Cima del Lupo, Cima di Pienasea: anello c. Longet, c. del Lupo, v.ne Fiutrusa

Data 25/10/2012 | Categoria: Escursionismo

Approfittando di una delle ultime giornate semi-estive, con l'amico Osvaldo ed in compagnia di Ettore, decidiamo di provare ancora qualche "tremila".
Osvaldo propone d'iniziare con la Cima del Lupo, rimasta incompiuta 15 giorni prima per un errore nell'individuazione della vetta.
Dal parcheggio poco dopo Chianale iniziamo la salita verso il Col de Longet e seguiamo l'itinerario descritto molto bene da Alberto nella escursione dell'11 ottobre.
L'ascesa alla Cima del Lupo effettuata nel valloncello in cui scorre il torrente immissario del Lac de Longet, è veramente piacevole, anche senza traccia di sentiero.
Arrivati in vista del laghetto sotto il Salza si para dinanzi la cresta della Cima del Lupo e, avvalendosi del precedente sbaglio, individuiamo immediatamente la vetta vera puntando quindi a sinistra per superare l'ultimo tratto di sfasciumi, molto ripido, ma percorribile senza alcun pericolo.
In cima, sui resti di un ricovero in pietra, troviamo l'impronta lasciata da Klaus, con inchiostro indelebile sulla roccia, che ci conferma il raggiungimento della giusta meta.
Dopo le foto di rito e aver ammirato lo splendido panorama a 360°, considerato che siamo saliti in tempo relativamente breve e che il meteo tiene, decidiamo di continuare.
Scendiamo quindi, tenendo la sinistra, la cresta ovest della cima del Lupo ponendo molta attenzione nella scelta del percorso per la forte pendenza e per la pietraia instabile, e arriviamo in breve al Colle del Lupo, caratterizzato da una diroccata costruzione militare.
Di qui saliamo la cresta opposta e, tenendo sempre la sinistra, recuperiamo in pochi minuti, con salita dura ma sicura sulla pietraia, i poco più di 50 metri di dislivello che ci separano dalla vetta della Cima di Pienasea.
Dalla sommità di questa notiamo a est un'altra cima poco distante, facilmente raggiungibile per cresta. Poichè l'altimetro la segnala a quota 3105m, così la battezziamo.
A questo punto, per non ritornare dallo stesso percorso del Col de Longet, decidiamo di scendere attraverso il vallone di Fiutrusa, che vediamo sotto di noi.
Così facciamo scendendo su una facile pietraia e incrociando il sentiero che da questo vallone raggiunge il Colle del Lupo.
Si tratta di un sentiero segnalato con tacche bianco-rosse, che si segue con facilità.
Quando il vallone gira verso sud-ovest la pietraia lascia spazio a estesi pascoli che il sentiero percorre, in accentuata pendenza, con interminabili zig zag, fin verso il fondo del vallone.
Qui poco prima di una grangia si dirama a destra il sentiero per il Passo di Fiutrusa e, più in basso, alla Grangia Serre, quello per il colle del Bondormir.
Si prosegue ora nel lariceto guadando alcune volte il torrente Fiutrusa e, oltrepassato il bivio che, sulla sinistra, porta al Colle del Rastel, si giunge, con soddisfazione, in vista del lago di Castello.
Un bivio ben segnalato indica il sentiero, quasi pianeggiante, che risale la destra orografica del torrente Varaita in direzione di Chianale.
Si tratta di un bellissimo sentiero, intitolato al Dottor Crotto, serpeggiante nel bosco e giustamente rilassante per smaltire la fatica della lunga camminata (circa 20 km) e arrivare al parcheggio a monte di Chianale.
In definitiva, una bellissima escursione, in un magnifico e variegato scenario che richiede il giusto allenamento per la lunghezza del percorso e per il marcato dislivello.


Gita effettuata il 25 Ottobre 2012
Partenza : Chianale, quota 1850m.
Quota 1^vetta : Cima del Lupo, 3132m.
Quota 2^vetta : Cima di Pienasea , 3117m.
Quota 3^vetta : quota 3105m.
Dislivello totale : m. 1701
Difficoltà : EE
Zona: Val Varaita, Chianale

Tracciato gps anello cima del lupo e cima pienasea
Per quanto si vada lontano, per quanto si salga, si comincia sempre con un piccolo passo. (Francois Cheng)



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