!!
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