Una sciata da favola....

Data 23/07/2007 | Categoria: SciAlpinismo

Come ha già raccontato Giorgio sono stati due grandi giorni caratterizzati da una bellissima sciata di fine luglio!

La gita vera e propria inizia a Tasch (ultimo paese dove si arriva in auto) e dove si inizia a pagare....ricordo che siamo in Sfizzera e qui si paga qualsiasi cosa!
Con un comodo trenino in pochi minuti si arriva a Zermatt, un bel paesino al cospetto dei 4000 del MonteRosa. Poi, da Zermatt si prosgue con il trenino a cremagliera del Gornergrat fino alla stazione di Rotenboden, da dove inizia la gita a piedi.
Il panorama già da qua è fantastico...
Arrivare alla Monterosahutte (il nostro rifugio) è una cosa indescrivibile, è sempre lì, la vedi ma non arriva mai! Oltretutto prima scendi....e non poco....e poi risali per arrivare praticamente alla stessa quota di quando sei partito
Il percorso è caratterizzato dall'attraversamento del Gornergletscher, l'imponente ghiacciaio alla base di tutte le pareti nord del Monte Rosa.
E' uno slalom su ghiaccio vivo tra crepacci notevoli, il tutto tracciato con bandierine e caratteristici teli di stoffa....
....credevo che servissero per non sporcare il ghiaccio (...pensando che siamo in svizzera...), poi ho capito che sono posizionati allo scopo di agevolare il passaggio nelle zone più ripide e ghiacciate, dove scivolare è vietato!
Comunque, non vorrei trovarmi sul Gornergletscher con la nebbia!
Ma per fortuna nel nostro caso diluviava solamente

La Monterosahutte è un bel rifugio, dove la cosa che costa meno è la birra media (4 euro, un vero affare)....l'acqua ne costa 6! E quindi

La sveglia al mattino è prevista per l'1:30 ....quindi cosa vuoi andare a dormire...passi la serata a farti un paio di birre e via...
Al mattino (o meglio in piena notte) piove! E quà lo scazzo è d'obbigo

Si decide di aspettare e vedere come il meteo evolve....anche perchè le previste colazioni delle 2 non arrivano! Il gestore vedendo il meteo avrà deciso di continuare a dormire...
Qualcuno parte, qualcuno torna a letto...la situazione non promette nulla di buono.
Verso le 2:45 arriva il gestore e prepara le colazioni (ovvero scalda un pò d'acqua....questa è stata la colazione).
Vabbè....verso le 3:30 si parte.
Il meteo sembra volgere al bello e il morale sale, ma dura poco....i primi 300/350m sono una ciaplera infame costellata da centinaia di ometti di pietra che invece di indicare la via la incasinano del tutto.

Tra l'altro io e Giorgio siamo gli unici due con gli sci e relativi scarponi....che fino a quel momento sono stati un peso inutile.
Poi finalmente il ghiacciaio...è fantastico con i 10cm di farina caduti nella notte!
Calzati gli sci il discorso cambia la progressione diventa molto più comoda e veloce
Nonostante la traccia sia già battuta siamo costretti a seguire una linea tutta nostra....le 'guce' degli sci poco si addicono al percorso a piedi. Così ce la battiamo tutta!
Abbiamo un ottimo ritmo tanto che nei pressi del bivio per la Dufour raggiungiamo la prima cordata partita più o meno un ora prima di noi.
Da lì il colle Silbbersattel sembra vicinissimo e invece la salita si rivela ancora eterna e su pendii discretamente ripidi per gli sci.
Il paesaggio è incredibile, i seracchi che si vedevano da sotto e sembravano poca cosa in realtà sono muri altri 10/20 metri...
Tutto è perfetto....solo il vento forte e il freddo pungente rendono tutto complicato. Al Silbbersattel (4515m) la bellissima sella tra Nordend e Dufour, dove termina la parte scialpinistica, le raffiche di vento sono micidiali, la neve sollevata non ti fa respirare...
Qui il 'dramma'!
Forse per il freddo e il vento (temperatura perepita -15/-20°), forse per la stanchezza, forse la quota o forse perchè ci sono le giornate NO, improvvisamente non mi sento per niente bene.
Tremo come una foglia e ho un freddo micidiale....ogni movimento mi costa uno sforzo enorme....non mi era mai successo....saranno i primi sintomi di vecchiaia! (Dovrò chiedere consiglio a Pierriccardo... )
La vetta è vicinissima meno di 100m in 30/45 minuti saremmo sulla Nordend a 4609 m, ma in queste condizioni e con questo vento non me la sento ...la cosa più saggia è sendere subito.
Unico vero rammarico è aver costretto Giorgio, grande socio di cordata, a rinunciare anche lui alla vetta!
Mentre le altre cordate in breve raggiungono la vetta noi iniziamo a scendere...
Le prime curve mi costano uno sforzo notevole....il pendio è ripido e gli enormi crepacci non permettono di sbagliare troppo!
Poi lentamente le energie riprendono un pò e la discesa diventa una vera libidine
La neve è da urlo, fondo duro con 10/15 cm di farina, il posto sensazionale....un vero freeride tra i seracchi.
Al posto di seguire la sicura traccia di salita vaghiamo sul ghiacciaio alla ricerca delle linee di discesa esteticamente migliori....peccato che a volte terminano sui salti del seracco e bisogna risalire....
Con gli sci riusciamo a scendere fino a 3200 m coprendo ben 1500 m di dislivello con una sciata memorabile...e siamo a fine luglio!
Il 'gran culo' fatto per portare su gli sci è stato ampiamente ripagato.
L'invidia degli appiedati è tanta considerato che loro a scendere hanno faticato non poco.
Poi la micidiale pietraia e il luuuuungo rientro a Rotenboden.

In complesso una bellissima gita in un ambiente esaltante (vedere da così vicino la parete nord dei Lyskamm non è da tutti i giorni), un pò di rammarico per non essere arrivato in vetta, ma tanta tanta soddisfazione per la strepitosa sciata.

Un grazie al grande socio di cordata Giorgio, un saluto a tutti gli amici del CAI di Almese (soci di avventura) e anche alla cordata di zerothehero & Co. incontrata casualmente sul posto.


Data: 22-23 Luglio 2007
Quota max: 4609 m
Partenza da: Rotenboden
Quota partenza: 2815 m
Dislivello: 2350 m circa
Zona: Vallese (CH)
Difficoltà: BSA

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