Anello della Lausa e Punta Splaiera

Data 22/11/2012 | Categoria: Escursionismo

Nella settimana passata ho provato un’escursione verso il Caire di Porcera sopra Trinità di Entracque, fidandomi dell’altezza ridotta che avrebbe dovuto essere indizio di poca neve. In questo periodo è certamente più importante l’esposizione e in quella zona tutta a nord ho trovato neve ancora abbondante e non portante e in un tratto del percorso, di fianco a una cascatella, ghiaccio in abbondanza per cui ho desistito. Oggi sono tornato in Val Gesso e mi sono diretto verso il colletto della Lausa, classica gita autunnale. Si parte all’inizio del paese dalla cappella del Bialetto seguendo la mulattiera che si dirige nella pineta con pendenza regolare con una lunga serie di tornanti. Il bosco è fitto con pini, larici e abeti e prima del colle si trova una singolare betulla colonizzata da enormi funghi. Dal colletto della Lausa (m 1295) si gira a sinistra seguendo le indicazioni di un cartello e uscendo dal bosco si percorre un lungo traversone in mezzo ai ginepri verso nord e si arriva sotto il prato del Corno. Si sale sul sentiero segnalato da grandi ometti e girando a sinistra in breve si tocca la cima del Corno (m 1508). Sono ridisceso al prato e seguendo un sentiero ben segnato con tacche bianco rosso ho toccato prima la punta di Giaime (m 1558) e lasciando il sentiero che scendeva a sinistra nel bosco innevato, si arriva alla punta Splaiera (m 1613). Non sono grandi cime ma elevazioni in un fitto bosco di betulle e faggi: da quella più alta il panorama sulle Marittime e sulla val Gesso è ampio, anche se oggi la foschia non permetteva grandi visuali.
Si ritorna al colle della Lausa e in venti minuti si sale sulla cima della Lausa (m 1377) e da qui si ha una bella veduta su Entracque e sulla diga della Piastra.
In discesa ho scelto di completare l’anello passando da Stramondin e seguendo le indicazioni dei numerosi cartelli in un sentiero ampio e morbido per le foglie. Si scende fino a un piccolo torrente e poi con una breve risalita si prende la direzione di Entracque passando per una mulattiera che un cartello definisce pericolosa. Per terra ci sono segni rosso/violetti e nastri alle curve. Probabilmente è un percorso per mountain bike e il pericolo è per i ciclisti che fanno questo tratto.
A pochi minuti da Entracque si passa sopra un bel ponte di pietre e si arriva in Corso Francia e da lì al punto di partenza.
Gita per chi ama i boschi e per ora vuole evitare la neve e poi … quattro cime. Un saluto a Klaus.
Gita effettuata il 22 11 2012
Quota partenza (m): 909
Quota vetta (m): 1613
Dislivello complessivo (m): 850 con la cima della Lausa
Difficoltà: E con un breve tratto EE
Percorso di circa 10 km
Località partenza: Entracque (Entracque, Valle Gesso, CN)


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