TOUR DEL PELVO D'ELVA CON MARCHISA IN MTB

Data 06/10/2012 | Categoria: MTB

Breve ma impegnativo giro in alta Valle Varaita.
Dopo 11 anni risalgo la Marchisa, ma stavolta c'è anche Twister e soprattutto la nuova KTM.
Partenza da Sant Anna di Bellino in una bella e limpida giornata appena frescolina. Alcune piante sono state bruciate dal gelo eccessivo di fine agosto ma altre sono bellissime nella veste autunnale. Seguo la sterrata per il colle di Vers anche se indicazioni non ne vedo. Dopo i ripidi e non sempre pedalabili tornanti entro nel pian di Traversagn tutto fattibile in sella fino a quando la sterrata vira decisamente a sx ed inizia un sentiero non molto marcato che tira diritto verso la Marchisa che chiude il vallone. Ad occhio reperisco una traccia che contiene qualche bollo rosso sbiadito.
Fine ciclabilità.
Spingo la bici fino al colle di Vers che raggiungo in 1h45 min. Le indicazioni sono poche, solo una scritta sulla pietra conferma la correttezza dell'itinerario, per me nuovo, in quanto la Marchisa l'avevo fatta dalla val Maira via vallone di Verzio. Il mio obiettivo sarebbe il Chersogno però dovrei scendere circa 200 mt di quota per risalire al colle delle Sagne.
Allora decido di rispolverare un pò di portage, e che portage, 200 mt circa di durissima risalita in pietraia con qualche tratto di grossi gradini che non è molto comodo farli con il ciclo sulla schiena. Vabbè dopo 30 minuti sono in vetta con giornata tersa e visuale classica autunnale a 360 gradi. La fatica fatta viene ripagata dalla possibilità di scendere lato est verso il colle della Marchisa lungo una piccola traccia. Aggirato uno spuntone perdendo circca 50 mt di quota scendo sul sentiero proveniente dal colle delle Sagne e risalgo al colle delle Sagneres vicino al Pic Sagneres ( che fantasia) sul quale stanno salendo 3 escursionisti.
Pausa merenda e discesa fino al bivio per il colle delle Sagne che raggiungo poco dopo per alcune belle foto di infilata sulla cresta Marchisa Chersogno.Ripresa la discesa imbocco il bel vallone su sentiero 80% ciclabile fino al Piano del Vallone avvicinandomi al Chersogno sul quale sono numerosi i visitatori (circa 20).
I dubbi di risalire in vetta aumentano data l'ora tarda e considerato che alla fine delle giornata mi aspettano i 6 km duri di risalita da Chiesa a Sant'Anna.
Risalgo il pianoro prativo e giunto sotto il Chersogno giro a sx in direzione della vicina aguzza Punta della Gardetta che raggiungo in 10 minuti. La puntina è molto panoramica anche se sparisce vicino al Chersogno e divertente da scendere( quasi una scala). Riprendo il cavallo e ritorno al prato e abbandono l'idea del Chersogno anche perche sono già a circa 1600 mt di dislivello. Raggiungo il bivacco Bonafonte dove 20 escursionisti si crogiolano al sole e breve risalita, lascio a sx il bivio per il lago Camoscere e imbocco il bellissmo sentiero a mezzacosta quasi interamente ciclabile.Dopo 2 km brutta sorpresa foratura tranciante con 45 minuti di tempo perso per cambio, prove gonfiaggi etc Alle 15,00 sono al colle Bicocca ed imbocco il sentiero per Chiesa bello pittoresco ma non interamente ciclabile (solo 60%). Alle 15,45 arrivo sull'asfalto che seguo verso Sant'anna,con salita durissima a causa della pendenza, del caldo e del mio scarso allenamento. Con pazienza dopo altri 45 minuti arrivo al Melezet dove stanno imnbarcando 1 migliaio di pecore su alcuni TIR con festa dei malgari.
Dopo 7 ore chiudo il tour.
Ciclabilità complessiva 50%
Tempo 6 ore circa
Dislivello 200 mt circa
Ambiente al solito superlativo
Album foto


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