Punta J.Charrey (cresta de l'Aroletta) - via 'Brontolo-Balakov'

Data 23/09/2012 | Categoria: Arrampicata

L'occasione annuale per tornare a toccare la pietra, viene da un amico di Francesca, praticamente siamo vicini di casa!
Alessandro, sportivo poliedrico, è interessato a fare qualcosa un pò in ambiente montano e in quota: io ne approfitto e gli propongo una bella via lunga, abbastanza ben protetta, raggiungibile dal rifugio Crete Seche (anche la scelta del rifugio è condizionata dalla famosa ospitalità di Daniele e Ilenia.. )
Pensavo di ripetere la via 'Oriana' a distanza di 13-14 anni, ma poi viste le rare occasioni di scalare, facciamo almeno una via nuova per entrambi! Così la scelta cade sulla 'Brontolo-Balakov'!
Sabato, ci aspetta l'eterno viaggio da Genova a Bionaz, poi finalmente si inizia a muoversi sul sentiero che in un'ora e mezza ci porta al rifugio!
Ottima accoglienza, merenda, chiacchiere, souvenirs, cena innaffiata da un buon Gamay..
Il pomeriggio e la serata terminano, in un'atmosfera serena e pacata, di fine stagione, con poca gente in rifugio, senza il fervore serale tipico dei rifugi pieni, dovuto all'attesa delle imprese del mattino seguente e a qualche genepy di troppo..
Al mattino partiamo con calma attendendo che il sole arrivi a scaldare la parete ed attacchiamo la via alle 9 circa.
Meteo pefetto: sole tiepido e vento nullo ci consentiranno di scalare solo con un pile addosso!
Per togliermi la ruggine decido di partire io e mi lancio su un diedro di 30 mt di IV+ che l'avarizia di spit (ben due!! ), mi fa sembrare un 6a!! Arrivo in sosta un pò deluso dalla mia prestazione iniziale..
Lascio il comando ad Alessandro per i prossimi due tiri di V+ che si rivelano molto tecnici ed interessanti, soprattutto il 3° tiro! Ale li supera in scioltezza!
Dal 4° tiro, continuiamo speditamente a tiri alterni su uno spigolo aereo, su roccia mediocre, per 8 tiri su difficoltà fra il III e IV+.
Sono già le 13 e siamo alla selletta. Altri tre tiri ci separano dalla punta vera e propria della J.Charrey, e visto che sulla carta promettono nuovamente del V grado, non ce li lasciamo sfuggire!
Specialmente il penultimo che tocca ad Alessandro, regala una bella fessura da proteggere con due friends e da superare con un passo in Dulfer!
..Siamo in vetta!
Temo la lunga e complicata discesa in doppia sulla via, quindi non perdiamo tempo e iniziamo le manovre..
Seguendo il consiglio di Daniele, non uniamo nessun tiro ed usiamo quasi sempre una corda sola. Il rischio di incastrare è troppo alto!
Alle 17 siamo alla base e dopo altri 30 minuti arriviamo al rifugio, dove la famigliola Piellier ci attende per chiudere definitivamente il rifugio per la stagione!
Ilenia ci ha tenuto da parte qualche fetta di torta e una birra, mentre Daniele ci offrirà un graditissimo passaggio in jeep fino a Ruz, evitandoci 2/3 del sentiero di discesa!
Arriviamo finalmente all'auto alle 19:30 e alternandoci alla guida, saremo a casa poco prima delle 23:00!
Proprio una 'giornata piena'!!

Data: 23-09-2012
Quota max: 2900
Partenza da: Ruz (Bionaz, AO)
Quota partenza: 2600
Sviluppo: 300
Zona: Valpelline (Valle d'Aosta)
Difficoltà: 5c max (5a obbl)

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